| L'inizio
Conobbi Mario Marzocchi una mattina di tanto tempo fa' al vecchio campo di volo del Garc. Eravamo all'inizio degli anni 80.
Stava li' appoggiato ad un lungo bancone di legno impegnato ad avviare il 3,5 da macchinine montato sul suo modello e non ne voleva sapere di partire. Scorbutico con tutti quelli che gli venivano vicino per dargli consigli e attaccar bottone. Mi ignora quando poso il mio "HammingByrd" con Webra 1,7 sul solito bancone accanto a lui e faccio il pieno. Poco dopo il suo smarmittato e urlante OPS parte, lancia il modello che dopo un breve ma velocissimo volo finisce rovinosamente tra le zolle di un campo li' vicino.
Corre a ricuperare i pezzi, li butta sul bancone e miracolosamente si interessa di quel che faccio. Non ho mai pilotato RC, facevo gare di acrobazia VVC, rinuncio al suo aiuto, lancio da me e un po' impacciato lo tengo in volo e ci prendo rapidamente la mano.....anche troppo! Dopo un paio di passaggi bassi il Webrino senza carburatore si ferma e investo un tavolino proprio vicino a Mario. La sua risatina e' la solita che vedremo poi per anni sul volto del nostro amico. Raccolgo i pezzi e li metto accanto ai suoi. Mi dice : "meno male che stasera vado a volare in pendio". Gli rispondo : " e che e' il pendio?" e lui: "stasera vieni con me e lo vedi".
E' cominciata cosi' l'avventura, quel pomeriggio sulla Raticosa.
Ciao
Danilo
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