Citazione:
Originalmente inviato da ElNonino  Quì: Chapter 9: Internal Battery Resistance e nelle pagine seguenti, sono spiegati abbastanza bene i metodi usati per misurare la resistenza interna delle batterie.
Il sistema di misurare la tensione senza e con carico noti non è ottimale, meglio farlo usando 2 correnti diverse, ad esempio per una Lipo da 2200 mAh andrebbero bene 200 mA e 2A.  |
So d'accordo sulla misura di due correnti diverse, ma non su valori di corrente così bassi.
Le nostre batterie sono chiamate ad erogare correnti, in media, superiori ai 10-20 Ampere. A mio parere, la corrente di prova dovrebbero avvicinarsi a questi valori.
Poichè nella prova gli strumenti fotografano in modo "esatto" i valori di tensione e di corrente, questa foto sarà fatta con la stessa precisione sia in presenza di correnti deboli che con correnti forti.
l'utilità della misura è quella di sapere quanta tensione "perdiamo" dalla batteria durante la scarica con correnti forti. Al contrario con correnti deboli avremo delle cadute di tensione quasi nulle o trascurabili.
Sempre a mio parere, la misura della resistenza interna di una batteria, diventa più affidabile, se applico una corrente che si avvicina all'uso normale della batteria.
Ancora una cosa. Se la misura non viene fatta in un laboratorio attrezzato con strumenti di precisione, il risultato non sarà attendibile.
Proviamo a fare un esempio con una batteria di 2200mAh
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Ri = 0,034 Ohm
Vb = 12 Volt
I = 0,2 Ampere
Vc = Ri*Vb = 0,034*0,2 = 0,0068 Volt.
In questo caso abbiamo una caduta di tensione di 6,8 millesimi di Volt.
Secondo esempio con la stessa batteria
Ri = 0,034 Ohm
Vb = 12 Volt
I = 20 Ampere
Vc = Ri*Vb = 0,034*20 = 0,68 Volt
In questo esempio la caduta di tensione è di 680 millesimi di Volt.
In entrambi gli esempi, la caduta di tensione dovrà essere tolta dalla tensione nominale fornita dalla batteria. Nel primo caso avremo 11,9932 Volt, mentre nel secondo caso avremo 11,32 Volt.
Come si vede per la misura della Ri, nel primo caso abbiamo bisogno di un strumento da laboratorio, mentre nel secondo caso è sufficiente un comune tester.
Naraj.