Discussione: incidenza biplano
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Vecchio 20 novembre 09, 22:19   #34 (permalink)  Top
Ehstìkatzi
Gran Decapo
 
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Originalmente inviato da Fantus Visualizza messaggio
Il tuo discorso è invece molto chiaro.

Quindi tu, Grande Capo, privilegi il fattore "spostamento del punto di applicazione del vettore di portanza totale" rispetto invece alla componente di resistenza che, a quanto pare, è considerata preponderante nei post che ho letto su RCGroups (mi pare fossero di una persona esperta di aerotecnica, dovrei cercarli; non lo dico per confutarti, solo per circostanziare la fonte) e che ho cercato di spiegare nel post precedente.

Quindi: uno pari - palla al centro.
La tua teoria però non va contro alla pratica del sig. Platt, che, se ho inteso bene, lavora con l'ala superiore ad incidenza più bassa rispetto all'ala inferiore (e che a quanto dici dovrebbe lavorare son somma cognizione di causa)?

Da quel che ho capito sembrerebbe che il Platt segua la versione che ho riportato io (almeno, non so se segue QUELLA teoria, diciamo che la conclusione per entrambe le fonti è "ala superiore a incidenza minore").

RIBADISCO che non difendo una MIA tesi, ma cerco solo di capirci qualcosa, non essendo in grado di difenderne o spiegare alcuna.
Non è una teoria,io la vedo così come ti ho spiegato.
Come ti ho detto i fattori sono tanti,non ultimo quello dell'interazione tra le due ali.......interazione,non interferenza.........l'ala inferiore è solitamente spostata indietro e risente della deviazione del flusso provocato dall'ala superiore ,come ha spiegato Fermat55 (l'ultimo teorema di....?).
Questa interazione viene ad essere di supporto al mio modo di vedere,ma come ho già scritto, sulle riviste ho visto di tutto.
Tanto per farti capire chi è Dave Platt fai un giro qui:
Dave Platt Models, Inc.
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