Scusate un attimo.......... ma a nessuno è venuto in mente che se si è presenti alla ricarica, (magari mentre si prepara un modello, o prendere l'occasione per pulire il tavolo di lavoro) si può notare prima il ringonfiamento della batteria e staccare il tutto, evitando :
A) di incendiare la cantina
B ) di respirare i vapori metifici e pericolosi che escono dalla combustione/ esplosione della batteria/e.
C ) posso anche capire se è un elemento in difetto o più elementi e se non riesco a riprenderlo singolarmente con cicli di scarica e carica equalizzati, posso anche pensare che il negozio/laboratorio dove mando il pacco per farlo verificare, possa constatare più facilmente che l'elemento magari era difettoso o... che ne so....dissaldato il contatto che è andato in corto con gli altri???....IPOTESI s'intende.
Certo bisogna capire a fondo il perchè (se possibile) ma leggo di gente che parla solo di questo o di quel CB e annesse batterie + o meno eccelse come se il più bello e performante ci permettesse di stare tranquilli e assentarci durante la ricarica?!?!?!?
Ma state scherzando.
Guardate che queste cose succedono (o succedevano) anche con le Ni,Cd e Ni-Mh.
Se posso le carico al campo e se non posso le carico a casa ma non le lascio incustodite.
Bah!!!