Citazione:
Originalmente inviato da fermat55 domanda:
se prendo un tubo, composto da un tratto rettilineo orizzontale ed un tratto piegato verso il basso di un tot (es. 20°) e lo faccio muovere orizzontalmente all'interno di una vena fluida (aria o acqua) ad una certa velocità (es. 150 Km/h), si genera una forza verso l'alto ?
Se sì, posso chiamarla portanza ?
Secondo me, questo è il concetto fondamentale da porre come inizio (azione e reazione).
Tutto il resto (cirquitazioni, vortici, filetti fluidi che vanno a velocità diverse, modelli matematici ecc..) serve solo ad avere una buona base teorica per ottenere l'effetto con la massima efficienza possibile e sopreattutto poterne prevedere il comportamento.
Il segreto è tutto qui: sposta in qualche modo una massa fluida verso il basso e per reazione otterrai una spinta verso l'alto. |
Il principio di Azione -Reazione è alla base di tutta la fisica ed anche in questo caso continua a valere,tuttavia spiegando la portanza con tale principio come lo spieghi lo stallo?
Come metti il relazione il numero di Reynolds con i diversi valori di Cl?
Come spieghi l'effetto degli slat e dei flap?
Come spieghi che una pallina da Golf è bucherellata?