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Vecchio 11 settembre 09, 11:03   #73 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da tiger Visualizza messaggio
...se è cosi penso che tu avrai dei seri problemi con la barca .
vediamo se ci capiamo ...

Un circuito in questo modo non è proporzionale e ti permette solo due posizioni tutto lasco e tutto cazzato , cosi una barca non la porti , le posizioni intermedie non servono solo per scena e comunque la cosa non cambia anche se ci metti 2 micro switch che fermano il servo ,
Ciao tiger
Concordo sul fatto che non possa funzionare, ma non sul fatto che non si possa fermare in posizioni intermedie. Il sistema funziona il maniera non propozionale ma con la possibilita` di fermarsi in posizioni intermedie se si piazzano i 2 finecorsa con 2 micro e si pilota il cazza/lasca con un servo che aziona altri 2 micro come da schema 5 nell'allegato al messaggio.
Quando il servomotore e` fermo viene cortocircuitato per arrestarlo.
Lo schema elettrico e` il medesimo che usiamo sulle AC/10 per il Genoa con lo schema scotte che si vede qui http://www.baronerosso.it/forum/atta...otte-genoa.jpg), ma noi usiamo dei motoriduttori appositi che non sono "parenti" dei servocomandi

Il problema di base e` che un normale servo senza la sua elettronica di controllo posizione e con una puleggia di diametro sufficiente a muovere le scotte in tempi ragionevoli, non avra` mai la coppia necessaria per mantere la posizione. Appena verra` caricato, senza l'elettronica che lavora per dare corrente al motore per farlo girare in opposizione al carico, non potra` mai mantenere il punto solo rimanendo cortocircuitato.
Occorre un motoriduttore non reversibile quindi, o fatto con una vite senza fine, o con un rapporto di riduzione cosi` elevato da essere autobloccante: nessun servo ha queste caratteristiche.

L'aggiunta di un potenziometro esterno invece aumenta i giri disponibili per la puleggia, ma anche il tempo di attuazione della corsa e nel contempo riduce la precisione sul punto di arresto. Di solito e` inutile in usi normali: se la corsa totale non basta e` sufficiente avvicinare il punto di scotta al fulcro di rotazione del boma.
In realta`, un francese, Philippe Debord (autore dell'articolo allegato), aveva risolto circa 15 anni fa lo stesso problema in maniera molto piu` efficiente semplicemente cambiando il potenziometro all'interno o aggiungendo 2 trimmer dentro per variare la resistenza elettrica in uscita dal potenziometro originale del verricello: io ne ho uno a casa comprato anni fa e l'ho anche usato, per prova.

Il problema nell'utilizzo era comunque il medesimo che a mettere fuori il potenziometro: bassa velocita` di attuazione e minore precisione nel mantenere la posizione sotto carico ... che in una regolazione delle vele precisa e`un problema e quindi l'ho rapidamente dismesso.

Citazione:
Originalmente inviato da Kitemaster64
1) Servo: Powertower metal gear da 14Kg trasformato a rotazione continua
2) un micro, non sò cosa, interrruttore? deviatore? invertitore? BhOOO??
AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
....(ma la mia tacagneria non mi permette di superare i 5 euro)
Se si vuole mettere il potenziometro esterno a un servo per fargli fare piu` giri, di solito il costo di un potenziometro multigiro stagno e` spesso superiore a quello di un servo-verricello economico.
Francamente, con meno di 5 euro, non si comprano nemmeno i 4 micro e il servo supplememtare per fare lo schema base... che non funziona comunque.
Forse comprando un giocattolo cinese con un motoriduttore adeguato messo dentro per sbaglio e "trovando" il servo e i micro per pilotarlo ci si potrebbe stare dentro.... ma non mi sembra una gran soluzione.
Ciao
Icone allegate
un normale servo può diventare un bel argano...-schema-per-micro-genoa-spinnakerp.jpg  
claudio v non è collegato   Rispondi citando