Immagino tu non sarai sopra l'automodello a leggere la velocità

quindi userai una funzione che ti permette di rilevare la velocità massima raggiunta dal mezzo, giusto?
Quindi perché complicarsi la vita con circuiti elettronici o altre menate?
Imposta nel microcomputer da bicicletta un diametro pari al doppo (o triplo) di quello della ruota dell'automodello e quando vai a leggere ricordati di dividere il valore per 2 (o per 3).
O non ti va bene?
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PS: rileggendolo ora, è quello che ti ha suggerito anche il Zott, tra una bolla e l'altra