Discussione: oikonoj stingray
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Vecchio 16 giugno 09, 00:41   #1 (permalink)  Top
manubrio
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oikonoj stingray

Volanti (vocativo)
ieri domenica sono stato al Cornetto, pendio a cui si sale dal centro di Folgaria per lanciare a 1700 metri. I miei soci locali mi hanno detto che sabato c' erano anche gli amici altoatesini, frequentatori dell Alpe di Siusi e i loro alianti "fischiavano in continuazione". Quindi Sabato grande giornata , pare con un inusuale componente dinamica.
Anche Domenica in effetti c' era un pò di vento ma le termiche non si sono fatte disturbare granchè. Anzi. Il ri-codato stingray da termica, bello lui, di fatto al ri-collaudo, saliva di prepotenza sia nello stretto che in ampie spirali e non ho sentito il bisogno di ritoccare le regolazioni del profilo variabile, buona la prima. Le termiche davano calci da sotto che l'aereo in alcuni momenti sembrava tirato su come uno yo-yo. Primo volo di oltre un ora. Poi sono atterrato perchè gli alettoni andavano "pensati" più che manovrati e stava diventando impegnativo mantenere più a lungo la concentrazione necessaria per non sovracomandare. Ho eseguito parecchi tonni a 7 tempi e a 8,5. VIgliacco se ne ho messo dentro uno da otto, nemmeno con la soliita uscita sbilenca. Ho montato una centralina che mi ha dato l' impressione di un rollio molto più reattivo di prima e le escursioni ora necessarie per il rateo di mio gusto mi sembrano a memoria decisamente minori. Almeno questo è il risultato che mi sovviene dalla miscela memoria/raziocinio. Avverto che nessuna delle due componenti è attualmente al suo meglio.
Ragazzi, come va l' oikonoj dopo la cura. Sono tentato di passarlo di grado a Stingray con tanto di adesivi. Il permesso me lo avevano già concesso.
Comunque, dopo due stagioni senza, l' entusiasmo per avere ritrovato il "mio" adorato stingray/oikonoj è sincero. L' inviluppo di volo è straordinario, sale, va veloce, è preciso come non mai, al momento la deriva ha aaampiaaaa escursione e ho provato a fare un paio di scodate brutali che promettono di potersi trasformare in futuro in manovre (manovre senza senso, ovviamente, ma che fanno molto rumore e inseriscono l' aereo in assetti e pirlottamenti assai bizzarri). Nella fase di volo acro ho mantenuto per gli alettoni le escursioni isteriche e tra deriva e alettoni miscelati con flap e snap flap, fa le capriole e piede-perno.
Grande modello. Grandi amici, anche quelli che domenica erano altrove.
Ciao e scusate lo spazio rubato.
Stefano "manubrio" Cantadori
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