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Le batterie di qualunque natura esse siano non si mettono mai in parallelo è una delle dinamiche dominanti dell'elettrotecnica, i costruttori di batterie usano solventi chimici e tecniche particolari per parallelizzare le celle, e comunque ci sono in mezzo sistemi di filtro, altrimenti è come se cercassi di forzare due tensioni diverse su uno stesso ramo di uno stesso circuito, lo stò studiando proprio in questi giorni, quindi ne sono certo, proprio perchè non esisteranno mai due batterie perfettamente identiche, è succiciente un decimo di volt che di danni ne può fare parecchi.
Secondo: lo zener si può usare e come, sei tu che decidi quanta corrente farci passare dentro: la potenza di zener si calcola con la differenza tra la tensione di ingresso e quella nominale dello zener moltiplicata per la corrente che ci si fa passare dentro (che decido io, anche se di solito servono almeno una decina di milliampere per farlo funzionare in maniera regolare, e quindi bisogna fare attenzione a non superare la potenza dello zener stesso), quindi di solito è sconsigliato usare zener con tensioni di ingresso troppo diverse da quelle nominali di regolazione, ma visto che qui si parla di un 12 volt, non ci sono assolutamente problemi con lo zener, ma intendiamoci, non voglio assolutamente togliere nulla alle altre vostre soluzioni, ma uno zenere è più elegante, semplice economico discreto e richiede meno risorse.
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