Citazione:
Originalmente inviato da Mongolfino stavo tentando di raddrizzare un albero rotore (gaui Hurricane 550, ferro pieno) su un tonio usando un comparatore.
Trovavo un difetto di circa 6 decimi.
Qualche colpetto di martello e lo portavo a 2 decimi.
Altro colpetto e ritornavo addirittura a 1 mm.
Provo a mano (diam. 8mm pieno) e si piega come burro.
Ora, se un eli crasha, cosa gli cambia alla sua integrita' se l'albero si storce di 4 decimi? Secondo me niente: infatti il punto dedicato a preservare il resto è l'ingra anteriore che si spiattella -giustamente- subito.
Allora, mi domando, a che serve un albero di burro?
Con la sua piegatura di soli 4 decimi, ha salvato qualcosa d'altro?
Grazie per i vostri pareri.
Mongo |
Il costo, l'acciaio costa x, il ferro morbido molto meno.
Non penso che in fase di progettazione pensino al crash, ma piuttosto
alla tenuta del materiale in tutte le situazioni di volo e cmq il minimo
indispensabile.
Questo è un luogo comune nelle produzione industriali, capire quanto
deve durare un prodotto e trovare il margine di sicurezza.
Ciaoo