Discussione: Il Campini Rinascente!
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Vecchio 17 marzo 09, 11:57   #4 (permalink)  Top
luca.masali
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Guidonia Montecelio

Anno XXX VM XVIII dell'Era Fascista

Minculpop-comunicato Secondo

Accantonata la primitiva idea di forgiare l'Uccello degli Italiani attorno alla ventola Isotta Fraschini-Het 6904, che avrebbe sì comportato lo sviluppo di un aero invero possente, un vero incrociatore dei cieli, ma non il leggiadro e scattante missile alato che il Dvce desiderava, capace di volare leggero come una farfalla e pungere come un calabrone, gli italici ingegneri guidati da Galeazzo Masalesi hanno incontrato i colleghi civili della Fiat, dove Dante Giacosa si è dimostrato felice di elargire alla Patria il suo gioiello: il Topolino-Edf 56 a tre pale/cilindri.

Intervistati dall'istituto Luce, i testimoni dello storico incontro raccontano come Giacosa sia apparso visibilmente scosso dall'idea che il suo Edf Topolino possa trasformarsi in un possente reattore per spingere il possente velivolo ai limiti stessi della troposfera. Ma Masalesi l'ha rassicurato con un sorriso, e la frase "sapessi quanto son tranquillo io" ha riportato serenità sul volto dell'ingegnere avezzo alle quattro ruote saldamente per terra. Serenità che Giacosa non ha perso neppure quando a malincuore, e si vedeva con quanta sofferenza, Masalesi ha dovuto avvisare il collega che, per la segretezza insita nel progetto, purtroppo nessuno mai avrebbe potuto sapre che il propulsore dell'italico sogno fiammeggiante veniva dalle officine Fiat. Con grandissima umiltà e bontà d'animo, a queste parole Giacosa ha sorriso e si è sforzato in modo molto convincente di apparire allegro e sollevato, in modo da non imbarazzare il collega avvezzo a ben altre altezze.

Stabilito qale sarà dunque il fiammeggiante cuore propulsivo della terribile macchina, agli italici ingegneri resta da costruirci attorno il più micidiale, terrificante, maschio e violento uccello da guerra che mai mente unmana abbia potuto concepire.

"Colpiremo il nemico con le sue stesse armi" ha dichiarato sibillino Masalesi. E le prime foto d'officina, mostrano cosa intendesse il capo progettista:
inon può essere un caso se, per un beffardo destino, la plutocratioca bibita del Nemico ha un diametro di esattamente 56 mm! Il Fato, amico degli italici, ci sorride e deride il nostro nemico! Sarà anche grazie alla bibita imperialista se Vinceremo! Vincere, e Vinceremo!



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