Ok, anche io fin'ora ho sempre optato per il setup n.2, cioè travel pareggiati orizzontalmente, ma non verticalmente.
La maggior escursione che gli alettoni hanno in un senso (nell'esempio, verso l'alto) la sfrutto poi per regolare il differenziale alettoni, diminuendo o aumentando la corsa alla bisogna. In questo modo posso regolare il differenziale alettoni senza perdere autorità degli alettoni, cosa che avverrebbe se le corse fossero uguali e ne riducessi una, ad es. quella verso il basso.
Domanda: qualcuno ha capito come far funzionare il
FINE-TUNING (regolazione in volo) del differenziale alettoni sulla 12FG
senza far sì che che un alettone arrivi a fondocorsa prima dell'altro?
Ho provato in tutte le salse, ma non riesco proprio a venirne a capo: con il rate del differenziale a zero, tutto ok, ma come ruoto il potenziometro del fine-tuning per aumentare/diminuire il differenziale, succede che l'alettone che scende arriva a fondocorsa prima di quello che sale (e viceversa, a seconda se si differenzi in modo negativo o positivo). E ciò tanto più, quanto più si ruota il potenziometro, cioè quanto più differenziale si dà/toglie.
L'unica è non attivare il fine-tuning e, al suo posto, creare due appositi mix (alettoni->alettone dx e alettoni->alettone sx) e assegnarli entrambi allo stesso potenziometro. In questo modo tutto funziona alla perfezione e si riesce a regolare il differenziale in modo assolutamente preciso evitando che un alettone arrivi a fondocorsa prima dell'altro.
Però è una palla perchè ogni volta devo fare almeno 4 mix (2 per il differenziale della fase termica e 2 per il differenziale della fase acro).
Boh...??
Marco