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Vecchio 17 novembre 08, 21:02   #33 (permalink)  Top
anfarol
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Originalmente inviato da sportpalio Visualizza messaggio
ciao anfarol!
a quanti mha le carichi? e la sensibilità del delta peak a che valori la imposti ( da 5 a 20 ) ?

ho un bantam bc6 . sbaglio o più è basso il valore di delta peak più la carica sarà 'dolce', cioè taglia la carica prima?
Per comodità, ora le carico quasi esclusivamente con il suo caricabatterie, che va bene e le bilancia singolarmente. Quando feci le varie prove di carica con il Triton, mi sa che usavo un delta peak da 10mV/cella. La corrente per le prove, andava sicuramente da 400mA a 1A. Ma non ricordo quale risultò la migliore...
La repentinità del delta peak, non indica una carica dolce o meno. Come delta peak, si intende la figura che la tensione disegna in funzione del tempo di carica. Durante la carica delle NiCd -NiMh (a corrente costante), la tensione sale in modo non lineare. In prossimità del completamento carica, la tensione subisce una leggera impennata. Successivamente, segue un breve periodo "piatto" in cui la tensione non sale più (delta= 0) e poco dopo, la tensione inizia a scendere (in pratica disegna una montagnola).
La "dolcezza" della carica, dipende più dalla limitazione della corrente massima. Il delta peak è un parametro "cella dipendente". A seconda della cella (marca, modello, stato di conservazione, etc) e della corrente di carica, la curva descritta prima è più o meno rapida e amplificata. Se il caricabatteria è settato per un delta peak troppo conservativo tipo 0-5mV/cella, si rischia un termine carica prematuro. Se invece la soglia è esagerata oltre 20-30mV, si rischia di sovraccaricare le celle o addirirutra in un acarica infinta. Questo è facilmente rilevabile anche grazie ad un'innalzamento di temperatura della cella (l'energia non viene più immagazzinata, ma dissipata in calore). In questo caso la cella subisce stress. Per questo, consiglio sempre un controllo di temperatura delle celle. Ancora meglio se gestito automaticamente dal caricabatteria (io lo setto a 100-107°F a seconda della temperatura ambiente di partenza).
Le due problematiche sopra esposte, sono amplificate se la batteria è composta da più celle in serie, in quanto non tutte saranno soggette al culmine carica (delta peak=0) contemporaneamente. Putroppo, ogni caricabatterie, gestisce tempi (intervalli fra misure, top off, etc) in modo diverso e le celle non sono tutte perfettamente uguali. Perciò fra modello e modello, occorre sperimentare per trovare il giusto settaggio. Ovviamente, parti da quello più conservativo, controlli scaricando l'energia immagazzinata e ripeti il ciclo con parametri leggermente modificati per controllare se c'è un miglioramento o meno. E così via.



Ciao!
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Ultima modifica di anfarol : 17 novembre 08 alle ore 21:07
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