Visualizza messaggio singolo
Vecchio 13 novembre 08, 10:23   #9 (permalink)  Top
rivetto
User
 
L'avatar di rivetto
 
Data registr.: 29-03-2007
Residenza: Barcellona
Messaggi: 155
Citazione:
Originalmente inviato da ciccio59 Visualizza messaggio
Ciao Max, ben trovato... certo che se dei bordi d'uscita e della posizione del bulbo non ne parlaste solo in privato... potremmo goderne e discutere tutti (gli interessati)
...
Hai ragione, ma tieni presente che non sempre la teoria è ben accetta e molto spesso è noiosa. Devi poi mettere in bilancio che talvolta, in mancanza di dati certi (cioè quasi sempre: ogni progetto è un discorso a se stante), si aprono infinite discussioni su ciò che è giusto e ciò che non lo è; spesso il metro di valutazione è chi grida più forte. Non per niente il committente del "vero", soprattutto ad un certo livello di investimento, ha in genere un progettista preferito al quale non chiede di confrontarsi con gli altri sul piano teorico; i fatti ed i risultati sono garanzia della capacità; la fiducia viene da questo, il resto conta poco. In ogni caso non volevo fare il prezioso, se hai qualche opinione da chiedermi sono qui, senza alcuna pretesa di essere il Verbo o di pontificare ad una platea.
Ciao
Max

Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Visualizza messaggio
Direi che "individuata la dimensione voluta" dice tutto, ma è un po' poco...
Più che la dimensione voluta credo che il punto di partenza base sia stabilire ...
Nel caso di un uso "regatistico", normalmente si studia il modo di renderla più veloce possibile...In classi tipo la IOM c'è poco da inventare, ma in un classe M ...
I parametri su cui giocare ... dovranno ... mascherare bene i punti su cui si bara spudoratamente per far "tornare i conti" di un funzionamento dinamico "reale".
...
Ovviamente era un discorso di "aiuto" a chi non è un professionista come te e volevo capire quali parametri vengano normalmente presi in considerazione per realizzare un modello. Sono convinto che neppure in classe M (di cui non conosco nulla) si possa "inventare", ma i compromessi per ottenere prestazioni migliori sono possibili ovunque. Ti dirò di più: restando nei limiti del buon senso (traduco: nel vero - e non mi riferisco alle barche commerciali realizzate in serie prima ancora di pensare ai possibili acquirenti - difficilmente ci sarà qualcuno disposto a rischiare faccia e carriera nel tentativo di vincere la lotteria con soluzioni ridicole come qualcuna vista in questo forum e spacciata per geniale), sfruttare i compromessi non è affatto "barare", ma una ovvia ricerca di miglioramenti lavorando sulla posizione, sui profili, su minimi dettagli in un campo dove non è facile inventare qualcosa di nuovo. Le teorie attuali sono quelle e ci dobbiamo attenere tutti; illudersi che arrivi il genio che sbaraglia il campo con una poppa a forma di prua è come sperare di estinguere il mutuo sulla casa comprando il biglietto della lotteria. E' però vero che qualcuno ci è riuscito ... basta decidere che strada si vuole seguire.
Ciao
Max
rivetto non è collegato   Rispondi citando