beh... non ho dubbi che in alcune applicazioni questi materiali possano avere consumi elevati (da 35mA a 500mA) ma dipende dalle dimensioni del filo a memoria di forma, dal peso che deve spostare, da e per quanto tempo.
Un attuatore come questo potrebbe non richiede il servocomando ma solo due fili quindi si risparmia da una parte (peso) e si aumenta dall'altra (consumi) ma quanto potrebbe pesare ad esempio un pacco batterie da 2500mA dedicato?
quali differenze positive introdurrei nello scafo?
Ad esempio se spostassi le alette della deriva potrei mettere una molla in SMA e alimentarla con carico elettrico variabile in modo da comprimerla o estenderla solo con il passaggio di due fili elettrici microscopici nella deriva, non debbo studiarmi le canaline per le leve.
Io li pensavo per affogarli nei ferzi in modo da modificare il profilo alare della randa, potrebbero essere inguainate nei ferzi sui due lati della vela eppoi funzionerebbero come le stecche, con mura a sinistra si fanno contrarre quelle a sinistra e viceversa con mura a destra si contrarrebbero quelle a destra.
Sempre per applicazioni alla randa si potrebbero fare delle
wingsail facendo modificare il profilo alare invece che con un martinetto con un alloy...
insomma mi parrebbe che ci siano diverse applicazioni che non sempre fanno consumare di più ma che nell'economia generale potrebbero far anche risparmiare.