Citazione:
Originalmente inviato da Derkein Il parametro "energia" da te definito puo' in effetti essere correlato alla autonomia di volo.
Se consideriamo le batterie che nomini utilizzate allo stesso numero di giri e con lo stesso passo in condizione di hovering(ovvero sotto lo stesso assorbimento) , "energia" indica proprio la autonomia
Scrivi "energia" = celle*Ah.
In effetti per conoscere l'energia contenuta/utilizzabile di una batteria si misura la tensione e la corrente per tutta una scarica e si calcola quindi
lavoro(energia)= integrale(Volt*Ampere su deltatempo).
Guardando la forma delle curve di scarica(su internet oppure con lo scarica batterie o con qualche altro attrezzo piu' o meno sofisticato) di alcune celle lipo si nota che la tensione media durante una scarica a corrente costante tende, in prima approssimazione, ad essere intorno al valore nominale della cella stessa.
In forza di questa osservazione(e consci di aver tralasciato parte della dinamica del fenomeno) possiamo scrivere che la potenza media erogata durante la scarica sara' pari a "corrente di scarica"*"tensione nominale".
Il lavoro eq complessivo ("energia") si scrive quindi come
Lavoro="corrente scarica"*#celle*3.7V*3600 s=Watt*secondo =Joule
Considerando la corrente di scarica proprio uguale alla corrente nominale
"energia" da te definito diventa quindi un surrogato della formula sopra e conseguentemente un indicatore di quanto lavoro è in grado di compiere la batteria.
Bel post.
P.S.
Dimenticavo Autonomina=Lavoro/"potenza erogata dalla batteria"="energia"*3.7V*3600s/Watt =Watt*secondo / Watt =secondo
Con tensioni di lavoro piu' elevate il rendimento del motore aumenta.
Ovviamente calcolare l'assorbimento effettivo alla batteria presuppone di poter stimare/conoscere l'assorbimento dovuto al carico del rotore e alla efficienza del motore + eff trasmissione, ma questa è un altra battaglia. |
Accidenti.........veramente notevole.
Mi sembra di sentir parlare il mio ex prof. di elettro.
Complimenti davvero.
ciao ciao