Indirizzo articolo originale:
https://www.baronerosso.it/modellismo_recensioni/show/528/radiocomando-futaba-7cap-7chp.html

Radiocomando Futaba 7CAP / 7CHP
La nuova FF7 della Futaba, un giusto mixup tra funzioni e costi

La nuova FF7 della Futaba


07/07/2004 Update
Forse il distrubutore dei prodotti Futaba legge queste pagine, perchè è in distribuzione presso i commercianti il manuale in Italiano per la FF7.


Dopo 9 anni di attesa, finalmente la Futaba ripropone uno dei suoi maggiori successi commerciali, la FF7 (contraddistinta dalla sigla T7CAP, per gli aerei e T7CHP per gli elicotteri), uno dei radiocomandi più apprezzati sul mercato per via dell'ottimo rapporto prezzo prestazioni.

 

 Caratteristiche tecniche:
 Modulazione  FM
 Codifica  PPM/PCM 1024
 Frequenza  35MHz 40Mhz (per il mercato Italiano)
 Canali proporzionali  7
 Memorie  10
 Programmi  2 (specifici per aerei ed elicotteri)
 Alimentazione  da 9,6 a 12 volt 
 Display  LCD a matrice
 Dimensioni  195 x 200 x 90 mm
 Peso  circa 735gr. con 8 batterie stilo

La struttura
Il radiocomando ricalca abbastanza fedelmente la sua sorella maggiore FF9, ovvero con il display posizionato in basso, al cui fianco si notano i 4 pulsanti e il "jog-dial" che servono ad accedere alle funzioni del software, mentre poco sopra troviamo i 2 stick con i trimmer digitali e l'interrutore di accensione, continuando in alto a destra troviamo 2 interruttori ad 2 posizioni, 1 di tipo con ritorno a molla ed un modulo rotativo, mentre a sinistra 2 interrutori a 2 posizioni ed 1 a 3 posizioni.
La struttura è studiata per il classico pilotaggio a pollice, anche se nulla vi vieta di sfruttare un pulpito apposito, la plastica adoperata sembra di buona qualità, ed anche piuttosto piacevole alla vista, con un misto di nero/cromato
Gli stick offrono un buon feedback e sono abbastanza precisi, anche se si tratta comunque di meccaniche economiche prive di cuscinetti, volendo è possibile variare la durezza delle molle avvitando o svitando le viti presenti sul retro della maccanica (accessibili smontando il coperchio posteriore) ed anche la lunghezza degli stick è variabile, i trim come consuetudine su tutte le radio moderne sono di tipo digitale.
L'interruttore di accensione è posizionato in modo tale da evitare possibili spegnimenti accidentali e subito sopra troviamo la spia di accensione (che risulta comunque poco visibile in presenza di forte luce) ed il piccolo buzzer per le segnalazioni acustiche.
Dietro il radiocomando troviamo l'alloggiamento per le batterie, la nuova presa proprietaria allievo/maestro della Futaba, l'alloggiamento per il quarzo, visto che la radio non prevede l'uso di modulo RF intercambiabile, e la presa per la ricarica sul fianco.
Osservando il frontale della radio si possono notare quelli che sembrano dei piccoli graffi sulla scocca in plastica, il difetto è presente su tutti i modelli in commercio e sembrerebbe una qualche procedura di lavorazione o un vero e proprio difetto di stampo (foto a destra).
 


L'elettronica
Svitate le 4 viti posteriori accediamo all'elettronica di funzionamento che è divisa in 2 grossi blocchi, la parte RF in alto, costruita con componentistica normale, e l'elettronica di controllo in basso, costruita interamente in SMD.
Il tutto risulta decisamente ben ordinato, segno di un notevole sforzo di progettazione.
Il display LCD a matrice di punti, denominato 72-32 Dot Matrix LC, è ben sfruttato con lettere abbastanza grandi da permettere una lettura agevole anche per chi ha qualche problema di vista, volendo è possibile variare il contrasto via software anche se ma non se ne sente il bisogno neppure sotto il sole..
L'uso di occhiali polarizzati non ha comportato problemi con il display che è sempre rimasto leggibile.
 

Il software
Passiamo ora ad analizzare la parte più interessante per un radiocomando computerizzato, il software di gestione.
Il software, derivato direttamente da quello della FF9/FF8, è navigabile tramite il jog dial rotante ed è diviso in 2 blocchi differenti Basic ed Advanced, il primo risulta comune a tutte le tipologie di modelli mentre l'advanced varia a seconda del tipo di modello scelto Aeroplano o Elicottero.
Il programma Basic, identificato da una B a destra del display (l'advanced da una A), ha le seguenti funzioni:

Basic (comune ai 2 programmi)
- Nome modello, formato da 6 lettere
- 10 memorie
- Modulazione PCM/PPM
- Timer di funzionamento della Radio - Timer di funzionamento del modello (cronometro o conto alla rivascia)
- Mode degli stick, potete scegliere uno qualunque dei 4 mode
- Trims Digitali con regolazione dei passi
- Inversione dei canali
- Regolazione corsa servi (ATV/EPA)
- Dual Rate, funzione disponibile solo per 3 canali 1, 2, e 4, attivabile tramite interruttori
- Esponenziale, sui 4 canali
- Cut Off motore
- Fail Safe (solo in PCM)
- Sistema allievo/maestro
- Memoria Trim
- Corsa a vuoto del trim del Gas (ATL)
- Scelta dell'interrutore o del mixer per i canali 5 e 7

Diciamo che c'è tutto quello che può interessare, ci sono però un paio di punti da evidenziare, il primo è il dual rate, che in realtà può assumere anche 3 valori differenti se assegnamo la funzione all'interruttore a 3 posizioni, quindi diventa un triple rate, cosa che può essere particolarmente utile nelle prime fasi di test del modello, lo stesso discorso è valido per l'esponenziale. I trimmer sono di tipo a singolo scatto, ma insistendo sul comando dopo un secondo subisce una leggera accelerazione.
Gli interruttori sono liberamente assegnabili alle funzioni anche se con qualche limitazione, tipo il triple rate (solo interruttore a 3 posizioni) e l'autorotazione per gli elicotteri (solo interruttore G).




A seconda del tipo di modello selezionato, aeroplano o elicottero, il menù Advanced cambia di conseguenza offrendo varie opzioni di modifica:

Programma ACRO
E' il programma specifico per qualunque tipo di aeromodello:
- 3 Mixer liberi disponibili
- Miscelazione Flapperoni con possibilità di differenziazione
- Regolazione Trim Flap
- Air Brake
- Mixer Alettone / Timone direzione
- Mixer Flap / Timone profondità
- Mixer V-Tail
- Mixer Elevoni
- Snap Roll

Come possiamo vedere sono presenti la maggior parte dei mixer necessari, inoltre sono disponibili anche 3 mixer liberi per eventuali miscelazioni personali.
Il software per quanto completo è comunque dedicato in prevalenza a chi vola a motore, infatti manca un programma specifico per alianti, in particolare ai modelli con più servi sulle ali.


Programma Heli
E' il programma specifico per qualunque tipo di elimodello:
- 3 Mixer liberi disponibili
- Curva del Gas a 5 punti (norm, idle up 1 e 2)
- Curva del Passo a 5 punti (norm, idle up 1 e 2, autorotazione)
- Revo Mix
- Sensibilità Giroscopio
- Punto neutrale codino in autorotazione
- Mixer Passo / Rotore coda
- Regolazione sensibilità curva passo/gas in hovering
- Tipo di Piatto
H1 1 servo
H2 2 servi opposti
HE3 3 servi (2 opposti 1 frontale)
HR3 3 servi (posizionati a 120 gradi 2 frontali)
H-3 3 servi (distanza 1:1:1)
HN3 3 servi (posizionati a 120 gradi 2 laterali)

Anche qui abbiamo tutto quello che ci serve per volare con la maggior parte dei modelli, manca solo al miscelazione a 4 servi per il piatto, la curva a 5 punti è la minima necessaria per ottenere una qualche personalizzazione della risposta del modello, peccato solo che la radio non disponga di una rappresentazione grafica della curva.
Altra mancanza del software è l'impossibilità di intervento sulle curve tramite modulo rotativo esterno, funzione comoda in fase di setup o in presenza di vento.


 Il comodissimo Jog-Dial, si ruota e si preme

Dotazione
Trasmettitore a 7 canali, con già presenti tutti gli interruttori, un pacco batterie ricaricabile NiCd per il Tx da 600mA 9,6volt, ricevitore a 7 canali Fm PPM a singola conversione Futaba R137F, 1 coppia di quarzi ed il manuale in Inglese.

 

Conclusioni
Ho avuto l'opportunità di usare la nuova FF7 per la messa a punto di un elicottero Eolo della Robbe, e non ho riscontrato particolari problemi, nel complesso sono rimasto abbastanza soddisfatto del prodotto, il menù è intuitivo da usare anche in assenza del manuale di istruzioni (che comunque deve essere ben letto prima di usare la radio), il Jog-Dial è risultato abbastanza veloce nell'uso e una volta presa la mano permette una programmazione decisamente immediata.
Difetti particolari non ce ne sono, rimane il problema del manuale di istruzione che attualmente è solo inglese (in attesa della traduzione da parte dell'importatore italiano) ed in qualche punto non molto chiaro, inoltre si sente la mancanza di un programma specifico per gli alianti.
Sono invece rimasto stupito dei graffi dovuti allo stampaggio della scocca cromata, ed il montaggio della presa allievo maestro posteriore saldata leggermente storta, di solito Futaba è un po' più attenta a questi dettagli.
Per il resto si tratta di un buon prodotto, particolarmente adatto al modellista della "domenica" che non ha bisogno di radiocomandi sofisticati ed ultracostosi, ma cerca solo una radio affidabile con tutte le funzioni normalmente necessarie.

 

      Pregi       Difetti
  • Software semplice e abbastanza completo

  • Programmazione intuitiva e facilitata

  • Manuale di istruzioni in inglese

  • Manca un programma specifico per gli alianti a più servi




Indirizzo articolo originale:
https://www.baronerosso.it/modellismo_recensioni/show/528/radiocomando-futaba-7cap-7chp.html