Queste monografie sono state scritte da un anziano aeromodellista (che costruì il suo primo modello volante nel 1934) per aiutare i costruttori desiderosi di approfondire le proprie cognizioni specifiche, indipendentemente dalla loro preparazione scolastica, allo scopo di progettare correttamente i modelli volanti che intendono realizzare.
Non sono necessarie cognizioni matematiche superiori (calcolo differenziale, integrali, logaritmi, ecc.), in quanto anche gli argomenti più complessi dal punto di vista teorico sono trattati in modo semplice, facendo ricorso solo all'aritmetica ed all'algebra elementare.
A differenza di molti prolissi testi a carattere divulgativo, queste monografie di grande formato ((UNI A4)cm.21x29.7) sintetizzano gli aspetti fondamentali di ogni argomento, con abbondanza di illustrazioni, grafici, trittici ed esempi applicativi.
Un'ampia bibliografia in fondo ad ogni testo suggerisce possibilità di ulteriore approfondimento per i lettori interessati.
FAR VOLARE aeromodelli è assai piacevole, una volta che si è imparato a centrarli a dovere.
COSTRUIRLI, partendo da una tavola costruttiva e dai materiali, oppure da una buona scatola di montaggio, è impegnativo e richiede una certa abilità manuale che si affina col tempo.
PROGETTARLI direttamente, utilizzando al massimo le cognizioni accumulate, e stimolante, in quanto ci si rende conto del COME e del PERCHE', potendo altresì dare via libera alla propria fantasia creativa, anziché limitarsi a realizzare quanto altri hanno pensato, progettato, costruito e collaudato prima di noi.
Chi progetta aeromodelli, fatte le debite proporzioni, è paragonabile ad un autentico costruttore aeronautico: poco importa se non tutte le realizzazioni hanno successo. Accade così anche in aviazione. Il progresso si basa anche sugli errori (da non ripetere), purché si abbia il coraggio di analizzarli con obiettività. Si tratta di mini-ingegneria aeronautica alla portata di tutti.
Le monografie di questa collana, uniche nella loro concezione pratica e sintetica, consentono a chiunque di raggiungere un'abilità più che sufficiente per progettare modelli volanti su basi razionali. Il bagaglio di cognizioni fondamentali costituisce inoltre un valido punto di partenza per gli aeromodellisti che pensano di costruirsi un piccolo aeroplano (per volarci sopra). A questo scopo, una monografia (DIPA) tratta dei principi elementari per il dimensionamento delle aerostrutture. Costituisce un'utile lettura, prima di passare a testi più impegnativi.
Anche in aeromodellismo le cognizioni utili sono suddivise in una miriade di pubblicazioni, non sempre disponibili per i costruttori di modelli volanti: da esse l'autore ha sintetizzato quelle utili per il corretto dimensionamento dei diversi tipi di modelli volanti.
L'apprendimento, per essere efficace e duraturo nel tempo, dovrebbe procedere per gradi, come avviene per la lingua italiana: dall'abbecedario (GPAR) si passa al sillabario (PAPA), quindi alla grammatica (PROF). La curva dell'apprendimento può essere completata con la sintassi (MORA), con vaste possibilità di approfondire argomenti di particolare interesse personale (PRAL, BIPE, HELI, TALA, COCA, DIPA, ecc.). Le sigle tra parentesi si riferiscono ai codici di queste monografie.
Come per tutte le monografie tecniche, queste pubblicazioni vanno quindi valutate secondo la qualità e la completezza delle informazioni fornite, frutto di un pluridecennale lavoro di ricerca, sintesi e semplificazione, e non in base allo spessore cartaceo.

I libri sono distribuiti dalla

"La Bancarella Aeronautica"
Via G. Fattori 116, 10141 Torino,
Tel 011.779.35.86, Fax 011.772.54.47
http://www.bancaero.it

ELICOTTERI RADIOGUIDATI
Pagine 110, illustrazioni 53, trittici 51
Indice:
(1) Tipi e funzionamento
(2) Tecnologia elementare dell'elicottero
(3) Dinamica del rotore
(4) Parametri e calcoli fondamentali
(5) Appendice
(6) Bibliografia

Ultimi arrivati nella grande famiglia degli aeromodelli radioguidati, gli elicotteri hanno subito riscosso un grande successo, una volta superato il periodo pionieristico, caratterizzato da costruzioni amatoriali, di indubbia difficoltà progettuale e Costruttiva.
La realizzazione e la sperimentazione di modelli sempre più perfezionati è diventata assai onerosa a livello amatoriale: le costruzioni individuali sono praticamente scomparse dalla scena sportiva, a favore di modelli forniti in scatole di. montaggio oppure già pronti al volo.
Questa monografia sintetizza le nozioni fondamentali relative ai modelli d'elicottero (principi di base, funzionamento, tipi principali, ecc.), senza fare ricorso a complicate elaborazioni matematiche.
Per l'aeromodellista che ama tenersi aggiornato, che vuole essere ben documentato prima di dedicarsi a questo nuovo tipo di radiomodelli, questo manuale non-tecnico costituisce una panoramica esauriente e sintetica, senza la prolissità tipica dei testi divulgativi.

Codice HELI    Euro 40,00

DIMENSIONAMENTO PRATICO DI AEROSTRUTTURE (*) Pagine 244, illustrazioni 124 Indice: Premessa (1) Materiali (2) Carichi (3) Sollecitazioni (4) Ala (5) Fusoliera (6) Flutter, vibrazioni aeroelastiche (7) Determinazione del baricentro (8) Momenti d'inerzia (9) Aeromodellismo, dinamico (10) Esempi di costruzioni amatoriali (11) Indirizzi utili (12) Bibliografia (13) Letture suggerite (14) Fattori di conversione

Per i modelli di volo libero, le uniche disavventure, alle quali potevano andare incontro, erano limitate all'urto accidentale contro qualche ostacolo, oppure, per i veleggiatori, allo sgancio prematuro o alla "chiusura" delle ali, dovuta all'esuberanza del trainatore.
I cedimenti strutturali in volo, a causa di raffiche o di assetti sbagliati (per erroneo centraggio) erano molto rari.
L'introduzione del radiocomando (avvenuta circa trent'anni fa) consente di far eseguire agli aeromodelli le più spericolate manovre (non sempre realmente acrobatiche) aumentando enormemente la possibilità di cedimenti strutturali: non si erano mai viste tante ali staccarsi dalla fusoliera e sfarfalleggiare leggiadramente nel sottocielo prima che il radiocomando diventasse la componente principale dell'aeromodellismo a larga diffusione.
In questa monografia sono riassunti i principi e le regole fondamentali, che consentono il corretto dimensionamento delle strutture, in modo che risultino adeguate alle sollecitazioni reali che si hanno durante il volo.
Concettualmente tale dimensionamento è analogo a quello per gli aeroplani: sono state qui introdotte notevoli semplificazioni, numerosi esempi e grafici, cosicché anche 1' aeromodellista privo di preparazione specifica può calcolarsi le strutture, senza ricorso alle matematiche superiori.
Sono altresì illustrati i principi fondamentali applicati anche al dimensionamento pratico delle strutture di. velivoli leggeri autocostruiti: numerosi esempi relativi a modelli volanti nonché ad aeroplani veri e propri rendono questo testo utile sia agli aeromodellisti, sia ai costruttori di velivoli amatoriali.
Oltre alle normali verifiche di resistenza alle sollecitazioni di flessione, torsione e taglio, vengono descritte semplici misure anti-flutter, nonché la possibilità di stimare le prestazioni di un velivolo autocostruito mediante prove con un modello in vera scala radioguidato.

Codice DIPA    Euro 50,00

PROFILI "MOD-MOD" PER AEROMODELLI
Pagine 5, illustrazioni 3, tracciati e coordinate di profili moderni.

Questi profili, derivati da moderni profili debitamente modificati per impiego
aeromodellistico, sono da impiegare in luogo dei tradizionali biconvessi-simmetrici (NACA 0006, 0009, ecc.) : il dorso ed il ventre presentano andamento convesso e concavo (verso la coda). L'effetto pratico è un notevole effetto stabilizzante. Sono adatti per gli impennaggi, in sostituzione dei convenzionali biconvessi simmetrici.

Codice BICO    Euro 9,00

AEROMODELLI STOL RADIOGUIDATI Pagine 122, illustrazioni 48, trittici 27 Indice: Premessa (1) Ipersostentatori (2) Aerofreni (3) Dimensionamento (4) Centraggio (5) Trittici (6) Bibliografia

Non ve la sentite di radio-pilotare agilissimi motomodelli che sfrecciano in cielo a velocità balistica?
Preferite il volo lento, da godere istante dopo istante, senza affanni e senza paterni d'animo? Non vi alletta la velocità fine a se stessa?
Allora potreste costruire un aeromodello STOL [Short Take 0ff and Landing].
Un modello di questo tipo non rientra in alcuna categoria ufficiale per competizioni:
appartiene alla classe non ufficiale FFF [Flying Far Fun]; è un modello realizzato per puro divertimento, come la stragrande maggioranza degli aeromodelli realizzati in tutto il mondo.
L'aeromodellismo STOL è ancora tutto da scoprire (almeno nel nostro paese); infatti, a parte alcune pregevoli riproduzioni in scala del notissimo Fieseler Storch tedesco (che rimane tuttora il miglior velivolo della sua classe), non si sono visti molti aeromodelli realizzati principalmente sulla base del concetto STOL.
Questa monografia riassume le nozioni basilari della tecnologia STOL, consentendo ai costruttori intraprendenti di effettuare sperimentazioni su idee chiare e tecnicamente corrette.
A livello aeromodellistico, le sperimentazioni sono poco costose (specialmente se realizzate con mini-modelli, illustrati in altra monografia di questa collana (Codice PAPA), e ricche di soddisfazioni; sono parte integrale di quella che si può definire "cultura aeromodellistica" (ovviamente solo per chi trova interessante la cosa).

Codice STOL    Euro 40,00

CONFIGURAZIONE CANARD Pagine 164, illustrazioni 190 Indice: Premessa (1) Cenni storici (2) Aerodinamica elementare (3) Considerazioni generali (4) Aeroplani canard (5) Aeromodelli canard (6) Stabilità longitudinale statica (7) Stabilità latero-direzionale (8) Manovrabilità (9) Dimensionamento pratico (10) Fattori di conversione (11) Bibliografia

Dall'epoca pionieristica dell'aviazione, questa curiosa configurazione continua a stimolare progettisti di aeroplani e di aeromodelli, iniziando dai fratelli Wright. In questa illustratissima monografia (ci sono più figure che pagine), sono riassunte, in forma semplice ed accessibile a tutti, le considerazioni e le regole elementari per la corretta progettazione di un aeromodello canard.
Oltre agli indispensabili (e sorprendenti) cenni storici, sono enunciate le nozioni di aerodinamica elementare applicata ai canards, mentre vengono esaminati dal punto di vista pratico, i problemi della stabilità e della manovrabilità.
Ogni formula fondamentale viene spiegata con un esempio applicativo; infine viene descritto, passo per passo, il dimensionamento di un aeromodello canard radioguidato. A titolo d'esempio, sono presentati 66 aeroplani e 37 modelli volanti di ogni tipo ed epoca, tutti a configurazione canard.

Codice COCA    Euro 46,00

300 PROFILI PER MODELLI VOLANTI
Pagine 90, illustrazioni 4, tracciati e coordinate di oltre 300 profili

I profili di questa raccolta sono adatti ai più svariati tipi di modelli volanti (radioguidati e non); le coordinate sono limitate ad un ridotto numero di stazioni, secondo la classica nomenclatura NACA.
Sono altresì presentati tutti i parametri geometrici fondamentali per il confronto tra profili diversi.
Milioni di aeroplani ed aeromodelli sono stati realizzati, in questo secolo, impiegando questi profili, a suo tempo disegnati in base a teorie e considerazioni, che sono ben lungi dall'esser considerate obsolete.
A tutt'oggi, per applicazione aeromodellistiche, non è affatto dimostrata la superiorità "tout court" dei moderni profili tracciati all'elaboratore elettronico; ciò è dovuto al fatto che non si è ancora trovato un valido modello matematico per rappresentare la bolla laminare che si forma a bassi Numeri di Reynolds (sotto a
100.000)

Codice PROF    Euro 40,00

RADIOMODELLI AERO-NAVALI SPERIMENTALI Aliscafi- Hovercraft - Schermoplani Pagine 160, illustrazioni, grafici, tabelle 103 Indice: Premessa (1) Considerazioni generali (2) Cenni storici (3) Aliscafo (4) Hovercraft (5) Schermoplano (6) Bibliografia

Le macchine descritte in questa monografia d'avanguardia sono pur sempre macchine volanti, anche se il loro volo è del tutto particolare: gli aliscafi, giusto vanto dell'ingegneria italiana, sono sostenuti fuori dall'acqua dalla portanza (spinta idrodinamica) generata da piccole ali immerse (totalmente o parzialmente), mentre hovercraft e schermoplani volano poco sopra il pelo liquido (o solido), sfruttando il cosiddetto effetto suolo. Ciò si estrinseca mediante un cuscino d'aria compressa sotto lo scafo: negli hovercraft, che possono restare fermi, senza movimento traslatorio, l'aria viene soffiata in continuità sotto lo scafo. Negli schermoplani il cuscino d'aria si forma sotto lo scafo per via dell'avanzamento veloce, che provoca l'ingolfamento dell'aria sotto lo scafo.
Contrariamente a quanto si è portati a pensare, i principi, sui quali si basano le tecnologie di queste macchine aeronavali, sono vecchie di secoli, anche se nessuno aveva mai pensato ad applicazioni pratiche.
Ad esempio, lo sviluppo su larga scala degli hovercraft si verificò negli anni 60, mentre recentissimo è quello degli schermoplani.
Modelli radioguidati, ispirati a queste macchine sono piuttosto rari.
Questa monografia fornisce tutte le nozioni teoriche e le informazioni pratiche per chi intende cimentarsi in realizzazioni d'avanguardia, realmente innovative nel radiomodellismo aero-navale.
A questo scopo, sono presentati schemi di calcolo e dimensionamento pratico di tre modelli: un aliscafo, un hovercraft, uno schermoplano.

Codice SPER    Euro 40,00

CONFIGURAZIONE TUTTALA (*) Pagine 210, illustrazioni 168 Indice: Premessa (1) Ceni storici (2) Considerazioni fondamentali (3) Modelli volanti tuttala (4) Stabilità longitudinale statica (5) Stabilità laterale e direziona.le statica (6) Controllo e manovrabilità (7) Appendice: Profili Distribuzione a campana della portanza (Horten) Diagramma conversione carico alare Diagramma conversione cilindrata motori Tabelle trigonometriche Principali progettisti di tuttala (8) Bibliografia

Sin dall'epoca pionieristica dell'aviazione, la configurazione tuttala ha attratto (e continua a farlo) l'interesse di insigni progettisti, ingegneri ed aeromodellisti. Prendendo spunto dalla natura, nella quale gli esempi di tuttala sono presenti sin dalla preistoria, molte menti ingegnose si sono cimentate nella realizzazione di aerodine tuttala (aeroplani ed aeromodelli), sovente con eccellenti risultati. Tutti (o quasi) gli appassionati d'aviazione conoscono il Concorde, ma pochi si rendono conto del reale significato della sua configurazione tuttala.
In aviazione ed in aeromodellismo gli esempi di. tuttala sono assai più numerosi di quanto non si immagini: questa monografia presenta moltissimi esempi di aeroplani e di aeromodelli tuttala, che spaziano dal periodo pionieristico dell'aviazione ai nostri giorni.
Oltre alle considerazioni fondamentali, nel testo sono spiegate dettagliatamente le condizioni di stabilità e manovrabilità, sulla base delle più accreditate teorie del tuttala (Horten e altri), con molti esempi applicativi.

Codice TALA    Euro 45,00

PROFILI ALARI BOGART PER VOLO LIBERO
Pagine 15, 80 tracciati e coordinate di profili Bogart

Questo profilario presenta i profili disegnati, qualche decennio fa, dall'americano Bili Bogart, inizialmente per modelli da durata (volo libero).
Molti si sono poi rivelati adatti anche per aeromodelli radioguidati, per i quali un requisito essenziale è la bassa velocità di caduta: rientrano in questa categoria gli aeromodelli da divertimento.

Codice BOGA Euro 14,00

AEROMODELLI A MOTORE RADIOGUIDATI Pagine 100, illustrazioni e grafici 61, schemi di massima per sei aeromodelli Indice: Premessa (1) Come cominciare (2) Anzitutto l'ala (3) Profili ed incidenze (4) Fusoliera e carrello (5) Elica e motore (6) Stabilità (7) Manovrabilità (8) Dimensionamento pratico (9) Come volerà? (10) Bibliografia

Presto o tardi, quasi tutti gli aeromodellisti costruiscono un modello a motore (a combustione interna oppure elettrico), destinato ad essere guidato a distanza mediante il radiocomando: 1'aeromodellista diventa così "radiopilota".
Come avviene per gli aeroplani (amatoriali e non) il buon risultato dipende da diversi fattori, da tener presenti già in fase di progetto: proporzionamento delle superfici profilate, scelta ed incidenze dei profili, condizioni di autostabilità e di manovrabilità, scelta oculata del gruppo moto-propulsore (motore ed elica). Tutto ciò viene esaminato nitidamente in questa monografia, con l'aiuto di esempi applicativi, senza alcuna complicazione matematica.
Sono altresì presentati gli schemi di massima (in scala), che possono servire per il dimensionamento di sei motomodelli di tipo diverso, unitamente a semplici criteri per ottimizzare e valutare le prestazioni.
Viene altresì analizzato il comportamento dell'elica, facendo giustizia di tanti luoghi comuni (coppia di reazione), che da decenni affliggono l'aeromodellismo: anche a questo proposito, avere le idee chiare non può che essere vantaggioso per 1'aspirante progettista.

Codice MORA    Euro 45,00

BIPLANI RADIOGUIDATI Pagine 154, illustrazioni 23, trittici 71 Indice: Premessa (1) Geometria del biplano (2) Teoria del biplano (3) Stabilità longitudinale (4) Stabilità direzionale (5) Manovrabilità (6) Dimensionamento (7) Centraggio (8) Trittici (9) Bibliografia

"Doppia ala, doppio fascino!" è un motto che risale all'epoca pionieristica dell'aviazione, quando la cellula monoplana a sbalzo non era ancora molto diffusa. Si può far rivivere questo fascino della cellula biplana mediante un modello volante radioguidato, be di curiosità ed ammirazione, quando viene presentato sui campi di volo.
Oltre a riproduzioni in scala ridotta di autentici biplani, si possono agevolmente progettare biplani ex-novo, indubbiamente più impegnativi, ma più remunerativi in termini di intima soddisfazione.
Benché siano rarissime le competizioni riservate ai biplani - almeno nel nostro paese sono sempre valide alcune buone ragioni per costruirli: nostalgia per i tempi eroici dell'aviazione, fascino di una configurazione ricca di quesiti tecnici sempre aperti, desiderio di uscire dagli schemi convenzionali.
Tutti gli elementi teorici e pratici, essenziali a questo scopo, sono sintetizzati in questo testo, senza indulgere all'estremo rigore scientifico, che in aeromodellismo è sempre fuori posto.

Codice BIPE    Euro 42,00