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Difficoltà di Log On Chiedo aiuto perchè è da circa un mese che ho difficoltà ad effettuare il log on all'inizio della mia visita sul sito. Inserisco nick name e pass word e si attiva il messaggio di benvenuto, subito dopo si apre il forum ma in alto a destra non appare questo: Benvenuto, 622090. La tua ultima visita: 27 maggio 12 alle 22:42 e ovviamente non posso agire. Solo dopo 2 o 3 tentativi ma qualche volta anche 6 o 7 riesco a farlo funzionare. Dove sbaglio? Grazie Claudio |
Vedo che non nessuno mi..... risponde.....pazienza. Grazie lo stesso |
Abbi pazienza e le risposte arriveranno....... Che browser usi???? La connessione ad altri siti avviene regolarmente???? |
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Succede anche a me con firefox su Ubuntu, ed anche su un netbook con Win 7, sembra come se non fossi "loggato" : ma poi se accedo ad un quasliasi link sotto, magicamente risulto regolarmente "registrato" : Si tratta del tuo stesso problema? :mumble: |
2 Allegato/i Citazione:
Succede anche a me con firefox su Ubuntu, ed anche su un netbook con Win 7, sembra come se non fossi "loggato" : http://www.baronerosso.it/forum/atta...i-log-all1.jpg ma poi se accedo ad un quasliasi link sotto, magicamente risulto regolarmente "registrato" : http://www.baronerosso.it/forum/atta...i-log-all2.jpg Si tratta del tuo stesso problema? :mumble: |
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La prossima volta che mi accade cercherò di fare una diagnosi locale. Carlo |
Ma perché insistete ad usare i browser ed i sistemi operativi "a carbonella"? Il mondo va avanti e per quanto ci si adoperi a fare siti il più possibile universali e retrocompatibili, non è possibile che chi gestisce un sito debba rinunciare sempre a qualcosa e scendere continuamente a compromessi pur di venire incontro a che è rimasto all'età del bronzo.... ----------------------- |
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Esiste anche un altro problema: sai cosa comporta, specialmente in ambienti lavorativi, un aggiornamento di una applicazione? Io lo so, faceva parte del mio lavoro, e ti posso garantire che se non esiste una esigenza specifica è moooolto meglio rimanere con cose vecchie ma che si conoscono bene e che funzionano bene nel contesto in cui devono funzionare (leggi applicazioni intranet, volendo rimanere in argomento browser). Recentemente ho lavorato presso una multinazionale farmaceutica; per validare il set completo delle loro applicazioni web (sviluppate per IE6) su IE8 ci hanno messo un anno, per diffondere il nuovo browser ci sono voluti tre mesi solo per i test finali su un gruppo di utenza campione. Per una azienda sono costi enormi e rischi altrettanto grossi (non sai quanti rollback abbiamo dovuto fare, pena bloccare attività lavorative). Sul tuo pc di casa puoi installare e provare quello che vuoi, su quelli aziendali la situazione è leggermente più complessa, quindi non puoi pretendere che tutta la popolazione si adegui all'ultimo browser solo perchè il programmatore non è in grado (o non vuole perderci tempo) di fare una applicazione che sia retrocompatibile. Carlo |
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Xp + IE8 + policy di dominio? :blink: Va a finire che lavoriamo lavoriamo per la stessa azienda? :o: Sei dalle parti del biscottificio Gentilini? |
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E invece su un vecchio server "a carbonella" del secolo scorso ( l'USB non sa neanche cosa sia!:icon_rofl), Linux "congelato" al decennio passato e connessione internet rimpallata per mezza Europa, funziona tutto perfettamente! :icon_rofl |
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Da XP la Microsoft è passata a Vista (due versioni, se non erro) poi a Winzozz 7 e infine a 8. Praticamente tre ere geologiche. In ambito Mac sarebbe come pretendere di lavorare ancora col System 9.:icon_rofl Dije che buttassero quella monnezza e passassero a Linux, che così risparmiano pure un sacco de sordi. De 'sti tempi....:rolleyes: ----------------------------------- |
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Carlo |
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Si, bravo, come no!:wacko: Poi li tieni a bada te qualche migliaio di utOnti inquazzati perchè non trovano più il solitario o la calcolatrice! :icon_rofl Qui succede che prima diffondono i propri indirizzi email ai quattro venti, poi non appena si ritrovano un pò di spam corrono terrorizzati dai responsabili IT dichiarando: "L'AZIENDA E' SOTTO ATTACCO INFORMATICO!" :o::lol::icon_rofl Oppure vanno in crisi solo perchè, magari inavvertitamente, hanno spostato qualche icona sul desktop! :wacko: Fortunatamente non ho a che fare con la specie più diffusa, l'Utonto Microsoft, ma con specie più rare, a volte anche più insidiose, comunque va quasi sempre a finire che si tratta di problemi di CTMS. :icon_rofl:icon_rofl( Componente tra monitor e sedia ) |
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Che un'azienda si esponga ad enormi rischi potenziali solo per tenere in piedi una rete basata su di un sistema operativo superato da anni, lo trovo assolutamente miope. E qui mi fermo, che è meglio. --------------------------------- |
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Se ti dicessi che recentemente ho visto applicazioni WEB funzionanti (benissimo) su server Windows2000? Visto che funziona bene, cosa deve spingere una azienda (che ragiona solo in termini di soldi, non di mode/piacere personale/etc) ad investire miliaia di euro per sostituire rifare l'applicazione, che richiede la sostituzione del S.O., che richiede la sostituzione dell'hardware, che richiede..... etc etc etc...., per poi ottenere la stessa funzionalità che aveva prima e che è esattamente quella che le occorre? I produttori hanno l'interesse alla novità, altrimenti non venderebbero nulla; le aziende hanno invece interesse nella stabilità, proprio per non spendere..... Carlo |
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In una grande struttura la sicurezza si fa in modi diversi (a livello di rete) e quindi i server hanno minore esigenza di autoproteggersi. In ogni azienda le decisioni si prendono solo in termini di costi/rischi/benefici: se faccio un investimento di X mila euro, in quanto tempo rientro? Oppure, per evitare un rischio di un danno potenziale di X mila euro che si può verificare con una probabilità Y, quanto devo spendere? In una ottica aziendale, fare un investimento non giustificato da un reale utile o un reale mancato danno è assolutamente vietato. Non esistono concetti del tipo "è più bello", "è più fico", "è più alla moda", esiste solo "quanto mi fa guadagnare/risparmiare?". Per queste valutazioni esiste un parametro fondamentale: il ROI, acronimo di Return-Of-Investiment; in quanto tempo rientro dei soldi investiti e comincio a guadagnarci? Tutto quì. Carlo |
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Se ti dicessero che esiste un nuovo applicativo, fichissimo e che fa anche il caffe ma che è incompatibile con il resto del mondo: usa un formato fotografico efficientissimo ma sconosciuto da tutte le macchine fotografiche del mondo, che produce dei files di stampa eccellenti ma che nessuna stamperia conosce, che necessita di un hardware basato su un processore che viene prodotto solo da una piccola industria cinese e che non garantisce i ricambi in caso di guasto, che forse diventerà uno standard tra 5 anni, lo compreresti solo perchè è l'ultima cosa uscita ed è fichissima? Se la risposta è si, evidentemente o hai soldi da investire a ROI=0 o puoi permetterti di scommettere ad alto rischio. Sono daccordo che senza innovazione non si cresce, ma l'innovazione deve essere innanzitutto nelle idee e non banalmente dei mezzi per realizzarle. Se hai una idea valida, allora il ROI atteso ti da la giustificazione di investire, altrimenti sono solo soldi buttati. Carlo |
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