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razziadacqua 09 giugno 05 15:57

Citazione:

Originally posted by Wilcomir@08 giugno 2005, 20:05
invece di incasinarti coi diametri perchè non allunghi il filo facendo varie spire attorno alla bava da pesca?


per il semplice fatto che se te fai delle spire con un filo di diametro superiore al filo di rame che usi per circuito,va in resistenza l interruttore.

E per il semplicissimo fatto che per fare la resistenza basta prendere quei fili NO DI RAME ma di "ferro" aprirli e prendere un singolo filamento.

Proprio ieri sera ho fatto le prove con diversi materiali: con il singolo filamento di filo e una pila da 2100mAh...ho tagliato nel mezzo una bottiglia intera...per lungo!

Infatti scalda troppo :) forse cambio pila(meno Ampere)

Cmq adesso penso di poterlo fare temporizzato:
mi basta mettere 2condensatori in serie oppure mettere in condensatore variabile e una resistore dopo. In pratica chiuso il circuito prima si caricano i condensatori poi scaricano la corrente alla resistenza (corrente "rallentata" dall resistore). oggi faccio le prove col tester...oggi domani spero a breve :D

... l esame di Anatomia grava su di me.

Ah!il problema forse più grosso è che quando il circuito si chiude non si apre finchè non tocca terra,sperando che a terra la pallina(o goccia di mercurio) si tolga dall interruttore...no perchè visto come mi ha fuso la bottiglia tempo per l incolumità dei miei serbatoi doppi....penso di isolare la resitenza con tubicino di vetro o carta alluminio...vedo...devo risolvere il problema del calore a terra cmq...



cmq dentro la mia testa ho già risolto ma la voglia di scrivere è poca :D

razziadacqua 09 giugno 05 16:04

Citazione:

Originally posted by PaioX@09 giugno 2005, 09:36
Io mi ricordo che in passato ho usato un sistema un pò grezzo, un palloncino messo nell'ogiva gonfiato abbastanza da tenerla ferma (l'ogiva era un pò più lunga e scendeva lungo i fianchi della bottiglia).
All'apogeo si staccava da sola, ma solo superate altezze tipo 150 sotto i 100 metri non funziona bhò


allora...se ho capito bene come funzionava il tuo sistema ...penso anche di aver capito il motivo per cui sotto i 100metri nun faceva:

per la differenza di pressione interna e per l elasticità del palloncino

Sotto i "100metri" la differenza di pressione interna al palloncino non era tale da creare una sua dilatazione...invece sopra i 100metri (metri ipotetici ricordiamo...tanto li hai calcolati col tempo di volo no?) la differenza di pressione faceva aumentare il volume del tuo palloncino...spingendo via l ogiva :)

l esperienza e la fisica mi direbbero questo ma ripeto:non sò se ho capito bene il tuo sistema :unsure:

CantZ506 09 giugno 05 16:06

Citazione:

Originally posted by razziadacqua@09 giugno 2005, 14:49
...
Ah!il problema forse più grosso è che quando il circuito si chiude non si apre finchè non tocca terra,sperando che a terra la pallina(o goccia di mercurio) si tolga dall interruttore......

Se il paracadute fa il suo dovere, la bottiglia, pardon... il razzo dovrebbe rimettersi in piedi e la pallina staccarsi dall'interruttore.
Il problema è quando il raazo sta per terra orizzontale e non hai questa certezza; se il tempo di recupero è alto, fai in tempo a bruciare tutto e/o a scaricare del tutto la batteria.

Soluzione:
il tubetto che contiene interruttore e pallina viene 'appeso' all'altezza dell'interruttore ed è libero di pendolare di X°; con razzo in discesa capovolto, anche se il tubo è inclinato e poggiato sulle pareti del razzo, la pallina puù raggiungere l'interruttore.
Con il razzo orizzontale per terra, il tubo si inclina e la pallina si allontana dall'interruttore. B)

Wilcomir 09 giugno 05 16:20

Citazione:

Originally posted by CantZ506@09 giugno 2005, 14:58
Se il paracadute fa il suo dovere, la bottiglia, pardon... il razzo dovrebbe rimettersi in piedi e la pallina staccarsi dall'interruttore.
Il problema è quando il raazo sta per terra orizzontale e non hai questa certezza; se il tempo di recupero è alto, fai in tempo a bruciare tutto e/o a scaricare del tutto la batteria.

Soluzione:
il tubetto che contiene interruttore e pallina viene 'appeso' all'altezza dell'interruttore ed è libero di pendolare di X°; con razzo in discesa capovolto, anche se il tubo è inclinato e poggiato sulle pareti del razzo, la pallina puù raggiungere l'interruttore.
Con il razzo orizzontale per terra, il tubo si inclina e la pallina si allontana dall'interruttore. B)

oppure mettere un altro interruttore costituito da una linguetta attaccata all'ogiva che collega i due fili, in modo che se l'ogiva salta via il filo non si scalderà mai. è anche un po' una sicurezza.

razziadacqua 09 giugno 05 16:23

Citazione:

Originally posted by CantZ506+09 giugno 2005, 14:58--><div class='quotetop'>QUOTE(CantZ506 @ 09 giugno 2005, 14:58)</div><div class='quotemain'>Se il paracadute fa il suo dovere, la bottiglia, pardon... il razzo dovrebbe rimettersi in piedi e la pallina staccarsi dall'interruttore.
Il problema è quando il raazo sta per terra orizzontale e non hai questa certezza; se il tempo di recupero è alto, fai in tempo a bruciare tutto e/o a scaricare del tutto la batteria.
[/b]



eh sì.intendevo proprio quello io...il tempo che arrivo e lo recupero cosa mi combina sto circuito?Metti che prende fuoco? Se magari cade nel solito campo appena tagliato?...aiuto...e cmq la batteria non è un problema...ho 16 UNIROSS RICARICABILI


<!--QuoteBegin-CantZ506
@09 giugno 2005, 14:58
Soluzione:
il tubetto che contiene interruttore e pallina viene 'appeso' all'altezza dell'interruttore ed è libero di pendolare di X°; con razzo in discesa capovolto, anche se il tubo è inclinato e poggiato sulle pareti del razzo, la pallina puù raggiungere l'interruttore.
Con il razzo orizzontale per terra, il tubo si inclina e la pallina si allontana dall'interruttore. B)
[/quote]


ah!ok!penso di aver capito!si infatti io pensavo di FISSARE il tubo alla struttura,invece lasciandolo libero di pendolare come dici te,poco ma sicuro la pallina chiude il circuito e anche se orrizzontale si toglie...


L ultima sifga che rimane è sè il razzo si impianta di punta o si draia inclinato...cosa che francamente mi è capitata spesso :/

CantZ506 09 giugno 05 16:24

Citazione:

Originally posted by Wilcomir@09 giugno 2005, 15:12
oppure mettere un altro interruttore costituito da una linguetta attaccata all'ogiva che collega i due fili, in modo che se l'ogiva salta via il filo non si scalderà mai. è anche un po' una sicurezza.

Forse, ma aggiungi un altro contatto critico.

razziadacqua 09 giugno 05 16:28

Citazione:

Originally posted by Wilcomir@09 giugno 2005, 15:12
oppure mettere un altro interruttore costituito da una linguetta attaccata all'ogiva che collega i due fili, in modo che se l'ogiva salta via il filo non si scalderà mai. è anche un po' una sicurezza.


eh ....EH....EHHH....ti dirò che non è un idea mica tanto malvagia...ma come dice Cantz...vai ad aggiungere un altro punto critico nel circuito...dal tipo:


se per qualunque assurdo motivo il tuo contatto di sicurezza non dovesse far contatto(magari per via delle forze agenti durante il lancio)....non si apre l Ogiva :/.....


siamo di fronte a un dilemma: dar fuoco al razzo o a un campo o rischiare che non si apra il paracadute...???

Wilcomir 09 giugno 05 16:59

Citazione:

Originally posted by razziadacqua@09 giugno 2005, 15:20
eh ....EH....EHHH....ti dirò che non è un idea mica tanto malvagia...ma come dice Cantz...vai ad aggiungere un altro punto critico nel circuito...dal tipo:
se per qualunque assurdo motivo il tuo contatto di sicurezza non dovesse far contatto(magari per via delle forze agenti durante il lancio)....non si apre l Ogiva :/.....
siamo di fronte a un dilemma: dar fuoco al razzo o a un campo o rischiare che non si apra il paracadute...???

la risposta mi sembra scontata...
le molle, sono solidali a chi, all'ogiva o al razzo? semmai potresti fissare della stagnola, o un cavetto, che nell'ogiva faccia contatto tra una molla e l'altra... ora che le molle aprono il contatto, per qualsiasi motivo, l'ogiva è già saltata via. :D

ciao!

xxxnt 09 giugno 05 20:57

Adesso ho capito razziadacqua.Io prima non avevo letto un bel niente perchè mi sembrava complicato ma adesso è tutto chiaro.
Grazie

P.S. Adesso cercherò di darvi una mano spero di essere utile.

xxxnt 10 giugno 05 11:26

Oggi ho usato una batteria varta a dopo 2-3 secondi il filo di rame era incandescende si era fatto di un rosso incredibile.Secondo me l'unico modo è di usare una batteria con moltema molte meno ampere.

Saluti xxxnt.

Wilcomir 10 giugno 05 12:09

Citazione:

Originally posted by xxxnt@10 giugno 2005, 10:18
Oggi ho usato una batteria varta a dopo 2-3 secondi il filo di rame era incandescende si era fatto di un rosso incredibile.Secondo me l'unico modo è di usare una batteria con moltema molte meno ampere.

Saluti xxxnt.

ma poi non si scalda abbastanza il filo... è un circolo vizioso.

razziadacqua 10 giugno 05 13:04

Citazione:

Originally posted by Wilcomir@10 giugno 2005, 11:01
ma poi non si scalda abbastanza il filo... è un circolo vizioso.

no no tranquilli tutti..pensateci bene...mai pescato?al filo di pesca in tensione basta avere una fonte di calore vicino che già si rompe...il calore non è un problema,certo che se diventa incadescente andiam sul sicuro,ma non è nescessario...adesso lunica cosa è vedere o di usare una batteri da meno ampere o usarla sempre da 2100mAh però con un condensatore e resistenza per ritardare di 1-2sec il riscaldarsi...

DETTAGLIO: mettiam che il nostro razzo arrivi bel bello a 150-200metri o oltre...se si scalda subito la resistenza...il paracadute si apre lassù in cima...se piglia vento?dove lo ripeschiamo il razzo?Io da me A pesaro l'ho ripesco a rimini ;°D

è per quello che voglio ritardare...per fare in modo che si apra ad un altezza ragionevole e per recuperarlo vicino...

xxxnt 10 giugno 05 14:09

Il problema non è questo basta fare un paracadute piu piccolo e farlo scendere piu veloce.
SAluti xxxnt.

razziadacqua 10 giugno 05 14:29

Citazione:

Originally posted by xxxnt@10 giugno 2005, 13:01
Il problema non è questo basta fare un paracadute piu piccolo e farlo scendere piu veloce.
SAluti xxxnt.


non posso non riconoscere la semplicità della tua idea. Ma non consideri delel cosette:

1- più veloce cade più si fà male il razzo :) e io avrei un progettino che se và in porto mi serve un razzo lindo all atterraggio :D

2- più và in alto ,paracadute piccolo o meno i venti sono più veloci,il paracadute prende pur sempre una componente orrizzontale...

3- il mio paracadute già lo lascia cadere abb veloce qal razzo...non saprei nemmno quanto farlo più piccolo...boh

Boh cmq si può essere sempre un alternativa buona!

xxxnt 10 giugno 05 14:42

Allora l'unico modo è di allungare il filo di rame e fare aprire il paracadute a circa 40-50m.Altre soluzioni io non ne so datemele voi.
Saluti xxxnt.

Wilcomir 10 giugno 05 15:49

si può fare un'apertura servocomandata, ma si va sul difficile. per fare in modo che il paracadute non soffra il vento basta farlo un po' più grande e fargli un buco al centro della cupola. il mio gazebo per non volare via usa lo stesso sistema.

ciao!

xxxnt 10 giugno 05 16:04

Se fai un razzo radiocomandato vedi che non costa poco.
Saluti xxxnt.

Wilcomir 10 giugno 05 16:37

Citazione:

Originally posted by xxxnt@10 giugno 2005, 14:56
Se fai un razzo radiocomandato vedi che non costa poco.
Saluti xxxnt.

ma io ho già tutto... :bleh:
un po' di tempo fa avevo anche pensato di radiocomandare la caduta con due servi attaccati al paracadute.

xxxnt 10 giugno 05 19:04

Si anche io ho il radiocomando e 2 servi e una ricevente che sono sul mio aereomodello.Una ricevente e 2 servi economici cmq ti vengono a fare 40 euro.
E non è proprio poco.
SAluti xxxnt.

Wilcomir 10 giugno 05 20:35

Citazione:

Originally posted by xxxnt@10 giugno 2005, 17:56
Si anche io ho il radiocomando e 2 servi e una ricevente che sono sul mio aereomodello.Una ricevente e 2 servi economici cmq ti vengono a fare 40 euro.
E non è proprio poco.
SAluti xxxnt.

trapianta.

che aereo hai?

xxxnt 10 giugno 05 21:11

UN trainer elettrico della kyosho mai usato perchè devo iniziare anche ad imparare a volare.
Saluti xxxnt.

razziadacqua 11 giugno 05 15:23

Citazione:

Originally posted by xxxnt@10 giugno 2005, 13:34
Allora l'unico modo è di allungare il filo di rame e fare aprire il paracadute a circa 40-50m.Altre soluzioni io non ne so datemele voi.
Saluti xxxnt.


esatto xxxnt...ma te diamine leggi i post e poi te li scordi? :D lo avevam già detto prima che epr ritardare la cosa basta allungare un poco il filo... ;) però xxx temporizzare coi condensatori fà più figo B)

xxxnt 12 giugno 05 16:17

SCusami per l'ingoranza cosa sono i condesatori?Ne ho già sentito parlare ma non sono sicuro.MI sembra che sono dei cosi che non fanno riscaldare di molto un filo o roba varia.
Mica ai foto dei condensatori?
Potresti postarmela.

SALUTI XXXNT.

razziadacqua 12 giugno 05 18:24

è un componente elettronico.



è un cilindro dove dentro ci sono 2armature o piaste cilindriche,separate da delle sostanza chimiche. Il compito del condensatore è quello di caricarsi: ovvero quando arriva corrente alle 2armature tra di esse si carica corrente (no come un batteria ma tipo...) poi raggiunto un certo limite di carica le armature scaricano la corrente accumulata.

Le variabili di un condensatore sono in fatti la carica accumulata e la durata dell impulso ma sopratuttuo il TEMPO di carica. Infatti la maggior parte dei cronometri o tiemr analogici amatoriali sono fatti tutti dfa condensatori (o transistor...)

In pratica inserendo un condensatore nel circuito obbligherei la corrente prima a a caricarsi dentro il condensatore poi dopo un determinato tempo (regolabile o con altri condensatori in serie o con un condensatore variabile) la corrente viene scaricata alla resistenza.

Li avrai certamente visti,sono dei piccoli o grosssi cilindri Blu e Neri o Azzurri,stanno verticali ai circuiti stampati,stann in piedi.Sono quelli che accumulano e scaricano la carica nel flash delle macchine fotografiche...presente quel fischio post flash?è il condensatore che carica....

Wilcomir 12 giugno 05 20:39

ah, i condensatori dei flash... quanti ricordi... e quante fiammate :D

xxxnt 12 giugno 05 20:42

SI ho capito quali sono.
SALUTI XXXNT.

Baron_snoopy 12 giugno 05 21:29

Citazione:

Originally posted by razziadacqua@07 giugno 2005, 22:33
Cmq dentro la mia testa ho ormai preso ufficialmente la via (mostratami utente che noin ricordo in un vecchio post in una vecchia discussione che non ricordo :) )

del Sistema di Sgancio a Circuito "Gravitazionale":

l unico cosa di garantito che sappiam del razzo è che ruota e cade verso il basso di punta.

Prendiamo una pila da 1,2v da 1200mAh e facciamo un circuito il quale si chiuda grazie a una sferetta di ferro che scorre dentro un cilindro di plastica(penna). Quando il razzo ruota la sfera và a chiudere il circuito e andrà a scaldare una resistenza (semplice filo di rame fino da obine AT) il quale andrà a tagliare un filo da pesca. Questo filo in particolare serve a tenere unita l ogiva al razzo,messa in tensione da 2molle...

Il peso complessivo di tutta lacosa è ridicolo e anzi andrebbe a far parte della zavorra...e penso che l affidabilità sia assicurata.

Per chi dubita del potere calorifere sviluppato da una pila...vi ricordo che è da 1200mAh (le UNIROSS ricaricabili) e vi assicuro che cortcocircuitandole mi son già preso una volta un ustionata biblica...(aggistavo torcia...)

allego schemetto illustrativo:

gli ovali grigi sono le molle
il filo blu è il filo da pesca
il circuito è in rosso
la sfera è viola
la penna grigia

Se guardi nei vecchi post, questo sistema l'ho già realizzato e collaudato da tempo.

xxxnt 12 giugno 05 21:44

Come funziona va bene?Muca ti ricordi la discussione in cui c'è questo sistema?
Te ne sarei grato.
SALUTI XXXNT.

xxxnt 13 giugno 05 14:32

Gia lo trovata non preoccuparti Baron_Sonpy.
Non so se dico una cosa gia scontata ma la dico lo stesso.
Al posto di usare i condensatori oppure di allungare il filo possiamo aumentare lo spessore del filo di rame.

SALUTI XXXNT.

mimm89 20 giugno 05 21:51

Salve a tutti, sono un nuovo iscritto al forum (è il mio primo) e dopo aver letto vari post ho deciso anche io di contribuire per quanto utili o inutili possano essere i miei suggerimenti :D .
allora dopo le varie presentazioni cominciamo...

1)per quanto riguarda il sistema di sgancio dell'ogiva, cosa ne direste di utilizzare del filo da pesca 0.18 e come resistenza un comunissimo e sottile filo di rame ? la mia scelta ricade sul fatto che il rame dopo qualche secondo di incandescenza, e quindi dopo aver sciolto lo 0.18 lasciando così libera l'ogiva, si brucia e si spezza facendo rimanere aperto il circuito ed evitando quindi di fondere parti preziose al funzionamenzo del razzo come il suo serbatoio oltre ad evitare incendi B) e anche ottenere una durata più lunga della pila a scapito del filo di rame che può essere sempre sostituito con facilità...

2)non avete mai sentito parlare del sistema di sgancio dell'ogiva tramite spolette ? sistema tanto semplice quanto ingegnoso ed efficace ...

X razziadacqua:
Complimentissimi per il tuo sito razziadacqua (ammazza che nick ;) ). mi ha dato l'ispirazione per addentrarmi in questa fantastica e sconosciuta arte :D

X xxxnt:
Che fortuna che hai avuto ad iniziare il razzimodellismo con acqua a quest'età ;) , ma un pò + di estetica per i tuoi razzi no, eh ? :lol:

Per la cronaca: appena ho chiesto a mio padre se mi aiutava a progettare e costruire un motore a propellente solido per un vero razzo, ha iniziato a minacciarmi dicendo che se solo ci pensavo un'altra volta mi levava il computer da casa :) huahauahua
Quindi per ora sarà meglio continuare con i razzi ad acqua, sperando in un futuro migliore e più chiassoso, non che l'acqua non mi piaccia anzi, ....bè mo BASTA ;) .(punto)

Continuate così ragazzi !!!!
Saluti mimm89


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