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Vecchio 15 marzo 22, 01:02   #11291 (permalink)  Top
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L'avatar di Niketa61
 
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Chiedo un consiglio

Un mio amico ha un carrarmato che vorrebbe allestire per fare video ispezioni in cunicoli sotterranei. Ha una taranis X9D+ e ha bruciato il finale d'antenna. Vorrebbe prendere, su mio suggerimento, un modulo esterno. Per le sue esigenze "sotterranee" è meglio un modulo da 2.4 Ghz (magari multiprotocollo) o uno da 915 Mhz?
Grazie a chi ci darà delucidazioni
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Vecchio 15 marzo 22, 08:11   #11292 (permalink)  Top
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L'avatar di ioteo
 
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900MHz per natura hanno una capacità penetrativa superiore a frequenze più alte (o lunghezze d’onda più corte).
Secondo me si, ha senso prendere un buon modulo con frequenza e potenza variabile che trasmetta a circa 900MHz.
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Vecchio 15 marzo 22, 11:24   #11293 (permalink)  Top
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L'avatar di ziobaba
 
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Originalmente inviato da ioteo Visualizza messaggio
900MHz per natura hanno una capacità penetrativa superiore a frequenze più alte (o lunghezze d’onda più corte).
Secondo me si, ha senso prendere un buon modulo con frequenza e potenza variabile che trasmetta a circa 900MHz.
Il 900MHz(868) è molto meglio.
Allego il log del test fatto ieri con la mia X9D+ con modulo R9M. Ho lasciato la Tx in laboratorio (3°piano) e sono sceso fino in cantina. La Rx in 2,4 è entrata in failsafe, mentre la R9Mx era perfettamente connessa.
Notare i valori RSSI e soprattutto i VFR!220314 test TANDEM.pdf

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Vecchio 15 marzo 22, 11:37   #11294 (permalink)  Top
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Per tale uso molto meglio 36, 40 o 72 MHz.
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Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista.
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Vecchio 15 marzo 22, 13:43   #11295 (permalink)  Top
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Per tale uso molto meglio 36, 40 o 72 MHz.
sulla carta sicuramente anche se da che mi risulta non ci sono moduli moderni digitali su tali frequenze.
I moduli a 900MHz in questione sono sistemi digitali, hanno algoritmi di controllo sofisticati e protocolli di comunicazione che permettono anche avere una certa immunita' da eventuali problemi esterni.
Un tipico sistema FM se viene in qualche modo disturbato non c'e' modo di recuperare le informazioni e sicuramente non avrebbe funzioni telemetriche (anche solo per sapere la qualita' del collegamento radio).
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Vecchio 15 marzo 22, 14:04   #11296 (permalink)  Top
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Per un uso terrestre?
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Vecchio 17 marzo 22, 00:06   #11297 (permalink)  Top
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L'avatar di Niketa61
 
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Grazie a tutti coloro che mi hanno risposto e che si sono interessati alla problematica da me rappresentata.
Credo che gli farò prendere il modulo da 900Mhz anche perché non sono riuscito a trovare moduli per la X9D da 36, 40 o 72 Mhz.
Ultima cosa avete un consiglio sul modello?
Grazie
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Vecchio 17 marzo 22, 13:33   #11298 (permalink)  Top
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L'avatar di davinja
 
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Originalmente inviato da Niketa61 Visualizza messaggio
Grazie a tutti coloro che mi hanno risposto e che si sono interessati alla problematica da me rappresentata.
Credo che gli farò prendere il modulo da 900Mhz anche perché non sono riuscito a trovare moduli per la X9D da 36, 40 o 72 Mhz.
Ultima cosa avete un consiglio sul modello?
Grazie

https://shop.jonathan.it/it/444671-f...AaAnwcEALw_wcB
Da aggiornare col fw ACCST https://www.frsky-rc.com/wp-content/...T-20190117.zip
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Vecchio 07 aprile 22, 15:37   #11299 (permalink)  Top
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Residenza: Rimini
Messaggi: 209
Buongiorno, alcuni sanno che utilizzo la Taranis (Open-sourche) su modelli movimento terra e non, questa volta su un modellino di spaccalegna! ☺️

Mi chiedevo se è possibile realizzare un modello ad hoc che esegue delle funzioni automatiche e semi automatiche.

Nello specifico spingendo un interruttore (di quelli on-off a ritorno, un po’ come dare uno start)…il ciclo che deve attivarsi in successione è questo:

Si attiva il 1ch (100%) per n. sec terminati i quali ritorna a 0%

Terminati i sec del ciclo precedente si attiva il 2ch (100%) e resta al 100%, in ritardo di n.sec parte il 3ch (100%). Entrambi stanno attivi per n. sec, dopodiché tornano a 0% entrambi.

Terminati i sec del ciclo precedente si attiva il 4ch per n. sec (100%) poi torna a 0%

Fine ciclo.

Mi viene da pensare di dividere ogni singolo ciclo in sec (quindi un tempo per ogni singolo canale) e il tutto in un macro ciclo di n. Sec (tutti i canali interessati dovranno tornare a 0 dopo un determinato tempo) che dovrà resettarsi automaticamente una volta terminato

Il ciclo si ripete ad ogni spinta dell’interruttore.

Questa funzione “automatica” la voglio poter attivare o disattivare (rendendola poi manuale) tramite un interruttore on-off.

Qualcuno mi può aiutare? Sarebbe interessante anche vedere le potenzialità del sistema

Grazie

Ultima modifica di Max187 : 07 aprile 22 alle ore 15:43
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Vecchio 07 aprile 22, 17:22   #11300 (permalink)  Top
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L'avatar di BBC25185
 
Data registr.: 19-01-2007
Residenza: Dintorni di mestre (DINTORNI)
Messaggi: 2.573
Penso che gli switch logici siano quello che ti servono:
L1 impostato in modo che si attivi con lo switch (o comando) con durata X
L2 impostato in modo che si attivi quando il canale assegnato con L1, si attiva con delay e durata impostata
L3 identico a L2 con altri parametri etc etc...

Ogni servo interessato viene comandato dallo switch logico e, poi, si settano le corse come di consueto.

Il difetto di questo sistema sono 2:
1- una volta partito non cé modo di interromperlo finche non arriva alla fine
2- Non cé modo semplice di poter muovere manualmente i singoli canali della sequenza se non complicandosi la vita con righe multiple di input
BBC25185 non è collegato   Rispondi citando
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