La Telemetria
 

Dopo un paio di battute qui sul forum sui vari sistemi telemetrici credo che possa essere interessante aprire un thread ad essi dedicato. Il proposito è quello di sviscerare le caratteristiche dei vari sistemi (proprietari e compatibili) a beneficio di chi fosse interessato alla cosa. Io sto usando sa un po' il sistema della Multiplex con vari sensori (GPS, Variometro, Voltmetro) montati su di un "muletto" ad ala alta per capire un po' come meglio utilizzarli. Attendo a giorni il logger per fare qualche esperimento di acquisizione dati.

L'idea è di utilizzare un po' di questi marchingegni nella messa a punto di uno Sprite che mi dovrebbe arrivare a giorni (è sei settimane che lo aspetto ... :uhm:).

Se la cosa può interessare, dal canto mio, sviscererò un po' il sistema MPX per verificarne pregi e difetti. Chi usa altri sistemi può parlarne per permette di fare un quadro della situazione.

Una cosa certa: spesso dare un'occhiata al display mentre si vola è pura utopia ...

Buoni voli.

Guardare il display durante il volo é sopratutto pericoloso ecco perché, per la telemetria mi sto rivolgendo altrove, rispetto a mpx

Telemetria Multiplex su alianti
 

Volo prevalentemente con alianti, macchine meravigliose ma che richiedono un tipo di pilotaggio ed una sensibilità nel settaggio molto fini.

Ecco per cui che il solo volare "a vista" in alcune situazioni può non bastare. Spesso in pianura si vola lontani dalla pista e con angoli che non fanno ben comprendere il comportamento del modello.

Un pò di tempo fa ho quindi deciso di sperimentare la strada del volo a vela ausiliato dal con ritorno a terra dei parametri di volo.

Secondo me non è nulla di esoterico, ogni aliante full-size è dotato di strumenti atti al volo, non vedo dunque perchè non dovremmo utilizzarli anche nel volo radiocomandato dove è ancora più complesso interpretare alcuni parametri fondamentali del volo.

Ho provveduto ad installare nei miei alianti alcuni dei moduli proposti da Multiplex, nel dettaglio: Variometro/altimetro GPS e termometro.
(preciso, è un solo set, che di volta in volta sposto nei vari alianti).

Fino ad ieri però i dati erano solo visibili ed ascoltabili in tempo reale dalla radio.
Il variometro è sicuramente una grossa comodità, però la telemetria mette a disposizione moltissimi altri dati in tempo reale ma inutilizzabili durante il volo, infatti a meno di non avere un helper accanto, sfido chiunque a mettersi a leggere i valori del display durante il volo, il rischio di perdere il modello di vista è decisamente troppo elevato.

Conscio del fatto di avere a disposizione uno strumento molto valido, ma che utilizzavo solo parzialmente, ho atteso con molta pazienza che mamma Multiplex rilasciasse il Flight Recorder, un logger dotato di una memoria rimovibile nella quale immagazzinare tutti i parametri del volo diverse volte al secondo, per poi vederli successivamente con il PC. Insomma, una sorta di "scatola nera" degli aerei.
Finalmente da metà ottobre il modulo era ordinabile, e me lo sono fatto immediatamente mandare, credo di essere stato uno dei primi in Italia.

Nel fine settimana ho avuto modo di provare il nuovo strumento.
Che dire... a parte la simpatica vista in 3d, del volo effettuato visualizzabile su Google Heart, che è una cosa meravigliosa ma che serve fino ad un certo punto (eventualmente per capire meglio dove è più facile trovare una di termica, oppure per chi fa acro, visualizzare il livello di pulizia di determinate figure).

Trovo invece uno strumento straordinariamente utile il poter visualizzare tutti i parametri del volo all'interno di un grafico con il LogView.
In questo modo ad esempio è possibile centrare alla perfezione un modello come un aliante. Ad esempio ho potuto notare dal grafico della quota, sovrapposto con quello della velocità, che le curve generate avevano un andamento con piccole ma costanti ondulazioni, invisibili o quasi ad occhio nudo sul modello, ma evidenti a livello strumentale, queste ondulazioni erano il segno tangibile che il modello era ancora troppo picchiato, ho proceduto così a togliere peso, costatando con grande soddisfazione che le curve si erano ridotte, con un conseguente miglioramento del rateo di planata.

Bravissimo! complimenti! le oscillazioni sono proprio quello che pensi, cioè la "fugoide" dovuta ad un modello troppo stabile.
Una curiosità: la velocità era anemometrica (Pitot) o GPS? Lo chiedo perché si notano variazioni abbastanza grosse nella velocità orizzontale senza cambiamenti nella velocità di discesa, mi fa pensare alla velocità al suolo di un modello che fa un circuito nel vento.

Grazie mille Frank per i complimenti. anche se esagerati :wink::rolleyes:
La velocità è GPS, Infatti si notano molto bene le varie velocità in funzione dell'angolo col vento.
Il tracciato GPS su google heart si riferisce proprio al volo analizzato con il logview.
E' quindi visibile come mi sia mosso nello spazio, e ed il mio orientamento cardinale al crescere o al variare della velocità.
Anche questo è un altro dato interessante analizzabile grazie alla telemetria.
Ad esempio, in una giornata serena, come quella di venerdì, senza perturbazioni in atto e con vento a terra quasi nullo, dove si faceva fatica ad interpretare ad occhio nudo la velocità rispetto al suolo del modello. La strumentazione ha registrato delle differenze significative della velocità GPS restituendo così molte informazioni.
Analizzando diversi voli, magari nel corso della giornata, e magari anche nel corso dell'anno è possibile capire la direzione predominante dei venti di quella particolare zona, ed in base a quello, capire anche come si muoverà una termica, e con l'esperienza dove sarà più facile che se ne formi una.
Molto ma molto interessante la cosa...

Io uso la telemetria Weatronic
con vario e gps che non sono altro che il vario WSTech
la settimana scorsa mi è arrivato il pitot e la sonda Tec per compensare il vario
sono curioso di vedere i confronti tra velocità gps e pitot

Daniele

Io stò cominciando ad usare la FrSky.

Onestamente concordo con Massimo, la telemetria a schermo serve solo per misurazioni iniziali, con compagno vicino che ti legge i dati, ma poi basta.
Tassativo il vocale-sonoro per un uso pratico in volo.

Penso che la migliore al momento sia Graupner....(da quanto leggo, perchè al momento ancora non ho)

Io uso il sistema MSB (Multiplex Sensor Bus) di MPX. È vero che non parla, almeno se non si dota la radio di display esterno, ma il sistema di allarmi è molto efficace e perfettamente configurabile. Questo almeno sino a quando non uscirà la Profi TX, quella sembra già dotata di "parola". Altra cosa che mi piace molto del sistema MSB è che è un Serial Bus e non richiede un Hub (in molti casi molto ingombrante) come la quasi totalità degli altri. I sensori possono essere programmati in molti loro aspetti e fornire solo i dati di cui si è veramente interessati.

La programmazione permette di creare una configurazione di dati, di modalità di presentazione a schermo e allarmi personalizzata per ogni modello poiché indipendente dalla configurazione della radio.

Il GPS, per Esempio, può essere programmato per fornire i seguenti dati:

velocità nello spazio; velocità al suolo; quota; distanza nello spazio; distanza al suolo; totale distanza nello spazio; totale distanza al suolo; azimuth direzione di volo rispetto al nord); heading (posizione del modello rispetto al nord); elongation (direzione di volo rispetto all'asse pilota modello).

Possono essere configurati allarmi pressoché a piacere per le situazioni per cui interessa essere allertati.

Si interfaccia a molti altri sistemi compatibili (Powerboxx, MS, Sensori della Jetcat per le turbine)

Il logger può essere installato a bordo (con una frequenza di campionamento dei dati di 12Hz) o nella radio (campionamento a 1Hz) e permette il funzionamento Stand Alone del gruppo dei sensori.

Una cosa molto utile che sto utilizzando sui modelli elettrici è la misurazione del consumo della batteria da parte del sensore di corrente: imposto la capacità della batteria (per esempio 3.000 mA) l'allarme che mi indica che ne sono stati "ciucciati" una certa quantità (per esempio 2.000) e mi dimentico di cronometri etc. Sul sensore c'è poi un tastino che resetta il conteggio quando si è caricata la batteria.

Lo stesso sensore di corrente può essere programmato per segnalare corrente minima, massima, media e consumo.

Io uso la telemetria frsky su open9x, parla (in italiano) mi avvisa della batteria che sta cedendo, sia misurandomi l'effettivo consumo di corrente che le tensioni per singola cella, mi avverte del superamento di quote prefissate (volo in ATZ) e volendo mi dimezza in automatico la potenza del motore sopra certe quote...
Soprattutto per quello che riguarda le batteria di bordo, il livello RSSi (livello del sagnale radio) mi da un'infinità di tranquillità in più, senza considerare che il GPS e il segnale RSSI mi hanno consentito di ritrovare il modello che in pendio era sceso troppo.
Si volava anche senza, ma ci volo più tranquillo.

Ocio! Alcuni Ti farebbero fare la fine di Giordano Bruno ... un dichiarato Telemetrico??? Sia mai!!! Per poi, sotto sotto ... anelare a provare pure loro se solo non avessero contro la svogliatezza di cimentarsi in una "nuova" elettronica ... che roba!

Ovviamente, quoto ogni lettera scritta da Romoloman.