Mi sono letto per bene il manuale della radio in Inglese....davvero non capisco cosa abbia di così evoluto per poterla definire top di gamma e giustificare il costo di oltre 1300 euro.
Mi aiuti a capire cosa ha in più per esempio rispetto ad una mx-20 (che costa un terzo) a parte gli switch logici e il peso e l'ingombro maggiori?

Ad esempio non si puo' neanche (letto sul manuale) usare uno dei millemila slider e knob per fare fine-tuning di alcune impostazioni (come ad esempio i valori di un mixer,ecc.) direttamente in volo.
Davvero non capisco :mellow:

E pensa che visto che sto valutando l'acquisto di una radio nuova volevo quasi fare l'investimento :(

P.S. poi è davvero incompresibile di come, su una radio da migliaia di euro, nel 2012, ancora non vi sia la possibilità di gestire la programmazione tramite Pc attraverso l'opportuno software.

Quello lo fanno solo le radio scarse con software sviluppato da NERD...
In più le radio scarse permettono anche la simulazione direttamente sul PC.....

Consentimi di dissentire totalmente: Nessuna radio scarsa ha permesso quanto dici!!!

Le cose vanno dette tutte fino in fondo: ciò che una radio scarsa oggi offre, nello specifico la T9x, succede non perchè qualche lavoratore (seppur al costo cinese) lo ha permesso MA, addirittura, perchè solo la capacità, la generosità e l'altrusimo di appassionati che cedono gratuitamente il risultato di loro idee, sia modifiche hardware che software, quando addirittura intere re-progettazioni di hardware e software (ed a volte, persino autofinanziate), hanno permesso realizzazioni innovative nell'offerta e nel costo. Insomma, per volerla dire veramente tutta, contando il fatto che l'open-source lavora per passione e non per lucro, il divario tra il prodotto blasonato sullo scaffale ed il prodotto costruito con la partecipazione di molti, è ancora ma ancora più grande.

Colgo pertanto l'occasione di ringraziarTi della Tua costante e competente opera, rientrando a mio avviso pienamente tra i molti che operano nell'open-source a sostegno di moltissimi diversamente costretti a spese maggiori e paradossalmente ad una inferiore crescita personale ...

Scusa una domanda:
Che esperienza hai nel fare programmi radio per aeromodelli?

Decennale..... perchè?

Perche trovo scomodo dover programmare un modello dal pc, preferisco farlo dalla radio, anche perche' i ritocchi vanno fatti al campo.

Premesso che "de gustibus non est disputandum"...

Qui non si parla di impedire di programmarlo dalla radio ma di permettere di farlo anche da un PC...
Ovvio che fare i ritocchi da PC è una gran rottura di scatole... ma ti assicuro che ormai che mi sono abituato, fare la programmazione completa dalla radio pure....
Poi i ritocchi e i trim se non li fai dalla radio diventa impossibile.

Ma proprio per quello vorrei avere entrambe le possibilità.

Un buon programma con un'ottima interfaccia grafica risolve un sacco di problemi. Se si potesse attribuire ad uno switch o ad uno slider un comando con un semplice drag and drop sarebbe di grande utilità. Non tanto nel fine tuning, ma nelle configurazioni di base.

Io mi studio molto bene le mie radio (e spesso anche quelle degli amici) e posso dire che sono discretamente veloce nei setaggi anche complessi.

romoloman ha ragione, non è una questione di una o l'altra possibilità.Si tratta semplicemente di dare la possibilità di scegliere.

Ripeto, io voglio anche investire soldi per una radio "definitiva" da non dover cambiare per anni, ma anche buttandosi su una top di gamma come la MC-32 le mancanze si fanno sentire e il software mi sembra uguale a quello di sempre delle radio graupner (radio di anni fa) soltanto con l'aggiunta della telemetria.

Persino la snobbata Aurora 9 da 300 euro offre fine-tuning in volo e programmazione da PC.

Mi sa che mi tocca sperare soltanto nella Profi TX Multiplex e intanto prendere questa:


iVol 2G16 Grundgerät-8011