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Ralinga Libera ! Non prendetemi per matto, ma da molto tempo volevo proporre una discussione su questo soggetto. Si usano già i bordi liberi sia per la randa che per il fiocco, perché no anche la ralinga ? Se ci si allontana dall'albero si evitano le turbolenze prodotte da esso e si aumenta il rendimento della randa. Basta dei picoli braccetti attacati all'albero e che pivotano come il boma. Ho provato a fare un disegnino : http://img108.imageshack.us/img108/7897/ralingamu0.gif Cosa ne dite ? Cd |
anche io ci avevo pensato. Solo che va rivista la posizione dell'albero perchè la barca diventa più orziera |
nel disegno precedente ho parlato di braccetti rotanti = bella fesseria !! cosi' non funziona . Riparo con il disegno seguente dove la ralinga sarebbe tenuta da un anello ovalizzato "fisso", giusto per il principio anche se non é del tutto soddisfacente nel caso si vuol cambiare vela. Devo riflettere ancora ....per fare degli anelli amovibili ! Cd http://img519.imageshack.us/img519/7049/slittawz3.gif |
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Citazione:
Se qualcuno ha notizie più fresche, sono curioso anche io. Ciao Alberto |
Alberto , non so se andrebbe bene, ma se osservo i paracadute o i kite, non sono lontano dalla loro applicazione, direi che potrei spingere più lontano lasciando anche il fiocco libero ancorato su tre punti come gli spinnaker o simili. C'é da dire che delle vele con bordi liberi, sono difficili da controllare con angloli stretti come in bolina. Ci vuole poco per fare passare il vento sulla faccia opposta. Ho già sperimentato questo fenomeno con il CD-CAT dove l'albero é a poppa e la vela é solo un grande fiocco. Quel fiocco si comporta come un "foil" ha un ottimo rendimento, ma la sua incidenza e facile farla diventare critica. Bisogna provare e vedere cosa succede. Certamente il bordo di entrata dovrebbe essere rinforzato con un cavetto rinchiuso in una guaina anche larga di 3 o 4 cm. Cd |
Citazione:
Si, probabilmente un meolo inserito nella ralinga della randa, simile a quello nel bordo di uscita, potrebbe ridurre la tendenza allo svergolamento e, di conseguenza, l'effetto deportante dietro il profilo di entrata. Dopotutto, non è altro che quanto già avviene sul fiocco delle nostre barchette, dove lo strallo svolge solo parzialmente tale funzione sulla vela. Presumo - ma è solo un'idea - che dovresti lavorare sulla drizza ed aggiungere un cunningham, visto che il vang non lavora sulla parte anteriore della randa, e temo che questo si ripercuoterebbe sulla pancia della stessa, accentuando notevolmente l'effetto puggero. Certo, un tentativo costerebbe relativamente poco, visto che hai già realizzato gli attacchi ad anello allungato. Se provi, non dimenticare di farcelo sapere! |
provero' a primavera su un classe M alias Studio3. Cd http://img240.imageshack.us/img240/1093/freebordpq8.gif |
Evidentemente dimenticavo una cosa importante, con il fiocco libero, non si potrà stringere il vento e fare una buona bolina. Si acquista potenza e forse velocità a discapito della bolina stretta. Una deriva più larga e forse più corta dovrebbe compensare in parte. Un'idea che mi passa per la testa consisterebbe nel far spostare lo strallo da destra a sinistra e viceversa fissandolo su un slittino. Mi fermo perché rischio di dire troppe fesserie.... Cd |
Scusatemi, ma il rischio di dire delle fesserie c'era e le ho dette. Guardate qui : http://img249.imageshack.us/img249/4815/bordurgz9.gif Se si tira sulle scotte sia del fiocco che della randa per cazzare, i bordi liberi delle due vele cederano e la vela non potrà più essere controllata nelle andature di bolina. A mala pena funzionerà nelle andature portanti, ma non ne sono proprio sicuro. Dimenticate i bordi liberi !!! Cd |
Citazione:
Sul fiocco il discorso mi sembrerebbe superato, sia per la impossibilità di applicare i tuoi anelli allungati allo strallo, che per il trascurabile effetto turbolenza dello stesso. Tieni comunque presente che la bugna anteriore del genoa deve essere murata per regolamento, quindi perderesti ogni eventuale possibilità di regolazione. Ma sulla randa il discorso, a livello teorico, non è così sballato. Tu avevi accennato alla soluzione con gli anelli allungati, cioè una ralinga libera di decentrarsi rispetto all'asse dell'albero, ma comunque vincolata ad esso. L'effetto che hai qui rappresentato è invece quello di una ralinga libera, che non mi pare fosse nelle tue intenzioni iniziali. Possiamo anche discuterne, ma temo che sia un discorso in ogni caso non applicabile sui modelli, data la necessità comunque di applicare un cunningham al boma (di difficile realizzazione e di peso aggiuntivo) e di agire sulla tensione della drizza, cosa vietata e che inoltre richiederebbe un verricello aggiuntivo con tutte le sue conseguenze di peso e di regolamento. Il fatto comunque positivo è che sei un vulcano! Non ti fermare.... Ciao Alberto |
Alberto il titolo di questa discussione é "ralinga libera" Nel mio intento gli anelli ovalizzati erano solo due, e forse un terzo a metà strada , uno in cima all'albero e l'altro sul boma ma in posizione verticale. in quanto al fiocco si comporta già cosi con vento teso. Lascio perdere, avrei dovuto riflettere prima..... Ciao Cd |
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