Riproduzione IMOCA 60’ Tiscali global challenge 1:13

[allievo]

Un saluto a tutti, volevo condividere la costruzione (non ancora terminata) dell’ imoca 60 che ha portato in giro i colori della mia regione in giro per il mondo nella Aroun Alone del 2002-2003 timonata da Simone Bianchetti, purtroppo scomparso prematuramente qualche mese più tardi.

Un po di storia:
la barca è un progetto di Marc Lombard del 1998. Costruita per Catherine Chabaud per il Vendée 2000-2001 “Le Penguin”, poi passato in molte mani tra cui quelle di Tiscali Global Challenge con Simone Bianchetti. Passa quindi a Marc Thiercelin al Vendée del 2004, Altro passaggio di mano ed ecco lo statunitense Brad van Liew che domina il Velux 5 Ocean il giro del mondo a tappe del 2010. Quindi è la volta di Tanguy de Lamotte, decimo al Vendée 2012-2013. Poi è Roman Attanasio a portare “Le Penguin” sugli oceani partecipando (fini 15°) al Vendèe del 2016-2017. E nel 2020-2021 con Alexia Barrier partita per il suo settimo giro del mondo, cinque di questi effettuati correndo il Vendée Globe.
E’ la più vecchia imbarcazione sulla linea di partenza della nona edizione del giro del mondo.
La costruzione è iniziata circa 8 anni fa e tra traslocchi e varie ho ritardato i lavori e perso alcune foto iniziali.
Non avendo i piani di costruzione ho ricavato le misure con autocad dalle poche foto di Tiscali trovate sul web aiutandomi con altre delle imbarcazioni a seguire.
Ho dovuto trovare dei compromessi tra statico e dinamico e un modello grande ma che potesse stare in casa armato sulla sella, quindi 1:13 che con deriva e albero raggiunge circa 2.7 mt.
Ricavate le sezioni sul compensato fatto lo scalo e utilizzato il polistirene tra le sezioni per fare lo scafo, niente stampo , anche se ho lavorato un po di + con lo stucco e carteggio, resinato direttamente sul guscio ottenuto con tessuto di vetro da 300gr ed epossidica.

Per la coperta ho fato le sagome col cartone e compensato rivestite con film i nailon come distaccante e ricoperte con tessuto ed eposidica

Il bulbo è di 3,5 kg sagomato sempre col polistirene per poi fare stampo in 2 parti col gesso, fissato ad una deriva in balsa con barra filettata passante da 6mm ricoperta con 4 strati di tessuto in vetro da 150gr e epossidica .
Ho seguito le indicazioni di F.Bussi per il modello Ericsson.

Per il resto della costruzione ho seguito nelle misure le foto al meglio ovviamente gli errori sono inevitabili.

[allievo]

Per l’albero ho costruito uno stampo in gesso su una riga di alluminio e due spallette in legno in modo da resinare i due lati da unire successivamente con un longherone centrale e lasciare la canaletta per infierire la randa.

[allievo]

Crocette sempre in fibra di vetro e modellate








prova bilanciamento in mare

[allievo]

Il boma è fatto laminando il tessuto su un tubo di alluminio avendolo prima rivestito con un foglio di nailon, estrarlo è stato un po’ laborioso ma il risultato ottimo.




Copertura antenna posteriore ricavata da una lampadina a led come anche i due oblò sulla coperta.


Pe i candelieri ho fatto i master in rame e poi non avendo gomma x stampi ho usato il silicone (non ve lo consiglio) usciti con alcuni difetti e recuperati successivamente.

[allievo]

Verniciatura scafo






I winch sono fatti col das e impregnati con epoxy, soddisfacenti.


Ho cercato di costruire tutto il possibile come da buon modellista statico,

[allievo]

Per i loghi e adesivi vari mi sono affidato ad una ottima piccola tipografia dalle mie parti, i risultati mi hanno stupito, ero solito verniciare da me.




le vele le ho fatte utilizzando il ‘’Claudio gadget’’ la procedura descritta sul sito Tecniche - AMON , inizialmente la curvatura sembrava assente ma con le stecche si vede eccome.

[allievo]

La differenza è che dopo aver curvato i ferzi ho lasciato 2mm in più per fare la cucitura tra loro, successivamente ho levato il biadesivo e fatta altra cuciture in modo da creare delle tasche per poi inserire le stecche in 2 strati di vecchie RX incollati con cianoacrilato.



Per i loghi delle vele tra le varie soluzioni ho scelto di fare delle maschere in carta adesiva e vernice spray acrilica, dalle prove esce bene, a breve le foto.


Nel mentre non potevo far mancare lo skipper (il nostro padrone marittimo),



subirà un cambio d’abito più consono alle regate oceaniche.

[allievo]

Per ora è tutto , saluti

[CORSARO_NERO]

complimenti bellissima

[giocavik]

Sinceramente fantastica...