Nuovo cantiere: catamarano AC45

[giankyfunky]

Ciao, grazie.
Per quanto riguarda i volumi mi sono fidato del progetto, che ho seguito quasi pedestremente, tranne un piccolo arretramento dell'albero. In realtà ho già fatto per un amico due scafi in polistirene che poi lui ha rivestito in vetroresina e vanno discretamente, poi certo con vento sostenuto occorre avere i pollici veloci......



Per la carta ho utilizzato in passato la adesiva poliestere stampata con la laser, ma a parte il maggior spessore, ho avuto problemi di adesione del trasparente poliuretanico bicomponente e nelle parti verticali ha parzialmente disciolto il toner e lo ha fatto scivolare verso il basso. Ora questa è una decal specifica per plotter a solvente, da posizionare con l'acqua e dovrebbe essere testata per vernici acriliche e poliuretaniche........presto la proverò.....

[CRONO]

Come ho detto già prima di multiscafi non ne so niente
il progetto che trovi sul sito EXTREME credo che già sia stato testato più volte, lo stesso Eugenio ci potrebbe raccontare del suo comportamento in acqua in piu se non ricordo male gli aveva fatto una vela alare centinata in carbonio niente male

[giankyfunky]

Sì, infatti sul sito è disponibile anche il progetto della vela alare rigida, ma io ho optato per una vela tradizionale......

[eupon]

Non abbiamo materiale fotografico e video, ma hai fatto bene ad arretrare albero, noi abbiamo dovuto inclinare verso poppa la vela alare, che comunque, anche se leggerissima, risultava leggermente pesante per i leggerissimi scafi...le derive furono fatte con lame d'acciaio, con loro relativo peso, e gli scafi stessi appesantiti con dei piombi verso poppa...la vela alare era bellissima ma difficile da far funzionare e fargli prendere giusto profilo (David aveva usato due servi, uno per la rotazione è uno per il flap)...
Usando una delle nostre rande delle ac100 invece tutto molto meglio...ma ci siamo stufati subito, con vento rafficato era difficile non scuffiare, ed era complicato equipaggiare il,cat con un sistema autobilanciante...la vela alare è stata ottima poi per il camino, gli scafi invece sono andati in discarica dopo un trasloco

[giankyfunky]

I lavori proseguono: avevo optato per costruire gli scafi monoblocco, per cui senza coperta da riportare in una seconda fase. Non ho avuto nessun problema a staccare la resina dagli stampi grazie alla pellicola da imballaggio che ha funzionato alla perfezione, ma ho avuto problemi ad arrivare a svuotare la prua, per cui ho utilizzato il solvente per sciogliere il polistirene. Il solvente non intacca la pellicola, per cui non ho neppure sporcato internamente lo scafo; togliendo la pellicola è venuto via anche il polietilene disciolto....
Come ho scritto in un altro post, dovevo curare meglio la distensione della pellicola, è fondamentale che sia ben distesa: il primo dei due scafi, dove la pellicola aveva delle grinze più marcate, la carteggiatura fatta all'esterno ha creato dei punti particolarmente sottili in corrisponzenza delle grinze, per cui ho dovuto mettere dall'interno delle pezze di tessuto localizzato per rinforzare.



Dopo aver rivestito i timoni e le derive, ho utilizzato la macchinetta che si utilizza per mettere sotto vuoto gli alimenti; trovo che sia molto comoda, ovviamente la resina non attacca sui sacchetti......



Ho preparato il supporto dei servi per i timoni direttamente attaccati al supporto del tubetto dei timoni stessi, così fisso tutti e due in un colpo solo.



Infine sto preparando una dima per fissare gli scafi in posizione, per poi procedere con il fissaggio della struttura reggi albero



Allo studio il percorso scotte.......

[giankyfunky]

Originalmente inviato da eupon

le derive furono fatte con lame d'acciaio, con loro relativo peso

Ciao, puoi dirmi indicativamente quanto erano i bulbi di peso ciascuno? Vorrei avvantaggiarmi........grazie.

[giankyfunky]

Ho usato le derive rivestite con tre giri di nastro isolante da elettricista ed un paio di giri di pellicola da imballaggio, per realizzare le tasche delle derive. Una piccola scaldata con il phon e le tasche si sino sfilate dalle derive.
Le voglio fare sfilabili visto che saranno da modificare con i bulbi e magari anche nelle dimensioni......



Poi ho chiuso posteriormente gli scafi e li ho preparati per l'inserimento del telaio

[giankyfunky]

Tramite bulbcalc ho dimensionato un bulbo con profilo NACA 64-A0XX di circa 500 gr, poi potrò sempre ridurlo, che è venuto lungo 17 cm; ho ritagliato con le sagome stampate un pezzo di legno duro che ho poi messo sul tornio e lavorato fino ad ottenere una sagoma somigliante. Ho poi tagliato il bulbo a metà ed inserito in una scatola per colare lo stampo. Per fare le cose un pochino più difficili proverò a fare il bulbo in una colata unica, mettendo insieme i due semistampi....



Ho stampato con autocad una griglia per aiutarmi a posizionare il semibulbo perfettamente al centro dello stampo, in quanto per unirli dovranno essere speculari. Nel secondo stampo toglierò i tondini per la colata, altrimenti verrebbero dalla parte opposta.....

[eupon]

Scusa ma il bulbo a cosa ti serve???

[giankyfunky]

Originalmente inviato da eupon

le derive furono fatte con lame d'acciaio, con loro relativo peso

Ciao, da questa risposta avevo capito che avevate piombato le derive.....se non serviranno meglio, faccio esercizio per la prossima vela.....