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Vecchio 08 ottobre 11, 20:35   #27 (permalink)  Top
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L'avatar di claudio v
 
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Originalmente inviato da CRONO Visualizza messaggio
...prima o poi questo sistema dell'estruso te lo copio
Se l'ho messo sul forum non è certo per conservarne la proprietà intellettuale , copia pure: il lavoro visto prima è stato fatto in 2 sere.
Questa mattina ho dedicato un paio d'ore alla sagomatura e altrettante oggi pomeriggio e il primo semiscafo è pressochè finito.... come si vede il tempo di realizzazione è ridotto anche cercando il pelo nell'uovo come sono solito fare

Richiede un po' di attenzione, la mano leggera con il tampone e ricordarsi che ogni incollaggio o giunzione dell'espanso ortogonale alla "tamponata" è fonte di guai e da evitare. La seconda cosa è che l'espanso è peggio del legno, ha la vena delle fibre di laminazione/estrusione e si muove imbarcandosi ogni volta che lo si taglia.
Quindi mai andare controfibra o troppo ortogonale per non strappare.

Qui di seguito il lavoretto di oggi:

Dopo aver attaccato la chiglia centrale in depron da 6 alla tavola di costruzione in truciolare, sempre con pochi pezzettini di biadesivo si attacca il semiscafo squadrato per iniziare la sagomatura. Questo sistema ha svariati vantaggi: prima di tutto permette di giararsi la tavola a piacimento per lavorare e guardare con la luce radente il manufatto; permette di raspare tranquillamente senza rischiare di improntarlo tenendolo fermo o appoggiandolo; infine aiuta a separare più facilmente il semiscafo dalla tavola anche se ben biadesivato perché, in caso di bisogna, eventualmente si sacrifica solo la chiglia in depron da 6 intaccandola e, anche in caso di rifarla la si può ritagliare in qualche minuto con la stessa vista laterale ritagliata con cui la si è costruita in origine.

Gli unici attrezzi usati sono un taglierino con lama nuova ben affilata e il tampone con carta grana 80 e e 120, un tamponino fatto con un ritaglio di espanso dim. 250 x 100 con accoppiata una abrasiva soffice grana 320, le controsagome in cartoncino e un pennarello.

Controsagome in cartoncino


Ecco la sequenza di lavorazione
1) sbozzatura con taglierino


2) improntatura lato inferiore con controsagome per definire materiale da asportare e segnatura nelle impronte con pennarello


3) improntatura lato inferiore con controsagome per definire materiale da asportare: uso controsagoma


4) semiscafo destro inferiore prefinito


5) improntatura lato superiore con controsagome per definire materiale da asportare


6) mezzo scafo dx sagomato e prefinito




peso mezzo scafo 200 grammi circa


Si potrebbe quasi pensare di lasciare l’espanso dentro allo scafo se non si cerca il peso minimo e di eliminarlo solo dove serve…
Il peso del rivestimento sarebbe estremamente basso e la barca a prova di affondamento oltre che di speronamento.

Ultima modifica di claudio v : 10 ottobre 11 alle ore 00:25
claudio v non è collegato   Rispondi citando
 

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