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Vecchio 27 agosto 10, 12:30   #21 (permalink)  Top
wrighi
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questa è l'elettronica della barca di Tiziano, il braccio si muove a V fino ai bowden, in entrambe le posizioni il filo risulta dritto e senza impedimenti sulla trazione, almeno io non ne ho rilevati, tirando la scotta non si formano angoli strani e il servo è a finecorsa.
mi viene il dubbio che il servo vada messo al contrario ovvero con il bowden all'altezza della squadretta.. potrebbe essere questo il problema?


Ultima modifica di wrighi : 27 agosto 10 alle ore 12:35
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Vecchio 27 agosto 10, 12:51   #22 (permalink)  Top
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per nadare "bene", cioè rimanere entro carichi sostenibili il filo della scotta, quando il servo è in posizione tutto cazzato dovrebbe passare tra 1 e 3 cm dall'asse del servo.
Il problema, più che gli attriti sono il braccio con cui lavora: da quel che vedo nella tua foto c'è almeno il doppio.

Se guardi al foto allegata, il servo non è ancora al finecorsa di tutto cazzato e siamo sui 3 cm circa: quando è tutto cazzato fa meno di 2 perchè il tubicino passascotta entra quasi sull'asse del servo e molto più a poppa del tuo: chiaramente non è fatto per caso

Poi l'altro elemento basilare è il trasto della randa che dovrebbe portare la scotta circa 1 cm max più bassa del boma in corrispondenza del punto di attacco, di quello non hai messo dettaglio.
Com'è fatto?
ciao
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winch misura standard ??-elettronica-installata-quot.jpg  
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 agosto 10, 13:27   #23 (permalink)  Top
wrighi
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della barca di tiziano non ho nessuna foto dell'uscita della scotta..
questa è la mia di cui non sono molto contento.. se metto l'attacco sotto all'uscita ho poca corsa.. se hai suggerimenti magari la modifico adesso che ho la calma di non doverla finire al volo per portarla in ferie..



adesso a vele tirate sulla mia barca si dispone la scotta a 4-5cm dal centro del servo e quello almeno sulla mia barca lo risolvo abbastanza facilmente.
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Vecchio 27 agosto 10, 14:16   #24 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da wrighi Visualizza messaggio
della barca di tiziano non ho nessuna foto dell'uscita della scotta..
questa è la mia di cui non sono molto contento.. se metto l'attacco sotto all'uscita ho poca corsa.. se hai suggerimenti magari la modifico adesso che ho la calma di non doverla finire al volo per portarla in ferie..
....

adesso a vele tirate sulla mia barca si dispone la scotta a 4-5cm dal centro del servo e quello almeno sulla mia barca lo risolvo abbastanza facilmente.
Ne concludo che praticamente non hai il trasto della randa fatto nel modo giusto e messo nel posto giusto: come io scritto prima

Citazione:
Naturamente il trasto randa e il boma con wang rigido sono fatti in modo che il servo debba lavorare solo per tirare verso il centro dello scafo il boma (e non verso il basso), altrimenti gli sforzi raddoppiano.

Vedi per il trasto randa gli allegati a questo post
http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1380448
e anche quelli delle foto del varo qui http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1386147
Il trasto randa è tutto ciò che serve per la regolazione della scotta della randa: una soluzione semplice molto usata sulle IOM è un tubo rigido che esce dallo scafo e sale fino a pochi mm sotto il punto di scotta del boma, ma lì hai un boccaporto e quindi non si può fare.
Infatti le soluzioni basilari e strutturali necessarie sarebbero da prevedere prima di piazzare tutto dentro per evitare di avere sorprese dopo.

Dato che è un problema semplice, c'è anche la scappatoia , cioè farlo in un'altro modo ricordando che per funzionare deve essere rigorosamete piazzato in corrispondenza del punto di attacco della scotta sul boma e deve portare il punto di scotta lato scafo più vicino possibile al boma

Il semplice sistema della Easysail è adattabilissimo a risolvere il problema e lo vedi ai link citati sopra.
E' una specie di ponticello che si attacca ai 2 lati della coperta con un occhiello al centro molto vicino al boma in cui passa la scotta prima di attaccarsi al boma: serve ad avere un braccio di leva favorevole per tirare verso il centro dello scafo il boma senza "sprecare energia" per tirarlo verso il basso... con un semplice calcolo trigoniometrico dei carichi si potrebbe spiegare e quantificare, ma non mi sembra il caso di approfondire oltre.

Ti allego una delle foto citate nei link precedenti con evidenziato il sistemino semplicissimo della easysail in cui è fatto di filo d'acciaio, ma anche di cordino funziona lo stesso.
Il tirante anteriore è per impedirgli di andare verso poppa cazzando la scotta.

Ricordo quando nel 1983 o 84 gli istruttori federali ad un raduno ci fecero piazzare un sistema identico su tutti i 420 della giovanile al posto del carrello scotta regolabile... una fig***: con vento forte facevamo metà della fatica a tenere la scotta della randa e a lascare e poi ricazzare dopo le raffiche.
Ciao
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winch misura standard ??-dettaglio-armo-su-scafo-quot.jpg  
claudio v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 agosto 10, 15:10   #25 (permalink)  Top
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Vecchio 28 agosto 10, 15:29   #26 (permalink)  Top
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Gli vuoi far andare a picco la barca ?
Pesa 14.6 oz (420 gr) penso piu della stessa barca senza bulbo .
Il concetto cumunque é quello ma in miniatura la vedo dura da realizzare.
Be pero per una Alinghi u-boat lo vedo bene
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Vecchio 28 agosto 10, 16:30   #27 (permalink)  Top
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hehe tecniche di regata... affonda l'avversario!
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Vecchio 28 agosto 10, 16:41   #28 (permalink)  Top
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hihihihihihihihihihi
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Vecchio 28 agosto 10, 16:50   #29 (permalink)  Top
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IDEAAAAAA... perchè non sfruttare il bulbo?... per esempio potrebbe contenere le batterie, oppure un bel verricello pesante e potente... così si toglie peso allo scafo....
si aggiunge un terzo tubetto alla deriva e ci si fa passare le scotte... che dite?
Lele71 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 agosto 10, 16:59   #30 (permalink)  Top
wrighi
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