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TONICLE 21 luglio 09 18:52

Parametri da considerare per il centraggio dei modelli a vela RC
 
Citazione:

Originalmente inviato da claudio v (Messaggio 1652983)

In passato ho provato a dare indicazioni su come crearsi una banca dati parametrica per individuare meglio i punti utili di centratura e ho fatto degli elenchi di fattori da cui dipende l'equilibrio.
Infatti, a chi mi ha scritto (educatatamente e gentilmente) fornendo i dati precisi di forme di carena e piani velici e tutte le info che ritenevo necessarie, ho dato un'informazione di massima che ha una buona attendibilita`.

Ciao


ok, il tuo discorso adesso è chiaro quindi si può arrivare ad un centraggio quasi ottimale.
quindi ti chiedo se fosse possibile avere in linea generale un indicazione su come crearsi una banca dati parametrica per individuare meglio i punti e quindi i fattori a cui dipende l'equilibrio?
per non far succedere un putiferio sui vari metodi di centraggio puoi mandarmi un mp oppure mandarmi una mail
tonicle@hotmail.com

claudio v 23 luglio 09 09:39

Citazione:

Originalmente inviato da TONICLE (Messaggio 1653009)
:....quindi ti chiedo se fosse possibile avere in linea generale un indicazione su come crearsi una banca dati parametrica per individuare meglio i punti e quindi i fattori a cui dipende l'equilibrio?
per non far succedere un putiferio sui vari metodi di centraggio puoi mandarmi un mp oppure mandarmi una mail

Non vedo grossi problemi, anche se andare più nel dettaglio di tanto non è certo argomento da forum, ma da corso di progettazione.
In ogni caso si può discutere tecnicamente di tutto, basta non essere supponenti ma mantenersi "educati" e soprattutto spiegare i motivi per cui si ritiene che una cosa funzioni/non funzioni... il "così fan tutti" non è una spiegazione tecnicamente utileB).
Se poi capitasse che qualcuno sgarra non c'è problema a far scendere la scure:lol::wink: compatibilmente con il poco tempo che ho in questo periodo, ma non credo ce ne sarà bisogno.
Ciao

Quindi ti suggerirei di fare così: incomiciare a pensarci e aprire una topic dedicata (qui sarebbe OT) mettendo quelle che secondo te sono le tue linee guida e i parametri principali, poi vediamo se qualcuno vuole partecipare. Al limite io ti dò dei suggerimenti dato che cose di questo genere le ho già postate x volte nelle varie topic.
A mio parere lo spirito del forum dovrebbe essere questo e non i monologhi di qualcuno che non servono a molto.
Ciao

TONICLE 23 luglio 09 10:51

Citazione:

Originalmente inviato da claudio v (Messaggio 1654931)
Non vedo grossi problemi, anche se andare più nel dettaglio di tanto non è certo argomento da forum, ma da corso di progettazione.
In ogni caso si può discutere tecnicamente di tutto, basta non essere supponenti ma mantenersi "educati" e soprattutto spiegare i motivi per cui si ritiene che una cosa funzioni/non funzioni... il "così fan tutti" non è una spiegazione tecnicamente utileB).
Se poi capitasse che qualcuno sgarra non c'è problema a far scendere la scure:lol::wink: compatibilmente con il poco tempo che ho in questo periodo, ma non credo ce ne sarà bisogno.
Ciao

Quindi ti suggerirei di fare così: incomiciare a pensarci e aprire una topic dedicata (qui sarebbe OT) mettendo quelle che secondo te sono le tue linee guida e i parametri principali, poi vediamo se qualcuno vuole partecipare. Al limite io ti dò dei suggerimenti dato che cose di questo genere le ho già postate x volte nelle varie topic.
A mio parere lo spirito del forum dovrebbe essere questo e non i monologhi di qualcuno che non servono a molto.
Ciao


se non erro c'è già un topic, ora lo cerco e riapriamo quello.
cmq io sono aperto ad una nuova esperienza, voglio solo apprendere le varie metodologie, non chiedo di più.
ciao toni

TONICLE 23 luglio 09 11:04

navigando in internet ho trovato anche questa metodologia:


Un metodo per la valutazione del CA e del CRL

Un metodo semplice per la valutazione della posizione del punto di applicazione della risultante delle forze di resistenza laterali che agiscono su tutta l’opera viva (CRL) :
Questo metodo, applicabile su imbarcazioni che hanno una deriva a pinna, valuta il CRL unicamente sulla pianta della deriva, come fosse prolungata fino alla linea di galleggiamento. Il CRL si trova sull’intersezione fra la linea orizzontale posta al 45% del pescaggio massimo (sotto al galleggiamento) con la linea che unisce il punto al 25% della corda locale della deriva
alla sua estremità con quello al 25% del prolungamento della deriva sulla linea di galleggiamento. Questo semplice metodo presume che il contributo del timone e di quello della parte prodiera della carena (di solito meno arrotondata di quella poppiera e quindi più influente sulla capacità direzionale della barca) si annullino.

TONICLE 23 luglio 09 11:12

io di solito procedo così:

1 ricerca del cc

2 posizionamento del cd sulla verticale del cc

3 posizionamento del cb di 5mm dietro al cc (ma può anche variare dipende se la barca risulta appoppata o appruata)

4 calcolo del crl

5 posizionamento del cv rispetto al crl con un max di percentuale del 10% ed un minimo del 7%

6 disegno della scassa dell'albero che mi dia la possibilità di avere lo spostamento del cv dal max al minimo.

7 prova in mare con albero al centro della scassa, che quasi sempre mi dà come esito barca neutra.

N.B. l'unica cosa che ho notato che la barca è neutra con vento costante, ma appena si ha una forte raffica straorza, questo problema non saprei se è normale o è da imputare al centraggio.

claudio v 23 luglio 09 14:31

***************************
Ho spostato qui i vari messaggi presi da altre topic per evitare di andare OT e cercare di focalizzare l’attenzione sui parametri chiave per capire come fare a trovare una centratura corretta ma soprattutto come gestire i vari parametri di progetto per ottenere risultati plausibili
***************************

Citazione:

Originalmente inviato da TONICLE (Messaggio 1655028)
io di solito procedo così:

1 ricerca del cc

2 posizionamento del cd sulla verticale del cc

3 posizionamento del cb di 5mm dietro al cc (ma può anche variare dipende se la barca risulta appoppata o appruata)

4 calcolo del crl

5 posizionamento del cv rispetto al crl con un max di percentuale del 10% ed un minimo del 7%

6 disegno della scassa dell'albero che mi dia la possibilità di avere lo spostamento del cv dal max al minimo.

7 prova in mare con albero al centro della scassa, che quasi sempre mi dà come esito barca neutra.

N.B. l'unica cosa che ho notato che la barca è neutra con vento costante, ma appena si ha una forte raffica straorza, questo problema non saprei se è normale o è da imputare al centraggio.

Ciao Toni,
mi sembrava che tu mi avessi chiesto quali erano i parametri chiave su cui impostare la banca dati per desumere le centrature e ti avevo chiesto di farne una lista con le tue varie motivazioni.
Quello che tu mi hai scritto sta a valle, in fase operativa, di tutto quello che si deduce dal lavoro fatto con la lista, ma non centra affatto con la lista dei parametri chiave...

In ogni caso ne approfitto per puntualizzare alcune cose che ritengo basilari per iniziare e che comunque sono attinenti alla discussione.
Non capisco cosa intendi per "ricerca del CC": il CC non si cerca, si calcola prima, altrimenti non si sa nemmeno da cosa partire per costruire la barca. La sua posizione rispetto alla LWL e` la prima cosa da stabilire per progettare una barca e "sistemarne i volumi".

La posizione del CB (penso centro Bulbo) si stabilisce solo e sempre dopo la determinazione dei momenti attorno al CC e mai prima con una quota standard... che sara` quasi certamente sbagliata a meno di copiare configurazioni gia` allineate e messe a posto con il bulbo in quella posizione.

Per risponderti al Nota bene: probabilmente dipende dal centraggio unito alla regolazione delle vele, alle forme di carena e delle appendici... Il mantenimento della neutralita` al variare dello sbandamento dipende dall'effetto congiunto delle varie scelte di progetto, quasi mai da una sola cosa...

TONICLE 23 luglio 09 14:42

il cc= centro di carena desunto con la curva delle aree.
di solito decido dove posizionare la sezione maestra, ma questa non mi indica dove si trova il cc, che ricavo tramite la succitata area.

cmq ho elencato come procedo io, forse non ho capito quali sono i parametri chiave che tu chiedi.

claudio v 23 luglio 09 15:06

Citazione:

Originalmente inviato da TONICLE (Messaggio 1655354)
...
cmq ho elencato come procedo io, forse non ho capito quali sono i parametri chiave che tu chiedi.

Tu mi avevi chiesto come fare a crearsi una banca dati parametrica e su quali dati.. e ti avevo suggerito di fare una lista di parametri... tu hai fatto una lista di scelte:blink:
Per essere piu` chiaro provo a fare un esempio di alcuni parametri utilizzabili per la Banca dati senza dare le motivazioni che puoi aggiungere come ritieni piu` opportuno... puoi anche aggiungere quelli che mancano o toglierne:

scafo
rapporto tra lunghezza e baglio max
distribuzione della curva delle aree.
superficie e posizione appendici

piano velico
Altezza e posizione del CV
distribuzione % superfici tra randa e fiocco

elementi congiunti
Rapporto tra momento sbandante e raddrizzante
rapporto tra superficie deriva e momento sbandante

Questo mirato a uno studio generico, se si parla ad esempio di una IOM molti parametri sono gia` obbligati e quindi conviene focalizzarsi su quelli "liberi", ma occorre sempre tenere presente quelli generali
ciao

TONICLE 23 luglio 09 15:07

altro metodo per calcolare il cc, e quello dei momenti statici:

moltiplico la superficie di ogni ordinata per la distanza da prua faccio la sommatoria

faccio la sommatoria delle superfici delle ordinate

ottengo la distanza da prua facendo il rapporto tra la sommatoria momento statico con la sommatoria delle superfici.

TONICLE 23 luglio 09 15:14

Citazione:

Originalmente inviato da claudio v (Messaggio 1655395)
Tu mi avevi chiesto come fare a crearsi una banca dati parametrica e su quali dati.. e ti avevo suggerito di fare una lista di parametri... tu hai fatto una lista di scelte:blink:
Per essere piu` chiaro provo a fare un esempio di alcuni parametri utilizzabili per la Banca dati senza dare le motivazioni che puoi aggiungere come ritieni piu` opportuno... puoi anche aggiungere quelli che mancano o toglierne:

scafo
rapporto tra lunghezza e baglio max
distribuzione della curva delle aree.
superficie e posizione appendici

piano velico
Altezza e posizione del CV
distribuzione % superfici tra randa e fiocco

elementi congiunti
Rapporto tra momento sbandante e raddrizzante
rapporto tra superficie deriva e momento sbandante

Questo mirato a uno studio generico, se si parla ad esempio di una IOM molti parametri sono gia` obbligati e quindi conviene focalizzarsi su quelli "liberi", ma occorre sempre tenere presente quelli generali
ciao

scusami ma mi sto rincoglionendo

mettiamo il caso che ho una barca bella e pronta, dove conosco le caratteristiche di:

scafo
vele

come procedo per ricrearmi la banca parametrica per poi procedere al centraggio?


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01:03.

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