24 dicembre 16, 15:03 | #12 (permalink) Top |
Guest Data registr.: 17-07-2013
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grazie!! oggi ho aperto la scatola del kit e ho iniziato a valutare la situazione.. l'indecisione che ho è se incominciare alleggerendo tutto per tentare di costruire una barca radiocomandata oppure se desistere direttamente e magari fare uno statico con a limite un impianto luci. la sola ossatura + coperta pesa 650 grammi salvo modifiche. in pratica con 650 grammi si ottiene questo tutti i materiali del kit (1060gr solo le fusioni e parti metalliche) siamo intorno a 2.5kg ho pesato anche il cartone e scatolotti ma tanto tra colle resine e vernici secondo me si superano. misura 650 x 135mm mi aiutate per favore a valutare cosa sia meglio fare? partire leggeri non sarebbe un lavorone, svuoto le ordinate e freso le parti in resina, tutta l'ossatura centrale la potrei sbassare e i longheroni laterali li potrei alleggerire ugualmente con facilità.. anche la coperta che è in md la potrei rifare di compensato avio e magari in questo modo abbasso il peso di 2-3 etti, chiaramente tutto questo nella speranza che si possa mettere in acqua altrimenti non ne vale la pena. Ultima modifica di wrighizilla : 05 agosto 17 alle ore 10:35 |
24 dicembre 16, 16:52 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2015 Residenza: Battipaglia-Roma
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Ciao wrighi, le misure del tuo modello sono simili a quelle del pandirma. Io l'ho reso navigante svuotando chiglia e ordinate. No aveva molti accessori in metallo bianco, quindi non c'è troppa zavorra. Il problema è la stazza del modello in acqua. Se pesca tanto, basta una piccola onda per scavalcare la murata. Comunque credo che sia fattibile. Io abolirei i pezzi in mdf, facendoli in compenso o rimuovendoli del tutto dove possibile. Saluti e buon Natale
__________________ ALIMURIMETA |
24 dicembre 16, 16:56 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2015 Residenza: Battipaglia-Roma
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Ecco cosa ho fatto con il pandirma FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani • Leggi argomento - PIROSCAFO A VAPORE PANDERMA-BANDIRMA Saluti
__________________ ALIMURIMETA |
27 dicembre 16, 11:35 | #15 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Credo che prima occorra conoscere il volume immerso effettivo del modello. Quindi bisognerebbe, o fare una simulazione a modello finito o fare 2 conti con dei dati precisi per capire quale sia il volume immerso reale. Per sapere con precisione la spinta di galleggiamento bisogna calcolare il volume immerso e la possibilità di zavorrare. Se prendi la carta millimetrata, misuri i cm2 di tutte le sezioni immerse sulle ordinate, poi, trovate tutte le superfici, le sommi e poi il risultato lo dividi per il numero delle sezioni: così trovi la superficie della sezione immersa media. Quel numero lo moltiplichi per i cm di galleggiamento e ottieni i cm3, cioè i grammi di dislocamento reale del modello. Se hai margine sei ok, altrimenti puoi vedere se immergendo 1 o 2 cm in più non affonda e puoi anche considerare di farlo navigare appena più immerso e vedere se può funzionare. Se nemmeno così esce un minimo di volume da destinare alla zavorra messa in basso, occorre alleggerire finchè basta... Citazione:
Forse si potrebbe pensare di laminare uno scafo in fibra sullo scafo originale, o se si ha voglia di lavorare, su uno stampo femmina ricavato dall'originale. In questo modo lo scafo, se fatto leggero e quasi senza ordinate all'interno, peserà solo un paio di etti, non avrà grandi problemi di impermeabilizzazione e con una coperta altrettanto leggera si potrebbe pensare di avere peso da dedicare a una zavorra in piombo direttamente in chiglia oltre a guadagnare tanto spazio per l'elettronica all'interno. Penso che alla fine il lavoro sia meno che a pensare di alleggerire tutto il kit originale. Se ci sono delle fusioni originali un po' grosse e pesanti, anche lì, con qualche stampino di silicone, le si potrebbe sostituire con delle copie in resina verniciate. Per il resto non saprei, avendo ben poca esperienza diretta su modelli statici resi dinamici. Ciao
__________________ Claudio Vigada www.progetto-urca.com Footy-Italia gruppo facebook www.autonomy-f5j.it Facebook Autonomy F5J Ultima modifica di claudio v : 27 dicembre 16 alle ore 11:39 | |
27 dicembre 16, 12:32 | #16 (permalink) Top |
Guest Data registr.: 17-07-2013
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vi ringrazio per i suggerimenti, adesso ho 38 di febbre e non riesco manco a scrivere.. ho fatto 2 conti sul volume immerso ma c'è un conto che non riesco a fare: il chilo di fusioni sono disposte tutte sopra la linea di galleggiamento e molte anche parecchio in alto, non riesco a valutare non tanto il galleggiamento (che ci starei anche dentro con un certo margine) ho idea che potrebbe bastare una minima inclinazione per ribaltarsi quindi appena starò meglio vedrò di fare lo scafo il più leggero possibile in modo da avere in mano qualcosa con cui fare delle prove pratiche.. non escludo di farlo in sola vetroresina ma per rendere navigante questo modello bisogna che prenda in considerazione di sostituire un pò di metallo con altri materiali più leggeri. ho visto che molte delle fusioni pesanti sono delle lastre chiodate che potrei rifare in stirene e chiodini d'ottone.. rinnovo i ringraziamenti e appena ammazzato questo virus mi rimetterò sul kit. |
09 gennaio 17, 15:51 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-11-2015 Residenza: Battipaglia-Roma
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Ciao Wrighi, la listellatura mi sembra molto buona e i blocchetti in resina fanno bene il loro dovere. Ho notato che hai parzialmente svuotato la chiglia, in prospettiva della conversione RC del modello. Perchè non hai svuotato anche le ordinate? Forse le vuoi estrarre completamente dopo aver resinato il fasciame ? Sto' modellino mi garba molto Saluti
__________________ ALIMURIMETA |
09 gennaio 17, 22:58 | #19 (permalink) Top |
Guest Data registr.: 17-07-2013
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ho predisposto per svuotare lo scafo, le ordinate le tolgo facilmente, alcune le ho già incise ma basta un paio di pinze e una rotellina del dremel per pulire l'interno.. mi sono anche riportato il ponte di MD su un compensato leggero però mi sto convincendo che forse non ne vale la pena ed è meglio farla statica. è piccolina e alla fine la metterò in acqua pochissime volte, non so quanto possa convenire accanirsi nel rifare molti pezzi per cercare di stare nei pesi. comunque stasera l'ho chiusa, l'ho scartata, adesso sta asciugando lo stucco e intanto valuto se laminarla con un vetro da 25gr/mq Ultima modifica di wrighizilla : 05 agosto 17 alle ore 10:38 |
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