differenze tipologia di propulsione barca rc
 

ciao a tutti
da pochissimo mi sto interessando al modellismo navale, avendo sotto casa un laghetto a disposizione mi sta venendo la scimmia di prendere una nave/barca/motoscafo da far andare nel lago, diciamo che la mia barca tipo è uno yacht non vorrei ricadere sui classici speedboat anche perché il laghetto in questione non è tanto grande per rendere meglio l'idea questi sono i modelli che al momento mi piacciono

http://www.hobbyking.com/hobbyking/s...g/68892(4).jpg

http://www.hobbyking.com/hobbyking/s...talog/1105.jpg


e per l'appunto questi due modelli se pur possano sembrare molto simili utilizzano un sistema diverso di propulsione, girando su internet ho trovato questo schema con i più diffusi tipi di propulsione.

http://www.altomareblu.com/wp-conten...one-barche.jpg

diciamo che la princess utilizza il modello D mentre la fat cruiser il modello A ma quali sono le reali differenze tra i due sistemi???

Il primo è il sistema classico di propulsione navale, elica immersa e linea d'asse abbastanza lunga, poche rogne collaudatissimo.

Il secondo è un gruppo/piede poppiero, quando a bordo non c'è molto spazio, metti i motori ad estrema poppa ed esci con asse corto e gruppi pignoni/corone, lo si può definire anche "entrofuoribordo".
Se il gruppo poppiero è molto dimensionato, puoi installare motori molto potenti, ben oltre i classici fuoribordo.
Richiedono manutenzione.

Il terzo è ad idrogetto, ad ogni azione, corrisponde una reazione uguale e contraria, spingono molto bene, sono un po' stronzi nella manovra, non corri il rischio di prendere qualcosa nell'elica.

Il quarto è propulsione ad elica di superficie, come vedi, davanti all'elica non c'è un caxxo ad ostacolare il flusso dell'acqua, inoltre, nelle bipala, una è immersa mentre l'altra è in aria, naturalmente il passo è doppio rispetto ad un'elica convenzionale.
Una pala non ostacola o disturba l'altra.
Si aumenta il numero delle pale quando la potenza da scaricare è notevole.


Ci sono altre possibilità, il sistema chiamato V drive, in pratica, i motori sono molto a poppa rivolti con l'asse in avanti, un rinvio a V, aziona l'asse dell'elica come per la prima soluzione.
Lo si installa anche con i motori quasi a centro barca, quando data l'altezza dell'invertitore, non è possibile inclinare adeguatamente la linea d'asse.

Il secondo, piede poppiero, è conosciuto anche come Z DRIVE.
:)

intanto grazie per risposta, ma considerando i vari sistemi su un modello radiocomandato si possono rilevare tangenti differenze di pilotaggio o rimarrebbe un fattore esclusivamente estetico???

in poche parole, cosa potrebbe cambiare tra questo modello http://www.hobbyking.com/hobbyking/s...log/1105-7.jpg

e questo

http://www.hobbyking.com/hobbyking/s...og/68892s3.jpg

n termini di pilotaggio/manovrabilita/velocita etc etc?


il link au due modelli è qui, rispettivamente il princess e il fun cruiser

Princess Brushless V-Hull R/C Boat (1000mm)
HobbyKing™ Fun Cruiser Luxury Yacht 935mm (ARR)

Riguardo la velocità è più veloce quello con elica di superficie, ma dipende dalla potenza installata.
Come manovrabilità preferisco quello con elica immersa.
Per manovrabilità, intendo la capacità di fare manovre, tipo accostare ad un pontile o staccarsi.
:)

molto bene inizio a capirci un pochino :)

ti chiedo l'ultima cosa, devi scusarmi se non uso in modo appropriato i termini tecnici ma come già detto sono ignorante in materia,

ad ogni modo ho letto che esistono scafi autoradrizzanti che in caso di ribaltamento hanno una camera su un lato dello scafo che allagandosi fa si che lo scafo si raddrizzi...giusto?

ora questi due modelli sicuramente non hanno un sistema del genere però mi sembra di aver capito che esiste anche un altro sistema di autoradrizzamento che in pratica dipende dal disegno dello scafo solo che io chiaramente non sono in grado di riconoscere uno scafo autoradrizzante da uno no.... non sono neanche certo di quel che ho scritto....:icon_rofl

secondo te questi due scafi in caso di ribaltamento in acqua si raddrizzano?

inoltre mi piacerebbe sapere che ne pensi di questi due modelli? ne vale o non ne vale? guardo altro?

grazie infinite per la pazienza:)

Si sono quelli con camera d'acqua che si allaga e lo scafo si autoraddrizza, facevo scafi a scoppio, quindi non ho mai utilizzato quel sistema.
Altri sistemi potrebbero essere dovuti allo spostamento del baricentro, su imbarcazioni di salvataggio 1:1
Non credo che i due scafetti si raddrizzino.
Mi sembrano due giocattoloni, guarda se trovi altre offerte.
Se hai bisogno, chiedi, per quanto mi sarà possibile ti risponderò volentieri.
:)

Le riproduzioni e le semiriproduzioni difficilmente riesci a farle autoraddrizzanti (come nella realtà, del resto). Per riuscire a far ruotare uno scafo con sforzi "possibili" la sezione deve essere piccola e lo scafo già instabile di suo. Se capotta con facilità si raddrizza anche con facilità. Pensa a raddrizzare un Laser a vela o un catamarano...:blink:

penso di aver afferrato il concetto:)
poi comunque ripeto non cerco uno scafo iperveloce altrimenti avrei guardato altro, preferisco uno scafo più realistico certo non lumaconico:lol:

la mia idea era di poter ricreare in questo laghetto (che poi è più un macero che un lago) insieme ad altri un piccolo porto per barchini rc

Caio,
aggiungo solo che, essendoci passato (vedi la mia firma), la configurazione A entra in crisi per potenze elevate (io ho 600W a bordo, ma già con la metà si presentano i problemi). Siccome tende ad alzare la poppa, se il baricentro dello scafo è troppo avanti ti aumenta di molto il rischio di ribaltamento. Gli scafi da corsa con elica immersa (li chiamano "MONO") hanno l'elica molto più avanti rispetto a quel disegno (un guru mi ha detto che deve essere al 40% della lunghezza, misurata da poppa) proprio per avere una spinta che sia più a prua rispetto al centro di gravità del modello.

Nel tuo caso non dovrebbero esserci problemi, visto che hai detto di non voler correre ma andare appena allegro.

Carlo

molto utile grazie Carlo

per quanto riguarda l'andatura, diciamo che non ho mai avuto scafi, non ho una idea reale di cosa voglia dire andare forte o piano in acqua se non l'idea che ci si può fare guardando dei video sul tubo.... il laghetto dove vorrei iniziare a provare è veramente piccolo, ma in seguito mi piacerebbe andare anche in spazi più grandi per cui la prerogativa sarebbe uno scafo che nel limite del possibile non si ribalti