auto estinzione del forum RIPRODUZIONI

[mugneto]

Ce ne vorrebbero di modellisti come voi, altro che balle-
Sta di fatto che "il periodo nero" generale ha ridotto ulteriormente le forze ad una disciplina di nicchia della nicchia e conseguentemente i fedeli si riducono.
io sono convinto che continuando a postare idee e lavori di livello il pubblico, anche se silente, ci sarà sempre.
Comunque lo staff è sempre presente anche se non si fa vedere, spesso è impegnato a dirigere il traffico in alcune zone congestionate

[wrighizilla]

per quanto mi riguarda ci sono modelli che ci metto anni per finirli.. magari li interrompo per fare altro e li riprendo dopo mesi..
non vedo il problema, ci sarà qualcuno anche in questa sezione che fa come me.. e magari dopo 1 anno edita perchè si è rimesso all'opera.

[syrtaki]

scusate se mi intrometto nella discussione, ma il modellismo non è un hobby a buon mercato, se si scelgono i fascicoli in edicola, per una barca vanno via circa 1000 €, se si sceglie il kit vanno via dai 200 ai 600 €, se si sceglie di lavorare con i piani oltre al costo dei piani stessi, (che è relativo), occorre essere muniti di qualche macchina utensile elettrica che non costano poco e tutto questo se si vuol lavorare in maniera decente. se vogliamo invece improvvisare tutto va bene, anche le scatole dei fiammiferi. questo è veramente un periodo che non permette spese pazze almeno per me che sto ancora aspettando di comprare un traforo elettrico per iniziare una costruzione d'arsenale e della quale ho già preparato le sovrastrutture.
è vero anche che come altri fanno si portano avanti più lavori contemporaneamente e ci si trova a lavorare per due o tre mesi su di un modello per il quale non abbiamo aperto un cantiere sul forum e sembra quasi che ci si sia defilati. io ad esempio sto lavorando su quattro barche ed il mio cantiere ha un solo operaio, (non posso permettermene di più di operai). saluto tutti syrtaki.

[pierpi]

@ syrtaky
come tutti gli hobby ha un costo, ma il modellismo può essere a costo quasi ZERO.
strumenti: pochi e probabilmente li abbiamo già in casa, materiali : compensato di betulla e listelli costano poco (ma spesso ce ne vogliono tanti) e si acquistano nell'avanzamento dei lavori. ho due cantieri aperti e ti assicuro che il materiale acquistato è forse il 10% dell'occorrente.
non per pidocchieria ma mi diverte di più e mi da più soddisfazione cercare, trovare , adattare quello che trovo che comperare bell e fatto.
poi, certo che se vuoi fare un aereo, un aliante o una barca dalle prestazioni performanti il discorso cambia, ma qui stiamo parlando di riproduzioni, al massimo rc naviganti in un tranquillo laghetto.
l'apertura di questo 3D l'ho fatta anche perchè mi sembra che sia calata la partecipazione anche dei non proprio addetti ai lavori.
si può seguire un forum di modellismo anche se non si è modellisti di quella branca.
mica che quelli che pestano tasti in attualità e politica son dei politici, ma solo interessati all'argomento.
buona settimana a tutti e buon lavoro a chi ce l'ha

p.s. per il traforo elettrico fai un sacrificio ma prendi il migliore, ti durerà una vita.

[syrtaki]

ciao Pierpi, ti ringrazio per il consiglio, aspetto proprio per non prendere una fregatura. ciao

[(marzo)]

Originalmente inviato da syrtaki

scusate se mi intrometto nella discussione, ma il modellismo non è un hobby a buon mercato, se si scelgono i fascicoli in edicola, per una barca vanno via circa 1000 €, se si sceglie il kit vanno via dai 200 ai 600 €, se si sceglie di lavorare con i piani oltre al costo dei piani stessi, (che è relativo), occorre essere muniti di qualche macchina utensile elettrica che non costano poco e tutto questo se si vuol lavorare in maniera decente. .

sono d'accordo solo in parte (ossia l'acquisto di qualche attrezzo)
ma diciamo che con un avvitatore , un dremel e un saldatore a stagno fai tutto..

il modellismo che intende "replicare" modelli veri non necessita di altre spese.

oggi giorno i disegni si trovano su internet, ed è anche bello cercarli, informarsi, scoprire la storia e gli utilizzi del modello da costruire.

la ricerca storico-culturale aumenta il piacere della costruzione stessa.

su internet sicuramente si trova la storia del tal sommergibile o del tal aereo o della tal auto, insieme a mille immagini e disegni da cui ricavare manualmente i "cartamodelli" per realizzare ogni singolo pezzo..


anche i materiali si trovano ovunque..
il legno lo trovi anche nelle cassette della frutta, o in oggetti che solitamente buttiamo via perchè inutilizzati..

motorini elettrici, viteria, metallo, ingranaggi, ecc ve ne sono in abbondanza in qualsiasi vecchio videoregistratore o simile fuori uso..

le vernici..
bastano 6 vernici
i colori base da miscelare per ottenere qualsiasi tinta e il trasparente.

io non sono bravo nè esperto, ma qualcosa ho realizzato.

il primo modello veramente utilizzando SOLO scarti e robaccia che trovavo in casa o altrove (infatti non è il massimo)

è questo:
Costruzione automodello JEEP WILLYS (quesito elettrico e work in progress) - Pagina 11



il secondo invece è una riproduzione fedele, ma anche questa è costruita con materiali di recupero (tranne che per qualche pezzo di elettronica, essendo un modello dinamico)
ma il resto è fatto in casa a costo zero.

Costruzione automodello JEEP WILLYS (quesito elettrico e work in progress) - Pagina 60


quindi appoggio in pieno la tesi di Pierpi:

il modellismo che dà più soddisfazione non è quello che si fa acquistando il modello da 1000 euro, ma è quello che si fa recuperando oggetti e materiali adattandoli alle nostre esigenze, e dopo essersi documentati (ed innamorati) del futuro modello e della sua storia..


quando ad esempio vedo le riproduzioni di imbarcazioni fatte con materiali di fortuna, ma che sembrano vere rimango estasiato..

non c'è miglior soddisfazione modellistica a mio parere..


se c'è crisi inventiamoci un modo per realizzare i nostri modelli senza comprare nulla, per giove!

[pierpi]

(marzo)

AZZO !!!!!!

questo non si chiama più modellismo E' ARTE.

complimenti per la manualità, la precisione e l'inventiva.
tutte doti che DEVONO essere alla base di un modellista.

doti che tutti quelli che si avvicinano al modellismo hanno , ma forse non lo sanno.

per il resto del discorso non solo ti quoto ma te lo appoggio

[(marzo)]

ti ringrazio, Pierpi.

in realtà la prima jeep è nata per gioco.. (volevo utilizzare i pezzi trovati in una stampante)

ogni tanto guardo su internet i lavori che fanno i modellisti bravi (altro che il sottoscritto..)
fanno di quelle cose da paura, utilizzando materiali comunissimi.

locomotive, navi, aerei, ecc.
(anche case, palazzi, monumenti, ecc)

di esempi da rimanere allibiti se ne trovano a bizzeffe.

certo, ci mettono un sacco di tempo, ma sfornano autentiche opere d'arte..
(e io cerco di copiare i vari trucchetti che usano, così imparo..)

[Mach .99]

Originalmente inviato da (marzo)

sono d'accordo solo in parte (ossia l'acquisto di qualche attrezzo)
ma diciamo che con un avvitatore , un dremel e un saldatore a stagno fai tutto..

il modellismo che intende "replicare" modelli veri non necessita di altre spese.

oggi giorno i disegni si trovano su internet, ed è anche bello cercarli, informarsi, scoprire la storia e gli utilizzi del modello da costruire.

la ricerca storico-culturale aumenta il piacere della costruzione stessa.

su internet sicuramente si trova la storia del tal sommergibile o del tal aereo o della tal auto, insieme a mille immagini e disegni da cui ricavare manualmente i "cartamodelli" per realizzare ogni singolo pezzo..


anche i materiali si trovano ovunque..
il legno lo trovi anche nelle cassette della frutta, o in oggetti che solitamente buttiamo via perchè inutilizzati..

motorini elettrici, viteria, metallo, ingranaggi, ecc ve ne sono in abbondanza in qualsiasi vecchio videoregistratore o simile fuori uso..

le vernici..
bastano 6 vernici
i colori base da miscelare per ottenere qualsiasi tinta e il trasparente.

io non sono bravo nè esperto, ma qualcosa ho realizzato.

il primo modello veramente utilizzando SOLO scarti e robaccia che trovavo in casa o altrove (infatti non è il massimo)

è questo:
Costruzione automodello JEEP WILLYS (quesito elettrico e work in progress) - Pagina 11



il secondo invece è una riproduzione fedele, ma anche questa è costruita con materiali di recupero (tranne che per qualche pezzo di elettronica, essendo un modello dinamico)
ma il resto è fatto in casa a costo zero.

Costruzione automodello JEEP WILLYS (quesito elettrico e work in progress) - Pagina 60


quindi appoggio in pieno la tesi di Pierpi:

il modellismo che dà più soddisfazione non è quello che si fa acquistando il modello da 1000 euro, ma è quello che si fa recuperando oggetti e materiali adattandoli alle nostre esigenze, e dopo essersi documentati (ed innamorati) del futuro modello e della sua storia..


quando ad esempio vedo le riproduzioni di imbarcazioni fatte con materiali di fortuna, ma che sembrano vere rimango estasiato..

non c'è miglior soddisfazione modellistica a mio parere..


se c'è crisi inventiamoci un modo per realizzare i nostri modelli senza comprare nulla, per giove!

si, sono anche d'accordo, ma permettimi di dire che quello che ho evidenziato è abbastanza soggettivo; questo è il tuo punto di vista, e può essere anche il mio capiamoci, ma non lo devi porre come punto fermo.

altrimenti mi fai venire in mente il vecchio modellista che faceva veleggiatori oldtimer (non è che facesse oldtimer, per lui il modellismo era ed era sempre stato quello, forse era oldtimer pure lui) che criticava molto duramente chi acquistava scatole, anche di kit tutto legno, non parliamo poi degli ARF o delle turbine, che vedeva come il fumo negli occhi…

[(marzo)]

no, non è un punto fermo.

ma immagino che valga per chiunque.

penso che chiunque sarebbe piu soddisfatto se costruisse un modello artigianalmente piuttosto che comprarne i pezzi già pronti, o no?

ci sarà anche l'eccezione che conferma la regola, come del resto c'è chi adora l'inverno piovoso, quando in realtà la quasi totalità delle persone chiama "bella stagione" l'estate..


non disdegno chi compra i kit modellistici (spesso vengo frainteso mi pare)

dico solo che è possibilissimo ottenere risultati soddisfacenti pur arrangiandosi con quel che si ha tra le mani, o quantomeno cercando di farlo.

in pratica, suggerisco di fare come gli antichi, che seppur non esisteva il mercato dei pezzi già pronti realizzavano dei piccoli capolavori a seconda delle loro capacità.

ma credo che fossero ugualmente soddisfatti, al di là del risultato finale più o meno eccelso.

la soddisfazione infatti è anche l'impegno che si mette nel proprio operato
(ergo= più cose troviamo già fatte, meno soddisfazione avremo)

è come per il pittore..

magari fa un quadro mediocre, ma senz'altro sarà più soddisfatto che andarsi a comprare una stampa.

credo che una buona parte del modellismo sia il lavoro manuale, l'autocostruzione, la fantasia, ecc ecc.

tutte cose che il mercato con le sue offerte ci sottrae, e con esse ci sottrae anche una parte di soddisfazione.
-

poi c'è chi come soddisfazione intende il possedere una riproduzione perfetta comprata e assemblata .

va bene anche questo, per carità..

ma credo che questa discussione puntasse molto ad invogliare all'autocostruzione in senso classico. (come il vecchio "old timer")


il mio comunque voleva essere solo un invito a non scoraggiarsi, e pensare che è possibile provare anche altre strade,che non siano esclusivamente quelle offerte dal mercato.
(in barba alla crisi..)