Rimorchiatore Anteo Panart

[Mariodoxe]

Ciao Gualtiero, avevo visto anch'io quella pubblicità, ma essendo la definizione, che ho postato in precedenza, ricavata dall'enciclopedia, sono autorizzato a pensare che i classici rimorchiatori portuali possano avere ancora il bottazzo in ferro e legno, almeno in teoria perchè in pratica non l'ho appurato. Ad ogni buon conto essendo Anteo degli anni 30 io lo faccio in similferro e legno.
L'ho quasi del tutto approntato specie a poppa dove la curvatura è piuttosto accentuata.
Quando l'avrò finito posterò le foto.
Ciao
Mariodoxe

[Mach .99]

Io non ho visto la pubblicità, ho visto i rimorchiatori in porto

Negli anni 30 la gomma forse non esisteva o non era usata, ma adesso su quelli moderni sono tutti di gomma.
Gomma dura e spessa ma che comunque si rovina e sbocconcella, per questo li fanno intercambiabili.
Spesso sono infilati in una specie di guida di fero ad U orizzontale, con dei perni verticali che li bloccano.

Comunque ci sono anche del tipo come riprodotto nell'anteo, e nel foro ci fanno passare una catena per tenerli in posizione.

Dai un'occhiata

https://www.google.it/search?client=...mg.1reCLuMFxiU

Io non sono capace ad usare l'uncinetto, quindi quello in canapa per l'anteo l'ho preso da cornwall models. È fatto bene in cotone con una spugnetta (credo) sagomata all'interno.
In inglese i respingenti si chiamano Fenders nello specifico bow Fenders.
Ce li hanno di varie misure

Rope Bow Fenders, Side Fenders, Ball Fenders

Comunque se cerchi hanno anche diverse misure di pneumatici, che sono bellini messi con le catene sulle murate.

[Mariodoxe]

Ciao Gualtiero, nessun problema! Non posso per una serie di ragioni familiari, andare al porto per vedere i rimorchiatori Panfido.
Posso dire però che molti battelli ACTV hanno il bottazzo in ferro. A parte il fatto che attraccano al pontile che ha le protezioni in legno.
I barconi da trasporto li hanno in legno.
Per l'Anteo ho seguito le indicazioni di dooling ed ho predisposto un bottazzo di legno che simulerà il ferro. Per far ciò ho utilizzato 4 listelli avanzati dalla fiancata sovrapponendoli e livellandoli opportunamente in modo da avere un percorso parallelo alla fiancata.
Adesso lascio asciugare il tutto, poi lo raccorderò meglio specialmente a prua.
Poi incollerò sopra un listello adeguatamente bombato e lo lascerò a legno.
Ciao
Mariodoxe

[Mariodoxe]

Ciao Gualtiero, ho trovato la foto che segue su internet. Il rimorchiatore rappresentato oltre ad avere il bottazzo in ferro ha pure dei rinforzi verticali sulla murata esterna. Io i rinforzi li ho messi sulla murata interna.
Ovviamente per ammortizzare utilizza copertoni.
Li ho acquistati presso "Modeltecnica" su internet, sono 10 da 30 mm
Questo è quello che intendo fare io!
Non penso che il bottazzo di gomma vada applicato direttamente sullo scafo, secondo me dovrebbe avere sotto un buon rinforzo in ferro.
Ciao
Mariodoxe

[Mariodoxe]

Amici, le osservazioni di Gualtiero mi hanno fatto pensare! Quindi ho cercato di approfondire la mia scarsa cultura marinara.
Mi potrò sbagliare ma da quanto ho potuto apprendere consultando vari siti internet, mi pare d'aver capito che c'è una differenza tra il bottazzo e il parabordo.
Il primo dovrebbe rinforzare la murata a livello del trincarino o la fiancata a livello della linea d'immersione ed è pure composto in alcuni casi da ulteriori rinforzi sempre nel materiale che compone la nave, ferro o legno comunque rigido.
Il parabordo invece non è un rinforzo, ma soltanto un ammortizzatore che tenderebbe a smorzare l'urto e non è rigido.
Forse oggi bottazzo e parabordo sono un tutt'uno essendo lo stesso in gomma rigida.
Cosa ne dire?
Mi farebbe piacere saperne di più!
Ciao
Mariodoxe

[dooling]

Originalmente inviato da Mariodoxe

Amici, le osservazioni di Gualtiero mi hanno fatto pensare! Quindi ho cercato di approfondire la mia scarsa cultura marinara.
Mi potrò sbagliare ma da quanto ho potuto apprendere consultando vari siti internet, mi pare d'aver capito che c'è una differenza tra il bottazzo e il parabordo.
Il primo dovrebbe rinforzare la murata a livello del trincarino o la fiancata a livello della linea d'immersione ed è pure composto in alcuni casi da ulteriori rinforzi sempre nel materiale che compone la nave, ferro o legno comunque rigido.
Il parabordo invece non è un rinforzo, ma soltanto un ammortizzatore che tenderebbe a smorzare l'urto e non è rigido.
Forse oggi bottazzo e parabordo sono un tutt'uno essendo lo stesso in gomma rigida.
Cosa ne dire?
Mi farebbe piacere saperne di più!
Ciao
Mariodoxe

Il bottazzo, riferito al tuo rimorchiatore, è parte dello scafo, può essere posizionato a diverse altezze rispetto alla linea di galleggiamento.
In genere è all'altezza del trincarino o poco più in basso.
Il parabordo è un aggeggio posticcio che funziona da "parabordo", può lavorare più in basso rispetto al bottazzo, ad esempio per proteggere la fiancata, all'altezza del bottazzo, ma anche più in alto per proteggere l'impavesata.
Oggigiorno con il termine bottazzo si intende anche come parabordo (nella nautica da diporto), essendo la funzione molto simile.

[Mariodoxe]

Grazie Dooling, giusta precisazione!
Le barche e/o barconi da diporto o da trasporto a Venezia, hanno il o i bottazzi dello stesso materiale dello scafo, protetti da un "cappelletto" cioè una riga di ottone a sezione semisferica avvitata e di facile intercambio.
Tutte sono inoltre dotate di parabordi cilindrici di plastica o di copertoni si scooter.
Ciao
Mariodoxe

[Mariodoxe]

Per il parabordo di prua, e per i bottazzi, mi sono attenuto a questo rimorchiatore di Trieste che all'inizio aveva copertoni pure a prua ed in seguito è stato dotato di parabordo in corda. Si notino i bottazzi che sono su diversi livelli.
Addirittura ha pure un parabordo in corda a poppa.
Ciao
Mariodoxe

[Mariodoxe]

Una cosa che non può mancare su un rimorchiatore con tanto di caldaia a carbone ed officina, è il lavabo con acqua calda e fredda.
L'idea l'ho copiata da Roberto Venturin sul suo Palinuro.
Per farlo ho utilizzato uno spezzone di lamierino da sbalzo ripiegato ed un pezzetto di compensato per la parte che regge i rubinetti.
I rubinetti sono stati ricavati da un candeliere avanzatomi troncato, sul cui foro ho passato un chiodino di ottone saldato su un pezzo di bottone automatico.
Ho anche i copertoni acquistati a suo tempo
Sono stati fatti per l'Anteo proprio dalla ditta che mi i ha fornito la scatola di montaggio.
Ciao
Mariodoxe

[Mariodoxe]

Dato che avevo ancora il saldatore caldo, ho realizzato pure il sifone utilizzando una bitta in ottone opportunamente ridimensionata ed un troncone di fili di ottone da 1 mm di sezione.
Ciao
Mariodoxe