motoscafo anni 60 da rimettere a nuovo

Originalmente inviato da totosalva

una domanda manuelmodelli:quale nastro adesivo hai utilizzato per verniciare???
faccio questa domanda perchè i margini del rosso sono venuti perfetti

uso sempre quello da carrozziere in carta.

I trucchetti per far venire bene i margini usando questo nastro:

- 1° le parti da verniciare devono essere assolutamente esenti da polvere, esistono dei panni appositi e vengono venduti nei colorifici.
- 2° toccare le parti da verniciare solo indossando guanti in lattice.

- 3° dopo aver posizionato il nastro bisogna far aderire perfettamente il bordo passandoci sopra con un tappo di penna biro, esercitando una leggera pressione si vedrà il bordo che rimane più schiacciato e aderente, fare attenzione a non strusciare sulla parte da verniciare.

- 4° accertarsi che il nastro risulti perfettamente schiacciato lungo tutta la linea di verniciatura

-5° dopo verniciato è molto importante il momento di togliere il nastro, bisogna farlo quando ancora la vernice non è completamente asciutta, si può verificare posando un dito sulla vernice che si trova ai bordi del nastro, deve risultare leggermente appiccicosa, il nastro si tira tenendo un angolo di 90 gradi rispetto al suo piano di aderenza.

Prova e poi dimmi se funziona.

[totosalva]

grande ,molto soddisfacenti i passaggi da eseguire.
ho chiesto perche se vedi nel mio topic "ecco il mio springer tug" il particolare rosso della cabina ad alcuni punti è venuto leggermente sbavato eppure ho tolto il natro di carta come hai fatto tu.
forse non avrò fatto uscire l'aria dal nastro

Originalmente inviato da totosalva

grande ,molto soddisfacenti i passaggi da eseguire.
ho chiesto perche se vedi nel mio topic "ecco il mio springer tug" il particolare rosso della cabina ad alcuni punti è venuto leggermente sbavato eppure ho tolto il natro di carta come hai fatto tu.
forse non avrò fatto uscire l'aria dal nastro

si può essere, ma se hai una superfice perfettamente liscia sotto il nastro quando passi il tappo della biro le bolle d'aria vanno via subito, ma lo springer tug è un mezzo da lavoro è un po di selvaggio gli sta benissimo.

si può essere, ma se hai una superficie perfettamente liscia sotto il nastro quando passi il tappo della biro le bolle d'aria vanno via subito, ma lo springer tug è un mezzo da lavoro è un po di selvaggio gli sta benissimo.

oggi,con uno spezzone di acciaio armonico da 4 millimetri, ho costruito un albero motore, ho provato a fare la filettatura sul lato elica, manco per sogno, neanche dopo averlo cotto col cannello a gas, allora ho tagliato uno spezzone da 20 millimetri di barra filettata inox da 5 mm, uno spezzone di tubetto in ottone da 6 mm che ho utilizzato come guaina, da un lato ho infilato la barra in acciaio e dall'altra lo spezzone filettato, il tutto saldato a castolin, una piccola rettifica sul tornio ed ecco un asse elica super robusto.

Per realizzare il timone sto utilizzando una lastrina di acciaio inox da 0,3 mm, si taglia bene con un paio di forbicione, piegato in due lo faccio doppio e ottengo un bordo d'entrata aerodinamico spero efficiente, poi all'interno ci saldo un tubetto in ottone che terrò distante dal bordo circa 10 mm, questo per compensare un pelino e alleggerire il lavoro del servo.

Ecco la motorizzazione, il motore è un 1050 kv, la batteria sarà una litio da tre elementi 2200 35 c, l'elica evo leggere il passo e diametro, ve lo dico dopo.

[mariopozzi]

ciao Franco!
hai qualche foto di dettaglio del lavoro che hai fatto sull'asse elica?

allora ecco tutti i dati della motorizzazione:

Il motore è un 1050 giri per volt, alberino da 6 mm di diametro, il regolatore 60 amp la batteria sarà una litio da tre elementi 2200 35 C, elica, 42x8-3:

Penso che ce ne sia abbastanza per spingere a velocità moderata uno scafo come questo che ha 72 cm di lunghezza e un peso massimo, completo di tutto, intorno ai 1750 grammi.

Io ho messo i dati, non si sa mai che qualcuno più esperto di me mi da dei consigli, o mi dice se come motore e accessori vado bene, grazie

Sulla coperta ho dato una prima mano di trasparente poliuretanico bicomponente.

Mi piace questa vernice, ha il difetto di puzzare un pò però fa un buono spessore che serve per coprire le piccole magagne da nascondere, dopo 10 minuti è bello secco così si può carteggiare subito per dare un'altra mano.

Per ora i lavori sono a questo punto,

[mattiadv]

e bellissimo! tu non hai idea di quanto ti invidio
veramente tanti complimenti! forse uno dei piu belli che ho visto fino a ora nel forum!

ciao mattia ti ringrazio, ma non devi invidiare, devi invece copiare, non importa quanto, ma copia, io ci sono arrivato copiando dai modellisti più esperti, poi ci aggiungi qualcosa di tuo e vedrai che arriverai presto a fare dei bei lavori.

Poi hai iniziato da poco tempo e hai già fatto passi da gigante, quando ero agli inizi in un periodo così breve non facevo nessun progresso.

[mattiadv]

eh, grazie dei consigli... ma per i mono si trova molto meno...
quando finisco il mio ne iniziero sicuramente un altro, sono indeciso fra: springer tug, gozzo, o un motoscafetto come il tuo.
intanto pero se hai mai lavorato con assi flex forse mi riusciresti a dare una mano con il mio minimono, se riesci dai un occhiata alla mia discussione che ho un sacco di domande.
grazie mille!

[mariopozzi]

ciao Mattia,
perchè non consideri anche l'ipotesi di girare qualche mercatino delle pulci, o farti un giro su ebay.de o su evay.co.uk e procurarti un motoscafino vintage da restaurarti?
così parti da una base già solida e visibile, e ci metti del tuo per riportarlo agli antichi splendori, come sta facendo Franco.
tra quelli che hai indicato tu, ti suggerirei o il motoscafetto o il tug, comunque uno scafo a spigolo, che è più facile da impacchettare assieme se sei alle prime armi.
comunque hai il vantaggio del forum, quando io ho fatto le mie prime barchette non c'era nessuno che mi poteva dare consigli, ora invece sul forum troverai sempre aiuto.

se mi mandi in MP la tua email, ti mando un progettino facile facile da fare in balsa, sullo stile "anni 60".

Originalmente inviato da mariopozzi

ciao Franco!
hai qualche foto di dettaglio del lavoro che hai fatto sull'asse elica?

Ciao Mario, purtroppo non ho fatto le foto dei particolari solo perchè ero preso dalla foga di terminare l'asse e provarlo nella sua sede, ora l'elica è fissata, diciamo in modo quasi permanente, sull'asse ho messo un po di frenafìletti forte per paura che si svitasse il dado.

Comunque è semplice, su un manicotto fatto con tubetto in ottone da 5mm esterno e 4 interno, da un lato ho infilato l'asse elica e dall'altro lo spezzone di barra filettata inox, la saldatura è fatta con cannello a gas e barretta di castolin, il tutto rettificato con molta leggerezza al tornio, è stato un lavoretto che mi è piaciuto è robusto e anche bello da vedere.