Scusate se mi intrometto nella discussione. Smodello con le macchine da parecchio ma di scafi non so niente. Mio cognato si è costruito un outrigger tipo quelli che avete postato voi in questa discussione, ci ha poi montato su un os marino da 10cc (non so dove l'ha rimediato). Quello che non capiamo e cosa usare come cinghia di avviamento e come montarla. Mi spiego: non si riesce a sfilare giusto? Una volta messo in moto il motore la cinghia rimane lasca in sede e gira lontano dal volano? |
Citazione:
|
Citazione:
|
secondo te che tipo di cinghia bisogna usare? |
Citazione:
Io sto provando con un O-ring di Viton (più rigido) di 5.56 x 1" e 3"....ossia quasi 160mm di diametro....da me altro non c'è..... Però l'ideale è la cinghia trapezia dentata di tipo H1 ossia quella piccola che di usava anche tra le macchinette da cucire. Il problema è farsi un appoggio bello robusto e cercare di non farsi prendere i pantaloni dell'elica come è successo con me la prima volta che ho smisticato con questi "cosi" qua....:icon_rofl Detto questo un aiutino lo dà allentare la candela e farlo partire...poi restringere tutto e già buttarlo in acqua. Per la carburazione io ho costruito un secchione con un supporto dove l'outrigger immerge l'elica ed è montato inclinato: appena rientro posto le foto. Questo ti permette di simulare lo sforzo in acqua e semmai il raffreddamento non fosse sufficiente, basta comprare dallo sfasciacarrozze una pompetta dei tergicristalli da mettere in serie con la testata del motore. Aiuta ma sulla nautica c'è un montagnone di cose da sapere...ed io come tuo cognato sono ai primi passi. Guardati qualche video sul YouTube inserendo come tag "outrigger 90 nitro" ci sono video dove di vede benissimo come si accendono questi motori. |
1 Allegato/i Citazione:
La cinghietta ha la lunghezza giusta per l'avviamento, dopo rimane in posizione, magari fissatela in modo che non faccia interferenza col volano. L'avviatore può essere commerciale per i motori da aeromodelli, purchè abbia la gola per inserirvi la cinghietta. Altrimenti si autocostruisce, come questo. https://www.baronerosso.it/forum/att...1&d=1571830282 Sono due motorini avv della vecchia Fiat 500. :) PS: ho letto dopo il post di Aerofast, concordo in tutto, compreso il leggero svitamento della candela, equivale alla mezza compressione delle vecchie moto, dove se non stavi attento, rischiavi la caviglia. :) |
bè ma in moto ci va perché abbiamo provato ad avviarlo a mano e parte. Grazie per i consigli, mio cognato lavora nel tessile quindi penso che una cinghia del genere la riesca a recuperare con molta facilità. Il problema vero è che non sappiamo come navigherà sto affare che ha costruito. Non esistono fosse, ne club (almeno io non ne sono a conoscenza) di motonautica a scoppio. C'è qualche valle di pesca ma fa girare solo elettrici. La nostra paura è che ci sia qualcosa di sbagliato nell'assetto...con conseguente rischio di capottamento e nuotata per andare a recuperare il mezzo. :unsure: |
Citazione:
:) |
Citazione:
PS: avete presente quei 2.1cc a strappo che si usano sulle macchinine? Secondo voi ci si può fare uno scafo con un motore del genere? |
Citazione:
Ci sono vari progetti in rete dove puoi verificare lunghezze e dimensioni. Per la "nuotata" , puoi costruirti una "barchetta" elettrica da recupero: guarda questo 3d e se scorri le foto vedrai che in parallelo vado costruendo pure uno scafo da recupero lento e con 2 eliche mosse da motore elettrico ridotto. Facci sapere |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14:13. |
Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002