Parto da zero, costruzione Un saluto a tutti, torno sul forum del barone dopo almeno 5 anni di pausa modellistica... Non ho mai frequentato questa sezione, sono sempre stato "in aria", ma dato che in questo periodo dalle mie parti in aria non ci si può stare, ho pensato di rispolverare la radio per divertirmi in acqua... Premetto che parto totalmente da zero in questo settore, quindi scusate eventuali grosse e piccole cavolate, e se la mia idea dovesse essere banale/non fattibile o altro, per favore ditemelo e nel caso abbandoniamo l'idea... Arriviamo all'idea... Mi piacerebbe realizzare (non comprare) una piccola (30/40cm) imbarcazione con motorizzazione elettrica, partendo però da zero...quindi niente kit o scafo già costruito... Non ho grosse pretese, mi basterebbe che galleggiasse e si muovesse...sarebbe un ottima ri-partenza per me. L'idea era di appoggiarmi a qualche progetto per la realizzazione dello scheletro, mi piacerebbe sfruttare la stampante 3D che ho a disposizione perchè sono più bravo a disegnare che non a tagliare il legno... Un volta assemblato lo scheletro, pensavo di andare avanti con la vetroresina ed una volta ottenuto lo scafo procedere con la motorizzazione... Arriviamo al dunque: Come idea è fattibile o è meglio lasciar stare? Ci sono, online, dei progetti da poter scaricare e stampare/ridisegnare per lo scheletro della barca? Un grazie anticipato a tutti gli eventuali commenti Luca |
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un progetto semplice semplice è quello del prowler (lo vedi tra i miei modelli ed in allegato ci sono gli schemi). Tutte le parti dello scafo sono costituite da semplici fogli di compensato da 1mm, per nulla critici da montare e molto economico da realizzare. Se vuoi, una volta finito lo scafo in legno, puoi usarlo come stampo maschio per farne una versione in VTR. Io l'ho motorizzato male, da cui una serie enorme di problemi di assetto e quindi di prestazioni, ma motorizzandolo con l'assetto giusto dovrebbe navigare bene. Attualmente è spinto da un motore da 2600KV da 600W alimentato a 3S, che lo porta a 30-40 km/h Carlo |
Se ti piacciono barche tipo rimorchiatori da stampare 3D una cosa semplice, più spiritosa che di prestazione. Io l'ho fatto ed è carina: https://www.thingiverse.com/thing:2821525 altrimenti una cosa più impegnativa: https://www.thingiverse.com/thing:2192118 |
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Beh visto che vieni dall "aria" avrai qualche elica aerea..un idea carina potrebbe essere un airboat..con la stampante 3d ti stampi timoni e castello motore..non so sinceramente se la resina poi attacca allo scheletro stampato in 3d..forse prevedendo degli ancoraggi ma per questo lascio a chi è più esperto.. |
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Non avendo mai usato un progetto come quello che mi hai proposto...come si procede? Sono tutti da stampare su un foglio A4 per poi riportarli sul legno e tagliarli? Oppure vanno scalato i stampati su fogli di altre dimensioni? Luca |
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Essendo in PDF puoi stamparli in scala come ti pare, poi li riporti sul legno (anche incollandoli con un po di colla stick da ufficio, che si leva con l'acqua) e tagli. L'importante è che stampi tutto con lo stesso fattore di ingrandimento, altrimenti poi le misure non coincidono. Carlo |
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Sono novizio anche io e voglio sfruttare la mia Anet A8 :D Ciao, Leonardo |
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il progetto è "aperto" alle soluzioni più diverse, quindi puoi scegliere la motorizzazione ed il sistema d'elica che preferisci. Personalmente ho optato per una elica immersa all'estrema poppa, anche se poi ho scoperto che questa soluzione non è adatta per potenze superiori ad un centinaio di watt, in quanto la spinta dell'elica diventa troppa e non è bilanciata rispetto al baricentro dello scafo ed al suo centro si resistenza idrodinamica e l'esito è un ingavonamento e/o cappottamento continuo, specialmente nelle virate a sinistra (lo vedi in uno dei video che ho postato sul tubo) . Le due opzioni migliori per questo scafo sono l'elica di superficie, ovvero con l'asse che esce dallo specchio di poppa all'altezza dell'angolo con la carena, oppure elica immersa ma al 60% dello scafo. Inutile dire che le due opzioni prevedono asse dell'elica e motori diversi, con diversa disposizione dei pesi. Non avendole esplorate, non sono in grado di darti maggiori informazioni in merito. Io ho usato un asse elica da 4mm, con il suo astuccio da 8mm, ed un motore da 600W da 2600 Kv alimentato a 3S, che raggiunge quindi i 35.000 giri al minuto. L'elica è una 38 mm. Il regolatore è un 90A, sarebbe sufficiente anche un 60. Il motore è montato molto in avanti, nel tentativo di avere il minor angolo possibile tra l'asse dell'elica e l'orizzonte, ma ciò porta ad avere il baricentro molto spostato in avanti, motivo per cui la batteria (una 2200 mAh) è spostata il più indietro possibile. Carlo |
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