barche per principianti

[mauro72]

Ciao, volendo provare ad entrare nel navimodellismo ed eventualmente introdurre anche mio figlio di 7 anni, mi sono imbattuto in questo sito che ha reso pubblici i piani di costruzione delle barchine della Keil Kraft degli anni '50 e '60.

http://modelboats.hobby-site.com

La keil Kraft era una ditta inglese che proponeva dei kit molto semplici soprattutto di aerei a volo libero (elastico o aliantini), della quale ho costruito un paio di modelli.
I modelli in questione sono tutti in balsa (anche se chi li ha riesumati consiglia almeno una leggera fibrata dello scafo) a propulsione elettrica (originariamente non-RC)
Il mio intento sarebbe quello di costruire il modello RAF Fire Tender che dovrebbe essere lungo circa 60cm e di installare un sistema di radiocomando.



Voi cosa ne dite, potrebbe essere una buona scelta per iniziare? Ogni consiglio è ben accetto...

[aurix]

ciao, ho visto il link, ma quando apro le pagine dei piani sono solo bianche. mha!

[mauro72]

strano, io li ho scaricati come PDF...
Ci sono anche delle pagine tipo build log molto interessanti e non ho avuto problemi di visualizzazione.

[Marco Iannarelli]

Originalmente inviato da mauro72

Ciao, volendo provare ad entrare nel navimodellismo ed eventualmente introdurre anche mio figlio di 7 anni, mi sono imbattuto in questo sito che ha reso pubblici i piani di costruzione delle barchine della Keil Kraft degli anni '50 e '60.

http://modelboats.hobby-site.com

La keil Kraft era una ditta inglese che proponeva dei kit molto semplici soprattutto di aerei a volo libero (elastico o aliantini), della quale ho costruito un paio di modelli.
I modelli in questione sono tutti in balsa (anche se chi li ha riesumati consiglia almeno una leggera fibrata dello scafo) a propulsione elettrica (originariamente non-RC)
Il mio intento sarebbe quello di costruire il modello RAF Fire Tender che dovrebbe essere lungo circa 60cm e di installare un sistema di radiocomando.



Voi cosa ne dite, potrebbe essere una buona scelta per iniziare? Ogni consiglio è ben accetto...

Si, secondo me si.
Buon lavoro con tuo figlio, e non lo far solo guardare, ma fai usare le mani anche a lui.
marco

[mauro72]

Abbiamo iniziato la scorsa settimana a tagliare il legno ed incollare i primi pezzi.
E' bello intravedere la forma finale... Anche il mio bambino si sta appassionando soprattutto perchè gli faccio usare il seghetto da traforo(ho deciso di fare qualche pezzo in compensato) e il tagliabalsa... La qualità dei tagli e degli accoppiamenti non è un gran che
Inoltre ci sono un po' di imprecisioni nei disegni, ma si riescono a correggere abbastanza bene.

Se riesco stasera faccio qualche foto, poi farò un po' di domande sull'elettronica e su come impermeabilizzare l'asse elica e il timone!

[mauro72]

Ecco alcune foto che illustrano come procedono i lavori: a rilento!













Tanti particolari sono stati ricavati da pezzi di recupero:
l'elica è stata ricavata da una lamiera di una scatola di latta e l'asse è un tondino di ferro(meglio che non sappiate da dove viene)
La camicia dell'albero dell'elica e dell'asse del timone sono ritagli di un tubo in plastica per aria compressa.
Più avanti farò qualche domanda perchè mi stanno venendo dei dubbi.
Se avete qualche consiglio o notate degli errori, fatevi sentire, per favore! ;-)

[magu]

Come mai hai tenuto l'asse così inclinato visto che il diametro dell'elica ti consentirebbe una minor inclinazione?
Normalmente le eliche sono spingenti girando in senso antiorario, la tua è una scelta voluta?

[mauro72]

ho seguito i disegni, ma ho avuto problemi di taglio ed alla fine è venuto così.
Che problemi potrebbe dare l'inclinazione così accentuata, secondo te?

L'elica dovrebbe stare il più vicino possibile allo scafo?

Scusa le domande ma sono un principiante!

[magu]

Se l'asse è molto inclinato la spinta dell'elica tende a farti abbassare la prua quindi il dislocamento diventa più faticoso(= meno velocità e più fatica) inoltre si accentua l'effetto coppia dell'elica.
Devi fare attenzione con il baricentro , se viene a trovarsi davanti all'intersecazine asse/carena, in virata lo scafo si "appoggerà" in esterno, se dietro si appoggerà all'interno.

Visto la tua zona; se il 4/9 ti capita di passare dai "laghi della margonata", in zona gonzaga ti sarà possibile "toccare con mano" dei modelli.

[mauro72]

Grazie 1000 magu per le informazioni!
Quindi è consigliabile che il baricentro sia il più vicino possibile all'intersezione asse/scafo?

Come è possibile verificare se il baricentro è centrato? Basta una prova di galleggiamento statico e vedere che il modello sia parallelo all'acqua?

hai qualche info in più sull'evento a Gonzaga? Non conosco la zona e i laghi di cui parli...