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francesca 19 luglio 09 23:51

ANTEO Rimorchiatore Panart
 
Buona sera a tutti. Sto costruendo l'Anteo su kit Panart. L'ho acquistato su eBay ed era parzialmente realizzato: lo scafo con doppia listellatura già fatto ma da stuccare + vari elementi già fatti. Però, mi sono accorta che c'erano dei gravissimi errori: i ponti provvisori erano tenacemente incollati e, in più, tutta la parte rialzata a prua era stata divelta... Così, ora mi sto "dilettando" per rimediare...
Ma la domanda principale è questa: MOTORIZZAZIONE!!! C'è qualcuno che mi può consigliare come fare??? Il motore, nello schema è posto sopra l'asse dell'elica, nei disegni ci sono due pulegge con cinghia di trasmissione, e poi due batterie enormi, suppongo al piombo.
Se c'è qualcuno che ha realizzato il modello navigante, per favore, mi aiuti!!!
Grazie!

dooling 20 luglio 09 20:06

Citazione:

Originalmente inviato da francesca (Messaggio 1650573)
Buona sera a tutti. Sto costruendo l'Anteo su kit Panart. L'ho acquistato su eBay ed era parzialmente realizzato: lo scafo con doppia listellatura già fatto ma da stuccare + vari elementi già fatti. Però, mi sono accorta che c'erano dei gravissimi errori: i ponti provvisori erano tenacemente incollati e, in più, tutta la parte rialzata a prua era stata divelta... Così, ora mi sto "dilettando" per rimediare...
Ma la domanda principale è questa: MOTORIZZAZIONE!!! C'è qualcuno che mi può consigliare come fare??? Il motore, nello schema è posto sopra l'asse dell'elica, nei disegni ci sono due pulegge con cinghia di trasmissione, e poi due batterie enormi, suppongo al piombo.
Se c'è qualcuno che ha realizzato il modello navigante, per favore, mi aiuti!!!
Grazie!

Ciao e benvenuta, non ho presente il modello, però se riesci a postare qualche foto sarà più facile aiutarti.

francesca 20 luglio 09 22:11

Grazie dooling, vedo che siamo coetanei! Io in pensione già ci sto da due anni e con grandissima goduria perché posso dedicarmi al 100% al modellismo.
Ora provo a mettere delle foto, così capisci di che si tratta, anche se, forse dovrei fare una foto dello schema per la motorizzazione, per farti capire meglio...

canelupo 21 luglio 09 15:16

sicuramente il modo migliore per alimentare un rimorchiatore è utilizzare batterie al piombo.
La barca infatti deve essere zavorrata e quindi è meglio che la zavorra sia anche utile.

per quanto riguarda il motore esistono vari tipi di collegamento: dal diretto, ovvero motore/giunto/asse elica tutto in linea a quello ridotto che può essere fatto in vari modi, o con ingranaggi o tramite cinghia e pulegge.

Io ti consiglio un motore diretto a basso numero di giri come il Robbe 755 che gira a 9800 giri con alimentazione a 18 V ma alimentato a 12 V con numero di giri proporzionalemte ridotto.

ciao

Roberto83 21 luglio 09 21:40

Ciao e benvenuta!

Concordo su tutto...ma nel tuo caso, puoi benissimo ricorrere ad un motore da tergicristalli, che ha una buona potenza e puoi alimentarlo con batterie al piombo.

Scusa se vado fuori discussione, ma come sei riuscita a regolare la vela latina tramite servi (nella tua foto)?Io volevoprovare con un leudo, ma avevo molti dubbi...

francesca 21 luglio 09 22:12

Citazione:

Originalmente inviato da Roberto83 (Messaggio 1653301)
Ciao e benvenuta!

Concordo su tutto...ma nel tuo caso, puoi benissimo ricorrere ad un motore da tergicristalli, che ha una buona potenza e puoi alimentarlo con batterie al piombo.

Scusa se vado fuori discussione, ma come sei riuscita a regolare la vela latina tramite servi (nella tua foto)?Io volevoprovare con un leudo, ma avevo molti dubbi...

Grazie, ma il problema, oltre al tipo di motore, è che obbligatoriamente devo mettere due pulegge e una cinghia perché il motore si deve mettere per forza sopra all'asse dell'elica. Tra poco posto le foto del disegno, così si capisce meglio.
Per quanto riguarda la foto del mio profilo: si tratta della "canoa da picada" barca da pesca portoghese. L'ho realizzata su disegni del Museo della Marina di Lisbona e poi, avventurosamente, visto che era statica, l'ho resa navigante. Ho usato un microservo Hitech con ingranaggi metallici, ci ho costruito su un braccio allungato di legno, in fondo una piccola carrucola di ottone per lo scorrimento della scotta.
Se vuoi vedere le foto, vai a questo indirizzo: Picasa Web Album - Francesca - Canoa da Pica...
oppure sul mio blog modellistico: MODELLISMO NAVALE RC MODEL BOATS FRANCESCA CASTELLETT: ZULI' la Canoa da Picada barca da pesca portoghese.

Di motori di tergicristallo non ci capisco niente e non so dove andarli a trovare (forse dallo sfasciacorrozze???)
Grazie :D

Roberto83 21 luglio 09 22:24

Grazie per le informazioni sulla vela...e complimenti!le foto sono bellissime!

Riguardo ai motori, si trovano proprio dallo sfasciacarrozze e uno dei loro pregi più grandi è il prezzo:D
Credo di aver capito il problema delle pulegge...in effetti penso sia l'unica soluzione. Io in passato ho usato due pulegge recuperate dal meccano, e come cinghia un o-ring ( che trovi da un ferramenta o negozio di idraulica).

dooling 21 luglio 09 22:35

Saludos a todos, sarebbe bello sapere qualcosa di più riguardo l'interno dello scafo, comunque si può formulare qualche ipotesi:
Il fatto che l'accoppiamento motore-asse sia fatto con pullegge e cinghia può significare che:
1° se le pullegge non sono di eguale diametro, il motore è troppo veloce ed è necessaria una "riduzione" dei giri (pulleggia più piccola sull'asse del motore).
2° se le pullegge sono uguali, il motore è montato sopra all'asse perchè non è possibile montarlo in linea con l'asse.
Non capisco le dimensioni del modello, se è abbastanza grande, in genere si può motorizzarlo con motori di recupero (tergicristallo) che richiedono una lavorazione meccanica per togliere la parte dell'albero che aziona i tergi e prendendo il moto direttamente dall'albero motore.
Ci sono in commercio piccoli regolatori elettronici (Robbe Roockie) che ti permettono di comandare il motore con le funzioni : Avanti + regol della velocità--Ferma--Indietro + regol della velocità, inoltre puoi alimentare la ricevente ed un servocomando del timone tramite il regolatore stesso che è provvisto di BEC senza dover installare una batteria supplementare per la ricevente ed il servotimone.
Forse nel disegno è riportato il modello del motore, in caso contrario scegli un motore "a spazzole" poco costoso, affidabile e che non crea ulteriori problemi per l'inversione di marcia.
In base alle dimensioni si potrà stabilire il tipo di batteria/e per il modello.
Tienici informati,

francesca 21 luglio 09 22:54

Grazie dooling!!! Ecco ora posto i disegni, così, spero si capisca meglio il problema

Roberto83 21 luglio 09 22:59

Capito!Come diceva dooling, il motore non si può mettere più in basso per via della svasatura dello scafo...
Molto probabilmente sei obbligata ad utilizzare le pulegge...o degli ingranaggi.


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