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lockeid 29 agosto 23 22:36

Citazione:

Originalmente inviato da MAXZANI (Messaggio 5258247)
Cosa intendi per campo di volo registrato in cui non serve l'attestato....??

Se un campo di volo modellistico ha determinate caratteristiche puo' chiedere ad Enac la registrazione/certificazione del campo pagando una tariffa annua FORSE di 99€.
Se l'Enac approva, il campo e' registrato nei loro sistemi e viene rilasciato una specie di certificato da mentecatti.
CI sono solo lati negativi ma anche 1 agevolazione .
A discrezione dell' associazione operante su quel campo, i membri quindi i modellisti possono essere esonerati dal conseguimento dell'attestatoCatto A1 A3.
Il QRcatto assegnato a quella associazione e' valido per i modelli operanti solo in quel campo.
Lo scrive Enac nel suo sito nella sezione "registrazione campi di volo".
In alternativa valgono le leggi per i CattoDronati.
Attenzione!
Sulla certificazione Enac scrive, CHIARAMENTE, che la certificazione del campo puo' essere declinata per esigenze sovragiunte!
Quindi se prima operavi e quello di quella casa li giu' era ' infastidito dai modelli, doveva prendersela con ogni singolo modellista.
Dopo basterà' telefonare ad Enac = campo di volo / zona interdetta all'attività.
Se di interesse meglio leggere sul sito Enac.
Saluti

PS L' esempio della casa potrebbe significare che il proprietario e' preoccupato per ipotetici o probabili incidenti.....

lockeid 29 agosto 23 22:43

Citazione:

Originalmente inviato da German (Messaggio 5258243)
V'ha finire che mi do al simulatore di volo Rc, e/o al navimodellismo, alla vela Rc! Non se ne può più!

German il campo di volo che potevo frequentare fino a qualche settimana fa, oltre l'attestatoCatto e il QRcatto, ha introdotto regole tipiche di un aeroporto internazionale .
Dovranno essere presenti anche i controllori di volo anche se manca la torre.
Risultato...
E rimasto il campo appena registrato all' Enac , il Presidente inventore delle leggi ed 1 socio.
Gli altri tutti dispersi per le campagne compreso me.
Hanno fatto il tuo stesso ragionamento : tiro fuori la canna da pesca.
Saluti

MAXZANI 29 agosto 23 23:32

Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5258250)
Se un campo di volo modellistico ha determinate caratteristiche puo' chiedere ad Enac la registrazione/certificazione del campo pagando una tariffa annua FORSE di 99€.
Se l'Enac approva, il campo e' registrato nei loro sistemi e viene rilasciato una specie di certificato da mentecatti.
CI sono solo lati negativi ma anche 1 agevolazione .
A discrezione dell' associazione operante su quel campo, i membri quindi i modellisti possono essere esonerati dal conseguimento dell'attestatoCatto A1 A3.
Il QRcatto assegnato a quella associazione e' valido per i modelli operanti solo in quel campo.
Lo scrive Enac nel suo sito nella sezione "registrazione campi di volo".
In alternativa valgono le leggi per i CattoDronati.
Attenzione!
Sulla certificazione Enac scrive, CHIARAMENTE, che la certificazione del campo puo' essere declinata per esigenze sovragiunte!
Quindi se prima operavi e quello di quella casa li giu' era ' infastidito dai modelli, doveva prendersela con ogni singolo modellista.
Dopo basterà' telefonare ad Enac = campo di volo / zona interdetta all'attività.
Se di interesse meglio leggere sul sito Enac.
Saluti

PS L' esempio della casa potrebbe significare che il proprietario e' preoccupato per ipotetici o probabili incidenti.....

Credo che ti riferisca alla "Associazione riconosciuta a livello nazionale secondo l'articolo 16"
Unico modo ormai per mantenere le ATM 03 con agevolazione sulle quote di volo o possibilità di operare, a determinate condizioni,dove DCoso non lo permetterebbe .....
In ogni caso non è assolutamente previsto non avere l'attestato A1/A3......

lockeid 30 agosto 23 00:59

Devo cercare il file integro.
Non ricordo dove l'ho salvato.
Ho una foto di una pagina.
Secondo te a cosa si riferisce?
A quello che hai indicato?

https://i.postimg.cc/c44W3DgN/IMG-20230822-195954.jpg

MAXZANI 30 agosto 23 01:16

Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5258260)
Devo cercare il file integro.
Non ricordo dove l'ho salvato.
Ho una foto di una pagina.
Secondo te a cosa si riferisce?
A quello che hai indicato?

https://i.postimg.cc/c44W3DgN/IMG-20230822-195954.jpg

Secondo me è roba vecchia.....

...oggi siamo a questo.....almeno per quanto ci riguarda....

imbamar 30 agosto 23 07:13

Dopo aver iniziato questa discussione vorrei fare qualche considerazione in seguito ai vari commenti.
Intanto, come giustamente mi hanno fatto notare, i parchi non sono chiusi in autonomia da ENAC ma quest'ultima, a seguito di richiesta di una amministrazione competente, applica le regole per l'area oggetto di richiesta. Quindi, nel caso specifico, L'ente Parco di Trevignano ha avviato la richiesta di limitazione di sorvolo e l'ENAC ha definito tutta l'area vietata al sorvolo.
Quindi ho fatto un errore.
Poi insisto sulla divisione tra droni e aeromodelli già prevista nella ATM-03C in vigore.
Ripeto questo distinguo perché, a mio giudizio, è l'unica cosa che potrebbe aiutarci a non chiudere il nostro hobby.

Aeromodellista: persona che è ai comandi di un aeromodello.

Aeromodello: dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo,
impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, non dotato di
equipaggiamenti che ne permettano un volo autonomo, e che vola sotto il controllo
visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi.


E' proprio questo il punto che andrebbe sostenuto.

Dai vari commenti scritti, tra l'altro, viene fuori una situazione davvero paradossale.

Il dronista vojerista, cioè il tizio che con il drone va a spiare intorno alle case ed altri posti, se ne frega delle regole perché, essendo il drone dotato di telecamera e di sistema di volo automatico, non controllato quindi a vista, può stare comodamente seduto dentro la sua casa e far volare il drone dove vuole.

E siccome non rispetta le regole il dronista vojerista da supermercato non avrà QR-CODE, non sarà assicurato, non avrà fatto l'esame EASA e nessuno lo beccherà mai.

Se il drone viene abbattuto non lo reclamerà ma probabilmente se ne comprerà un'altro. Il paradosso è proprio questo. Il modellista fa volare il proprio modello in aree aperte, il modello vola a vista quindi il modellista è facilmente individuabile anche se vola su un prato o un'area aperta nel rispetto delle regole. E' proprio la possibilità di essere facilmente individuato che lo consiglia di rispettare tutte le regole previste.

Quindi come al solito chi rispetta le regole è vessato chi non le rispetta fa ciò che vuole senza timore di essere beccato.

Ora giusto la categoria dei dronisti da supermercato vojeristi ma anche sprovveduti vanno a volare con il drone a Piazza del Duomo o in testata pista di Ciampino. Li li beccano e pagano. Come già successo.

Il fatto di dover pagare 6 euro per essere in regola forse è la cosa che mi scoccia di meno. Se serve a continuare a far vivere il nostro hobby si possono, forse, anche accettare.

Un'altra considerazione è il quasi totale disinteresse dei commercianti di prodotti
aeromodellistici o degli editori delle riviste (ne è rimasta solo una per la verità).

Non ho mai saputo di qualche loro iniziativa. Forse perchè tanto al posto degli aeromodelli vendono i droni. Che alla fine per loro è uguale.

Ma all'estero che fanno? Tedeschi, Francesi che fanno modelli enormi tentano qualche mediazione?

Quindi per riassumere credo che l'unico tentativo che si possa fare, tramite dei rappresentanti, è di far presente ad ENAC la differenza che ho scritto prima nella speranza che comprendendo la differenza tra dronista da supermercato e modellista si possa fare qualche cosa per togliere qualche limitazione.

In ultimo io capisco che l'ente Parco di Trevignano possa desiderare di chiudere il parco a tutti ma, davvero, vorrei proprio capire quale danno può fare un modello senza motore che vola nel silenzio in un raggio di 300 metri dal modellista che lo guida che è tra l'altro perfettamente individuabile a qualsiasi autorità costituita.

A differenza dei dronisti del .......

German 30 agosto 23 09:54

Il canto del cigno.
 
Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5258251)
German il campo di volo che potevo frequentare fino a qualche settimana fa, oltre l'attestatoCatto e il QRcatto, ha introdotto regole tipiche di un aeroporto internazionale .
Dovranno essere presenti anche i controllori di volo anche se manca la torre.
Risultato...
E rimasto il campo appena registrato all' Enac , il Presidente inventore delle leggi ed 1 socio.
Gli altri tutti dispersi per le campagne compreso me.
Hanno fatto il tuo stesso ragionamento : tiro fuori la canna da pesca.
Saluti

Ma infatti!
Ho un'età che, dopo 45anni di lavoro uno vorrebbe tirare un po' il respiro, praticando il suo hobby preferito, invece no bisogna correre a dietro a leggine da inquisitore gabellatore, inique e deleterie per l'indotto del settore, e cosi stiamo tutti pensando di vendere tutto e di darci alla pesca per stare all'aria aperta! E' evidente che siamo al canto del cigno!

imbamar 30 agosto 23 10:48

Citazione:

Originalmente inviato da German (Messaggio 5258263)
Ma infatti!
Ho un'età che, dopo 45anni di lavoro uno vorrebbe tirare un po' il respiro, praticando il suo hobby preferito, invece no bisogna correre a dietro a leggine da inquisitore gabellatore, inique e deleterie per l'indotto del settore, e cosi stiamo tutti pensando di vendere tutto e di darci alla pesca per stare all'aria aperta! E' evidente che siamo al canto del cigno!

Ma forse al canto de cigno no ma certo che bene non stiamo messi. Però oltre le giustissime lamentele forse varrebbe la pena di tentare un colloquio con ENAC rappresentando delle ragioni che forse neanche conoscono. Chi meglio dei modellisti può spiegare la differenza del mio precedente messaggio?

OrsoBruno 30 agosto 23 12:56

Periodicamente queste discussioni di ripresentano con le solite critiche, interpretazioni "personali" delle norme (che già di loro sono belle incasinate) e qualche proposta di soluzioni fantasiosa.

Sta di fatto che a livello europeo (EASA) c'è un regolamento, tutto è già stato deciso per cui se ne prende atto e ci si adegua, alla fine sono 3 cose in croce...

-Patentino online A1-A3 a 31€ in Italia o meglio ancora gratis in Lussemburgo
-Registrazione D-Flight con 6€ (NON è obbligatorio rinnovare ogni anno)
-Assicurazione idonea.
-Attenersi al rispetto delle regole e spazi aerei.

Non credo sia tutta sta tragedia.

imbamar 30 agosto 23 12:59

Citazione:

Originalmente inviato da OrsoBruno (Messaggio 5258266)
Periodicamente queste discussioni di ripresentano con le solite critiche, interpretazioni "personali" delle norme (che già di loro sono belle incasinate) e qualche proposta di soluzioni fantasiosa.

Sta di fatto che a livello europeo (EASA) c'è un regolamento, tutto è già stato deciso per cui se ne prende atto e ci si adegua, alla fine sono 3 cose in croce...

-Patentino online A1-A3 a 31€ in Italia o meglio ancora gratis in Lussemburgo
-Registrazione D-Flight con 6€ (NON è obbligatorio rinnovare ogni anno)
-Assicurazione idonea.
-Attenersi al rispetto delle regole e spazi aerei.

Non credo sia tutta sta tragedia.

Non sarebbe una tragedia ma se guardi l'Italia Centrale, intorno a Roma, è quasi tutto quota zero. Basta aprire d-flight per rendersene conto.

dtruffo 30 agosto 23 13:16

Nelle zone rosse chiedere una area riservata non è impossibile. Ci vuole impegno.

sub53 30 agosto 23 13:19

Citazione:

Originalmente inviato da OrsoBruno (Messaggio 5258266)
Periodicamente queste discussioni di ripresentano con le solite critiche, interpretazioni "personali" delle norme (che già di loro sono belle incasinate) e qualche proposta di soluzioni fantasiosa.

Sta di fatto che a livello europeo (EASA) c'è un regolamento, tutto è già stato deciso per cui se ne prende atto e ci si adegua, alla fine sono 3 cose in croce...

-Patentino online A1-A3 a 31€ in Italia o meglio ancora gratis in Lussemburgo
-Registrazione D-Flight con 6€ (NON è obbligatorio rinnovare ogni anno)
-Assicurazione idonea.
-Attenersi al rispetto delle regole e spazi aerei.

Non credo sia tutta sta tragedia.

Aggiungi la chiusura di molti campi causa normativa, la diminuzione della disponibilità economica da destinare al superfluo, l'età media dei modellisti e si arriva, non ad una tragedia, ma sicuramente ad un allontanamento degli appassionati ...
E forse anche il periodo del covid, non capisco il nesso, ma anch'io come altri mi sono impigrito nei vari hobby.

German 30 agosto 23 13:31

Quando dialoghi con chi fa orecchio da indiano...
 
Citazione:

Originalmente inviato da imbamar (Messaggio 5258265)
Ma forse al canto de cigno no ma certo che bene non stiamo messi. Però oltre le giustissime lamentele forse varrebbe la pena di tentare un colloquio con ENAC rappresentando delle ragioni che forse neanche conoscono. Chi meglio dei modellisti può spiegare la differenza del mio precedente messaggio?


:rolleyes: Bah!
Fin'ora con ENAC e altri soggetti deputati, mi sembra che siano stati colloqui tra sordi! Per la serie non c'é peggior sordo di chi non vuol udire... oh no!? :(

lockeid 30 agosto 23 14:35

Citazione:

Originalmente inviato da imbamar (Messaggio 5258267)
Non sarebbe una tragedia ma se guardi l'Italia Centrale, intorno a Roma, è quasi tutto quota zero. Basta aprire d-flight per rendersene conto.

Vero!
Tutto questo per i droni...

MAXZANI 30 agosto 23 14:39

Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5258272)
Vero!
Tutto questo per i droni...

In tutte quelle zone rosse si può chiedere di avere un ATM03 dove svolgere le proprie attività.....
La strada è già stata aperta da chi ha ottenuto la conferma di quelle già esistenti......

lockeid 30 agosto 23 14:42

Citazione:

Originalmente inviato da German (Messaggio 5258263)
Ma infatti!
Ho un'età che, dopo 45anni di lavoro uno vorrebbe tirare un po' il respiro, praticando il suo hobby preferito, invece no bisogna correre a dietro a leggine da inquisitore gabellatore, inique e deleterie per l'indotto del settore, e cosi stiamo tutti pensando di vendere tutto e di darci alla pesca per stare all'aria aperta! E' evidente che siamo al canto del cigno!

Germani come da voi anche qui c'è qualche veterano.
Di sicuro non si occupano più di volo con motore termico o di modelli di medie o grandi dimensioni.
Trattano generalmente aerei di polistirolo a batterie.
A 80 anni fare l' esame, calcolando poca dimestichezza con internet, regole troppo rigide sul campo = abbandono.
Tolti i veterani chi rimarrà?

MAXZANI 30 agosto 23 14:43

Citazione:

Originalmente inviato da German (Messaggio 5258271)
:rolleyes: Bah!
Fin'ora con ENAC e altri soggetti deputati, mi sembra che siano stati colloqui tra sordi! Per la serie non c'é peggior sordo di chi non vuol udire... oh no!? :(

Difficile parlare con Enac quando sulle loro scrivanie ci sono le foto di droni usati recentemente in Ucraina.......e non sono quadricotteri ma aeromodelli di taglia medio/piccola.......
Se a questo aggiungiamo che si va a parlare divisi in tanti piccoli pollai il fallimento è assicurato......

German 30 agosto 23 14:52

E' come diceva il marchese del Grillo: io so io, ma Voi nun siete un c...o!!
 
Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5258274)
Germani come da voi anche qui c'è qualche veterano.
Di sicuro non si occupano più di volo con motore termico o di modelli di medie o grandi dimensioni.
Trattano generalmente aerei di polistirolo a batterie.
A 80 anni fare l' esame, calcolando poca dimestichezza con internet, regole troppo rigide sul campo = abbandono.
Tolti i veterani chi rimarrà?

Citazione:

Originalmente inviato da MAXZANI (Messaggio 5258275)
Difficile parlare con Enac quando sulle loro scrivanie ci sono le foto di droni usati recentemente in Ucraina.......e non sono quadricotteri ma aeromodelli di taglia medio/piccola.......
Se a questo aggiungiamo che si va a parlare divisi in tanti piccoli pollai il fallimento è assicurato......


-_- INFATTI! NON se ne viene fuori!

imbamar 30 agosto 23 15:02

Citazione:

Originalmente inviato da MAXZANI (Messaggio 5258275)
Difficile parlare con Enac quando sulle loro scrivanie ci sono le foto di droni usati recentemente in Ucraina.......e non sono quadricotteri ma aeromodelli di taglia medio/piccola.......
Se a questo aggiungiamo che si va a parlare divisi in tanti piccoli pollai il fallimento è assicurato......

Tutto questo è vero. Ma per questo uso non credo serva parlare con EASA o altro ente locale. Appartengono ai modelli con sistema di navigazione autonomo sono in grado di fare centinaia di chilometri per scopi che assolutamente nulla hanno a che fare con l'hobby del modellismo al quale mi riferisco e definito da ENAC che poi ho riportato qualche messaggio fa.
D'altra parte se si basano con quello che sta succedendo in Ucraina dovrebbero vietare l'uso di qualsiasi UAV droni compresi. Quindi tutti, ma dico tutti, a terra.
Ciò a cui mi riferisco è un'area di 400 metri di diametro e di altezza definita da ENAC nel quale far volare modelli senza sistema di navigazione autonoma con il rispetto delle regole sancite. Esame, assicurazione, QR-Code identificativo. Insomma si potrebbe chiedere la riserva di qualche limitata area oltre quelle già regolarizzate che non mi sembra siano molte. Nello specifico mi riferisco a qualche pendio.

MAXZANI 30 agosto 23 15:44

Citazione:

Originalmente inviato da imbamar (Messaggio 5258279)
Tutto questo è vero. Ma per questo uso non credo serva parlare con EASA o altro ente locale. Appartengono ai modelli con sistema di navigazione autonomo sono in grado di fare centinaia di chilometri per scopi che assolutamente nulla hanno a che fare con l'hobby del modellismo al quale mi riferisco e definito da ENAC che poi ho riportato qualche messaggio fa.
D'altra parte se si basano con quello che sta succedendo in Ucraina dovrebbero vietare l'uso di qualsiasi UAV droni compresi. Quindi tutti, ma dico tutti, a terra.
Ciò a cui mi riferisco è un'area di 400 metri di diametro e di altezza definita da ENAC nel quale far volare modelli senza sistema di navigazione autonoma con il rispetto delle regole sancite. Esame, assicurazione, QR-Code identificativo. Insomma si potrebbe chiedere la riserva di qualche limitata area oltre quelle già regolarizzate che non mi sembra siano molte. Nello specifico mi riferisco a qualche pendio.

Queste zone esistono già e si chiamano ATM03.......
La puoi anche chiedere in zona rossa di DCoso....ad esempio la nostra è nell'ATZ di un aeroporto....
..ho messo i due link qualche messaggio più in alto......

imbamar 30 agosto 23 15:55

Citazione:

Originalmente inviato da MAXZANI (Messaggio 5258280)
Queste zone esistono già e si chiamano ATM03.......
La puoi anche chiedere in zona rossa di DCoso....ad esempio la nostra è nell'ATZ di un aeroporto....
..ho messo i due link qualche messaggio più in alto......

Si so dell'esistenza dell'ATM03. Mi riferivo alla possibilità di chiederlo in un area parco che per altro è stata aperta per 40 anni fino al primo agosto di quest'anno.

MAXZANI 30 agosto 23 17:25

Citazione:

Originalmente inviato da imbamar (Messaggio 5258282)
Si so dell'esistenza dell'ATM03. Mi riferivo alla possibilità di chiederlo in un area parco che per altro è stata aperta per 40 anni fino al primo agosto di quest'anno.


Gran parte delle aree parco sono state chiuse al sorvolo quando si sono diffusi i droni e andavano a volare ovunque...
Queste istanze di chiusura dei parchi sono state impugnate da parecchi dronisti incazzati ed ENAC le ha giudicate non valide se non rilasciate d Enac stessa e allora i parchi hanno rifatto i documenti in modo corretto e siamo arrivati a oggi con le proibizioni a qualunque attività di volo.....
Se ci sono le ATM nelle ATZ (rispettando precise regole di sicurezza) perché non ci possono essere in un parco....??...(chiaramente nella parte di parco in cui non si crea disturbo)...

sub53 30 agosto 23 20:19

Citazione:

Originalmente inviato da MAXZANI (Messaggio 5258285)
Gran parte delle aree parco sono state chiuse al sorvolo quando si sono diffusi i droni e andavano a volare ovunque...
Queste istanze di chiusura dei parchi sono state impugnate da parecchi dronisti incazzati ed ENAC le ha giudicate non valide se non rilasciate d Enac stessa e allora i parchi hanno rifatto i documenti in modo corretto e siamo arrivati a oggi con le proibizioni a qualunque attività di volo.....
Se ci sono le ATM nelle ATZ (rispettando precise regole di sicurezza) perché non ci possono essere in un parco....??...(chiaramente nella parte di parco in cui non si crea disturbo)...

Enac e gli Enti parco cercano di fare cassa e quindi porzioni di cielo che erano "senza valore " si sono trasformate in succolenti bocconi e non è parso vero all' ENAC di accodarsi all'EASA nel vietare tutto e poi dispensare autorizzazioni a pagamento, ricordiamoci poi che all'italico burocrate la possibilità di vietare qualcosa, spesso senza una logica, lo solleva da responsabilità ed è quindi insito nel suo DNA.


P.S. il divieto di sorvolo nel Parco del Ticino è del 2007 :wink:
i) sorvolare con velivoli non autorizzati, salvo quanto definito dalle leggi sulla disciplina del volo e per i mezzi di
pubblico servizio


https://normelombardia.consiglio.reg...r.%2086%2F1983.

komet49 01 settembre 23 16:10

Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5258251)
German il campo di volo che potevo frequentare fino a qualche settimana fa, oltre l'attestatoCatto e il QRcatto, ha introdotto regole tipiche di un aeroporto internazionale .
Dovranno essere presenti anche i controllori di volo anche se manca la torre.
Risultato...
E rimasto il campo appena registrato all' Enac , il Presidente inventore delle leggi ed 1 socio.
Gli altri tutti dispersi per le campagne compreso me.
Hanno fatto il tuo stesso ragionamento : tiro fuori la canna da pesca.
Saluti

Un esempio di regola che ha creato l'allontanamento dei soci?

lockeid 01 settembre 23 16:23

Al momento e' cosi.
Le regole sono necessarie ma il troppo storpia.
Spero che in futuro si trovi un punto d' incontro.
Ciao

imbamar 04 settembre 23 17:06

Ed in fine ecco la beffa.
D-Flight ha stabilito esclusione del volo da 0 a 300 e dal sito dei seguaci della madonna della nota veggente si alza in volo un drone.

https://roma.repubblica.it/cronaca/2...8563-P14-S1-T1

C'è da notare che il sito religioso è a 500 metri dalla zona dove pochi modellisti fino al primo di luglio facevano volare dei modelli classici anche non troppo grandi senza disturbare nessuno.
Tra l'altro per alzare la statua il drone di certo non poteva essere piccolo.

E' davvero una situazione paradossale.

Ora sono proprio curioso di sapere che cosa fanno.

dtruffo 05 settembre 23 14:46

E che rapporto ci sarebbe tra un drone professionale (con magari tutte le autorizzazioni del caso) e i modellisti ?

Se il multicoso non fosse in regola, basta un esposto all'enac (documentato dall'articolo dei diversamente giornale) e sono acidi per chi ha operato.

Per vedere se era autorizzato o meno e' sufficiente verificare se e'stato emesso qualche notam per tale operazione. Se cosi' non fosse, PEC a Enac immediata, anche se credo che a chi gestisce quella buffonata denincia piu' o denincia meno poco cambi. Rende di piu' un articolo sul giornale.


Per attivita' pianificate e' possibile richiedere notam temporanei che, se non impediti da motivazioni serie, vengono rilasciati senza tanti problemi. Ovvio che bisogna avere tutto in regola.

Se a fare l'attifita' fosse stato un elicottero che differenza ci sarebbe stata ?

komet49 06 settembre 23 10:08

Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5258274)
Tolti i veterani chi rimarrà?

Quelli che volano con i droni...

lockeid 06 settembre 23 10:51

Citazione:

Originalmente inviato da imbamar (Messaggio 5258419)
Ed in fine ecco la beffa.
D-Flight ha stabilito esclusione del volo da 0 a 300 e dal sito dei seguaci della madonna della nota veggente si alza in volo un drone.

https://roma.repubblica.it/cronaca/2...8563-P14-S1-T1

C'è da notare che il sito religioso è a 500 metri dalla zona dove pochi modellisti fino al primo di luglio facevano volare dei modelli classici anche non troppo grandi senza disturbare nessuno.
Tra l'altro per alzare la statua il drone di certo non poteva essere piccolo.

E' davvero una situazione paradossale.

Ora sono proprio curioso di sapere che cosa fanno.

Una pagliacciata

imbamar 06 settembre 23 11:37

Citazione:

Originalmente inviato da lockeid (Messaggio 5258451)
Una pagliacciata

Certo che è una pagliacciata. Lo si legge nello stesso articolo. Conoscendo la situazione della veggente e la "guerra" che le stanno facendo il comune di Trevignano, forse anche l'ente parco che vede da qualche anno la presenza di queste persone ogni 3 del mese, il vaticano con una inchiesta, la magistratura per alcune denunce contro questa persona la presenza del drone non fa che avvalorare la tesi. Probabilmente è qualche buontempone che sta prendendo in giro la veggente.
Mi sembra davvero strano che il dronista (probabilmente da supermercato) abbia chiesto il permesso ad ENAC.
Forse non era neanche sul posto visto che probabilmente con la telecamera lo puoi pilotare a distanza. Quindi anche eventuali denunce non credo abbiano alcun risultato. Chissà da dove il prode dronista pilotava il drone.
Questo è il paradosso.
Con un drone puoi fare ciò che vuoi senza rischio di essere beccato. Con un modello sei beccato subito visto che per farlo volare devi essere sul posto e nei paraggi del modello stesso.
Quindi io, con patentino, QRcode, assicurazione, attestato di aeromodellista del Aeroclub devo attenermi alle regole e a trevignano non ci posso più andare il dronista buontempone ci vola, magari da remoto, in assenza di qualsiasi rischio.


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