05 luglio 19, 16:48 | #533 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-06-2016 Residenza: Bologna
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Credo che vi farà piacere sapere che gli aeromodelli sono stati correttamente definiti :-) Aeromodello: dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne permettano un volo automatico e/o autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell’aeromodellista, senza l’ausilio di aiuti visivi. Per quanto riguarda l'articolo 35 da una breve e veloce lettura, mi sembra che cambi poco rispetto alla precedente edizione. https://www.dronezine.it/80298/enac-...rio-sui-droni/ Ultima modifica di Stefano Orsi : 05 luglio 19 alle ore 16:49 Motivo: Pubblicata bozza regolamento ENAC ed.3 |
05 luglio 19, 17:58 | #534 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-07-2011
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Infatti chi se la prende ancora in saccoccia sono gli areomodellisti mi sembra di capire, io che vivo a Roma non posso andare sui campi deserti dietro casa con 750g di modello perché dentro ctr. A me sembra si stia facendo gran casino con 2000 taglie di droni, e gli aereomodelli tutti discriminati sotto 25kg di robba, ma dai. Continuerò a volare come vedo volare regolarmente e impunemente fpvisti racer in mezzo alla gente del parco della Caffarella (se qualcuno conosce capirà) |
05 luglio 19, 22:09 | #536 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
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I Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto impiegati sia per uso professionale che ricreazionale, sono assoggettati alle previsioni del Codice della Navigazione secondo quanto previsto dal presente Regolamento. 4. I mezzi aerei a pilotaggio remoto impiegati esclusivamente all’interno di organizzazioni legalmente riconosciute per scopo ludico e sportivo sono definiti, per gli scopi di questo regolamento, come aeromodelli e sono disciplinati nella sezione VII. Art. 2 Applicabilità 1. Il presente Regolamento si applica alle operazioni dei SAPR di competenza ENAC e alle attività degli aeromodelli, che si svolgono all’interno dello spazio aereo italiano. A far data dall’entrata in vigore del presente Regolamento, sono assoggettati alle disposizioni del Regolamento anche i SAPR utilizzati in attività ricreazionali. 2. Ai sensi dell’articolo 140 comma 5 del Regol Qui quanto ci può interessare.......ma non si parla di pendio che nelle linee guida di EASA era nominato come attività a parte ...... Essendo solo una bozza possono essere fatte osservazioni ......e sarà meglio farle..... |
06 luglio 19, 11:47 | #537 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-06-2016 Residenza: Bologna
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Secondo la mia opinione questa bozza presenta diverse incongruenze. Sia dal lato professionale sia dal lato modellistico. Avrebbero dovuto redigere un regolamento ad hoc e invece hanno modificato quello esistente. Hanno introdotto i droni ricreativi specificando meglio quali sono da considerare invece aeromodelli puri. Questa è una buona cosa, ma ancora secondo me non sono definiti quali saranno i campi volo autorizzati, non sono previste le attività in pendio come afferma Maxzani e non è chiaro se dovranno pagare l'obolo o meno. L'unica cosa che dovevano fare era legittimare d-flight a erogare servizi o a batter cassa E quello lo hanno fatto per il resto non vedo un filo conduttore unico, anche se essendo un periodo transitorio ci sta che ci sia confusione. Assolutamente una bozza da commentare, per cui non siate timidi |
06 luglio 19, 12:28 | #538 (permalink) Top | |
User Data registr.: 04-02-2005 Residenza: Milano
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Mi piacerebbe una definizione meno fantasiosa e libera da interpretazioni di volo automatico, a mio parere c'è una bella differenza tra un sistema stabilizzato, un fail safe che permette un'atterraggio di un elicottero, vedi il vecchio helicommad, ed un sistema che permetta la navigazione per waypoint senza il controllo del pilota ! A questo punto vietiamo a bordo gps, accelerometri, gyro, barometro e telecamere... che praticamente sono equipaggiamenti che permettono un volo automatico e/o autonomo, e si risolvono tutti i dubbi... in cambio riduciamo i CTR e diamo un peso minimo di 0.5/1 kg. per essere considerato un dispositivo aereo a pilotaggio remoto E per far contenti i talebani... un aeromodello per essere considerato tale, deve essere in balsa, ricoperto in monokote e rigorosamente a scoppio ( di cui ne ho il laboratorio pieno...) | |
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