ENAC e avvicinamento a norme europee

[pieromuzio]

Originalmente inviato da MAXZANI

Chi ha mai detto.che bisogna volare presso un'organizzazione riconosciuta.........??
.......in ogni caso quando usciranno le norme vedremo cosa fare......

Da volatore su aerei veri da passeggero sempre, credo che il motivo sia che le rotte degli aerei stiano abbastanza lontane dai pendii meravigliosi che frequentate-

Ricordo i voli dell'Itavia da Falconara Marittima a Pescara e poi a Roma Ciampino che
quasi sfioravano le cime degli Appennini, ovviamente di modelli ne piccoli ne grandi ne di cosidetti droni se ne parlava............quindi torno al mio discorso di sempre.

Il cielo è una cosa meravigliosa ma molto seria e giustamente devono esistere e più o meno ci sono enti che regolamentano o cercano di regolamentare esigenze diverse. Gli Apppennini, senza andare sulle Ande, attraversano lo stivale per circa 1000 Km , poi ci sono le zone Lombardo-Venete e anche più in la fino aTrieste - Gorizia ecc. ecc.

Vicino a Malpensa , in Piemonte dove opera MAX ZANI i problemi hanno aspetti diversi e mi pare che ci vorrebbe molto buon senso che Lui certo ha.

Da vecchissimo aeromodellista vorrei modelli non oltre i 10/ 15 Kg e massimo 3 metri di apertura alare con motori max da 100 cc. Tutto il resto per me è follia.

Buona notte.

Piero Muzio FAI 241

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da MAXZANI

Chi ha mai detto.che bisogna volare presso un'organizzazione riconosciuta.........??
.......in ogni caso quando usciranno le norme vedremo cosa fare......

Come chi l'ha detto?

Facciamo che facciamo a capirci.

4. Nel caso non siano soddisfatti uno o più criteri del precedente comma 3, le attività degli aeromodelli devono svolgersi all’interno delle aree istituite dall’ENAC per le attività aeromodellistiche oppure, in alternativa, in spazi aerei segregati. Permane l’obbligo dell’attestato di aeromodellista con abilitazione al pilotaggio di aeromodelli rilasciato dall’Aero Club d’Italia nei casi di voli ad altezze superiori a 70 m AGL.

(I criteri del punto precedente li conosci meglio di me).

Quanto ai 70 e i 200 m sai sempre meglio di me che è "necessario" sfondarli sempre.

Sempre per giocare a carte scoperte: sono pronto a scommettere che nel tuo club avrete chiesto lo spazio segregato.
Perchè?
Formalmente, come dici, non servirebbe.

Comunque abbiamo svicolata la domanda.
In pendio la quota quanto è? 120 m dal punto di lancio? O 70?
Se fosse 120 m e la distanza semplicemente VLOS, qualcuno mi spieghi la differenza tra osservare questi due criteri quando mi trovo a lanciare da 0 m s.l.m. e quando invece magari mi trovo a 300 m s.l.m.
Perchè io, in termini di analisi del rischio (come anche viene trattato nella "dispensina" per gli APR), non vedo differenze.

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Come chi l'ha detto?

Facciamo che facciamo a capirci.

4. Nel caso non siano soddisfatti uno o più criteri del precedente comma 3, le attività degli aeromodelli devono svolgersi all’interno delle aree istituite dall’ENAC per le attività aeromodellistiche oppure, in alternativa, in spazi aerei segregati. Permane l’obbligo dell’attestato di aeromodellista con abilitazione al pilotaggio di aeromodelli rilasciato dall’Aero Club d’Italia nei casi di voli ad altezze superiori a 70 m AGL.

(I criteri del punto precedente li conosci meglio di me).

Quanto ai 70 e i 200 m sai sempre meglio di me che è "necessario" sfondarli sempre.

Sempre per giocare a carte scoperte: sono pronto a scommettere che nel tuo club avrete chiesto lo spazio segregato.
Perchè?
Formalmente, come dici, non servirebbe.

Comunque abbiamo svicolata la domanda.
In pendio la quota quanto è? 120 m dal punto di lancio? O 70?
Se fosse 120 m e la distanza semplicemente VLOS, qualcuno mi spieghi la differenza tra osservare questi due criteri quando mi trovo a lanciare da 0 m s.l.m. e quando invece magari mi trovo a 300 m s.l.m.
Perchè io, in termini di analisi del rischio (come anche viene trattato nella "dispensina" per gli APR), non vedo differenze.

Ancora con queste storie... ora basta, però. Lo voglio proprio vedere il carabiniere/forestale in pendio (ma pure in pianura) che ti si piazza accanto col teodolite o quel che cacchio è che ti fa: "Ah, mascalzone, ti ho beccato! Stai a 130 metri! A me non la si fa!"

[Minestrone]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

Ancora con queste storie... ora basta, però. Lo voglio proprio vedere il carabiniere/forestale in pendio (ma pure in pianura) che ti si piazza accanto col teodolite o quel che cacchio è che ti fa: "Ah, mascalzone, ti ho beccato! Stai a 130 metri! A me non la si fa!"

Va beh ma questo che c'entra? Le regole sono regole e dovrebbero essere conosciute e magari capite. La difficoltà nel vigilare e sanzionare è un discorso totalmente diverso. Suggerire che una regola non valga perché difficile da sanzionare non è il massimo.

Inviato dal mio Mi A3 utilizzando Tapatalk

[LV-GDG]

Originalmente inviato da Kat Sitwoy

Ancora con queste storie... ora basta, però. Lo voglio proprio vedere il carabiniere/forestale in pendio (ma pure in pianura) che ti si piazza accanto col teodolite o quel che cacchio è che ti fa: "Ah, mascalzone, ti ho beccato! Stai a 130 metri! A me non la si fa!"

Nessuno mai controllerà in modo preventivo la quota di volo (come mai nessuno ha ricevuto una multa per mancanza del campanello o la luce bianca nella bicicletta *) in modo preventivo...

Tuttavia, in caso di incidente (piu o meno grave) il sig. Giudice nomina un CTU (consulente di ufficio), che dovrà appurare la quota di volo.

Nel caso di collisione di un modello con un aereo (oggi si vola con gli alianti a quota di oltre 500 / 600m e anche di piu) i nodi vengono al pettine.

* Lo prevede il Regolamento del Codice della strada, e piu volte si legge nei giornali "oltre il danno la beffa, sigra ha avuto incidente e dopo multata per mancanza di campanello)

LV-GDG

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da Minestrone

Va beh ma questo che c'entra? Le regole sono regole e dovrebbero essere conosciute e magari capite. La difficoltà nel vigilare e sanzionare è un discorso totalmente diverso. Suggerire che una regola non valga perché difficile da sanzionare non è il massimo.

Inviato dal mio Mi A3 utilizzando Tapatalk

Sì, però è anche vero che se una regola non si riesce a sanzionarla in caso di trasgressione perchè di fatto non è possibile accertare la violazione, è come se non ci fosse, essendo solo demandata alla buona volontà di chi la vuole rispettare.
A quel punto sarebbe forse meglio abolirla.
Se sulla strada le FDO non fossero in alcun modo in grado di dimostrare gli eccessi di velocità, avrebbe senso continuare a porre dei limiti?

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da LV-GDG

Nessuno mai controllerà in modo preventivo la quota di volo (come mai nessuno ha ricevuto una multa per mancanza del campanello o la luce bianca nella bicicletta *) in modo preventivo...

Tuttavia, in caso di incidente (piu o meno grave) il sig. Giudice nomina un CTU (consulente di ufficio), che dovrà appurare la quota di volo.

Nel caso di collisione di un modello con un aereo (oggi si vola con gli alianti a quota di oltre 500 / 600m e anche di piu) i nodi vengono al pettine.

* Lo prevede il Regolamento del Codice della strada, e piu volte si legge nei giornali "oltre il danno la beffa, sigra ha avuto incidente e dopo multata per mancanza di campanello)

LV-GDG

Se l'aereo non ha scatola nera, transponder e non è seguito da un radar che sta registrando i dati, come si fa a dimostrare che non stava volando troppo basso?
Lo si riesce a dimostrare solo dall'eventuale analisi dei rottami?
Lo chiedo nel caso che ci fossero anche dei morti.

[LV-GDG]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Se l'aereo non ha scatola nera, transponder e non è seguito da un radar che sta registrando i dati, come si fa a dimostrare che non stava volando troppo basso?
Lo si riesce a dimostrare solo dall'eventuale analisi dei rottami?
Lo chiedo nel caso che ci fossero anche dei morti.

Non lo so!,

ma di certo le indagini per determinare la quota di volo (dell aeromodello), verranno fate a posteriori.... CTU, Testimoni, Rottami, ecc. ecc.

in qualche modo verra fuori se si volava oltre o non oltre 70 m

[MAXZANI]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Se l'aereo non ha scatola nera, transponder e non è seguito da un radar che sta registrando i dati, come si fa a dimostrare che non stava volando troppo basso?
Lo si riesce a dimostrare solo dall'eventuale analisi dei rottami?
Lo chiedo nel caso che ci fossero anche dei morti.

Il trasponder e' obbligatorio su tutti gli aerei di AG, ora in modo C e prossimamente in modo S.......
In ogni caso se a bordo c'e' un examiner Enac mi sa che c'e' poco da discutere.......

[Minestrone]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Sì, però è anche vero che se una regola non si riesce a sanzionarla in caso di trasgressione perchè di fatto non è possibile accertare la violazione, è come se non ci fosse, essendo solo demandata alla buona volontà di chi la vuole rispettare.

A quel punto sarebbe forse meglio abolirla.

Se sulla strada le FDO non fossero in alcun modo in grado di dimostrare gli eccessi di velocità, avrebbe senso continuare a porre dei limiti?

Quando una regola è PRIVA di sanzioni è di fatto come se non ci fosse; quando è difficile sanzionarla assolutamente no e il motivo è che in base alla gravità dell'accaduto si vanno a fare le indagini. I post che precedono presentano il concetto in altre parole.

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