ENAC e avvicinamento a norme europee

[sub53]

Originalmente inviato da at-6texan

scusami ma l'esempio non è calzante.
la Reflex la usi solamente per hobby,metre un drone"quadricottero" lo puoi usare sia per hobby che per lavoro.
ecco perchè vogliono fare norme più restringenti.

Cerchiamo di non andare sul ridicolo, un fotografo professionista cambia reflex se fattura o fotografa per piacere ?

Poi ci sono i fotoamatori che al matrimonio dell' amico usano la stessa reflex... ma in nero !

[seengapoor]

Originalmente inviato da sub53

Cerchiamo di non andare sul ridicolo, un fotografo professionista cambia reflex se fattura o fotografa per piacere ?

Poi ci sono i fotoamatori che al matrimonio dell' amico usano la stessa reflex... ma in nero !

Piccolo gossip OT: una delle foto che ho venduto meglio (è finita come copertina di un catalogo di una galleria d'arte) l'ho scattata con una Nikon Coolpix come questa, 80 euro scarsi...


Quella della macchina "professionale" è una frescaccia da marketing. Professionale è quando lo usi per la professione, ossia per viverci.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da sub53

Cerchiamo di non andare sul ridicolo, un fotografo professionista cambia reflex se fattura o fotografa per piacere ?

Poi ci sono i fotoamatori che al matrimonio dell' amico usano la stessa reflex... ma in nero !

E ora ci saranno i filmati dei matrimoni in nero ma in regola..... perché li avrà fatti un aeromodellista...........

[Personal Jesus]

Secondo me il problema più grosso di noi aeromodellisti (e con questo termine intendo chi fa aerei ed elicotteri), mi dispiace dirlo senza nessuna vena polemica, è che dovrebbero essere proprio i "dronisti" a difenderci per primi e spiegare alle autorità che gli aeromodelli non sono sostanzialmente droni e che non debbano centrare proprio nulla con il regolamento a questi ultimi riservato.

Ora, io capisco benissimo che sia già difficile difendere i propri diritti e interessi particolari, figuriamoci prendersi carico anche quelli degli altri ma finchè i "dronisti" non vorranno risolvere questa "ambiguità" (se mai lo faranno e da un lato lo capirei anche, perchè "dovrebbero" farlo?) noi modellisti saremmo sempre sotto il tiro incrociato di autorità da una parte e "interessi" dei "dronisti" dall'altra.

E per "drone", dai diciamocelo, lo sappiamo tutti che stiamo parlando di multicotteri che sostanzialmente hanno a bordo sistemi di ripresa e sfruttano altri sistemi di stabilizzazione e autopilotaggio che su un aeromodello a stento si vedranno mai.

In altre parole un drone, per sua costituzione intrinseca e meccanica del volo sfruttata, si presterà sempre a "volare" in zone e con versatilità che lo porrà più a rischio di un aeromodello (alias potrà avere sempre la possibilità di volare molto più a ridosso e vicino a cose e persone di qualsiasi aeromodello).

Per non parlare del fatto che, droni da velocità e gara a parte, quanto tempo ci metto ad imparare a "pilotare" un "drone" (potenzialmente zero secondi se vado a settare propriamente tutti i sistemi fin dall'inizio) e impartirgli comandi?
Quanto tempo invece di metto ad imparare a pilotare un aeromodello? (Che da un lato potrebbe voler dire che un aeromodello è più pericoloso ma da un altro vuole anche dire che se non sono così pirla me ne vado ben lontano da cose e persone a farlo volare e mi astengo anche da avvicinarmi ad aeroporti o aerovie di transito).

Ripeto, non me vogliano ma la contraddizione primaria sull'applicabilità del regolamento con tutte le esclusioni che ne derivano dovrebbero prima venire da chi opera "seriamente" mezzi a pilotaggio remoto piuttosto che dagli aeromodellisti che loro malgrado devono ogni giorni di più difendere con unghie e denti le ormai "teoriche e residue" (di fatto per fortuna non sono così teoriche e residue) possibilità di far volare i propri modelli in santa pace.

[seengapoor]

Originalmente inviato da Personal Jesus

..
E per "drone", dai diciamocelo, lo sappiamo tutti che stiamo parlando di multicotteri che sostanzialmente hanno a bordo sistemi di ripresa avevo un camcorder sul Big Bee, anni'89 scarsi e sfruttano altri sistemi di stabilizzazione e autopilotaggio che su un aeromodello a stento si vedranno mai.

Ma va'. Ci sono da anni, funzionano benissimo e non costano neppure tanto. Eccone uno dei più "stilosi"

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da seengapoor

Ma va'. Ci sono da anni, funzionano benissimo e non costano neppure tanto. Eccone uno dei più "stilosi"

Mi verrebbe da dire "Largamente diffuso e visto su tutti campi di volo mondiali..."

Ma mi aspettavo anche questa per la verità.

Rispondo così: quando vedrò una magnifica riproduzione di, che so, un F-16 da 25 kg a turbina (non me ne vogliano i turbinari) che parte da sola dalla pista, fa tutto il programma acrobatico e poi atterra "leccando" il centro pista con le sue "ruotine" in modo completamente autonomo (e per autonomo intendo che il "sedicente" pilota non ha più una "normale" radio su cui tiene le dita sugli stick ma gli impartisce comandi via laptop o tablet cliccando su delle icone o tasti di programma) sarò disposto ad iniziare ad ammettere che anche gli aeromodelli sono ormai dei droni.
Idem se vedo fare la stessa cosa ad una riproduzione di un MBB Bo 105 che riproduce quello da acrobazia full scale della Red Bull.

Il resto sono solo "chiacchiere" a cui non mi sottoporrò a replicare.

[at-6texan]

Originalmente inviato da Personal Jesus

Secondo me il problema più grosso di noi aeromodellisti (e con questo termine intendo chi fa aerei ed elicotteri), mi dispiace dirlo senza nessuna vena polemica, è che dovrebbero essere proprio i "dronisti" a difenderci per primi e spiegare alle autorità che gli aeromodelli non sono sostanzialmente droni e che non debbano centrare proprio nulla con il regolamento a questi ultimi riservato.

Ora, io capisco benissimo che sia già difficile difendere i propri diritti e interessi particolari, figuriamoci prendersi carico anche quelli degli altri ma finchè i "dronisti" non vorranno risolvere questa "ambiguità" (se mai lo faranno e da un lato lo capirei anche, perchè "dovrebbero" farlo?) noi modellisti saremmo sempre sotto il tiro incrociato di autorità da una parte e "interessi" dei "dronisti" dall'altra.

E per "drone", dai diciamocelo, lo sappiamo tutti che stiamo parlando di multicotteri che sostanzialmente hanno a bordo sistemi di ripresa e sfruttano altri sistemi di stabilizzazione e autopilotaggio che su un aeromodello a stento si vedranno mai.

In altre parole un drone, per sua costituzione intrinseca e meccanica del volo sfruttata, si presterà sempre a "volare" in zone e con versatilità che lo porrà più a rischio di un aeromodello (alias potrà avere sempre la possibilità di volare molto più a ridosso e vicino a cose e persone di qualsiasi aeromodello).

Per non parlare del fatto che, droni da velocità e gara a parte, quanto tempo ci metto ad imparare a "pilotare" un "drone" (potenzialmente zero secondi se vado a settare propriamente tutti i sistemi fin dall'inizio) e impartirgli comandi?
Quanto tempo invece di metto ad imparare a pilotare un aeromodello? (Che da un lato potrebbe voler dire che un aeromodello è più pericoloso ma da un altro vuole anche dire che se non sono così pirla me ne vado ben lontano da cose e persone a farlo volare e mi astengo anche da avvicinarmi ad aeroporti o aerovie di transito).

Ripeto, non me vogliano ma la contraddizione primaria sull'applicabilità del regolamento con tutte le esclusioni che ne derivano dovrebbero prima venire da chi opera "seriamente" mezzi a pilotaggio remoto piuttosto che dagli aeromodellisti che loro malgrado devono ogni giorni di più difendere con unghie e denti le ormai "teoriche e residue" (di fatto per fortuna non sono così teoriche e residue) possibilità di far volare i propri modelli in santa pace.

concordo in pieno ma sia il drone che l'aeromodello possono essere usati per attentati terroristici.

[sub53]

Originalmente inviato da seengapoor

Piccolo gossip OT: una delle foto che ho venduto meglio (è finita come copertina di un catalogo di una galleria d'arte) l'ho scattata con una Nikon Coolpix come questa, 80 euro scarsi...


Quella della macchina "professionale" è una frescaccia da marketing. Professionale è quando lo usi per la professione, ossia per viverci.

Infatti ho ben scritto un fotografo professionista non un tizio con una macchina professionale

[Kat Sitwoy]

Originalmente inviato da seengapoor

Ma va'. Ci sono da anni, funzionano benissimo e non costano neppure tanto. Eccone uno dei più "stilosi"

Non c'entra nulla. Questi hanno solo lo stabilizzatore a bordo, non come quello che aveva il GPS ed era davvero un drone, ma è stato uno dei peggiori flop commerciali degli ultimi tempi di cui sono state vendute quantità omeopatiche. Se la batte coi modelli di cartone color cacca della Graupner/FliteTest. Se non conosci la differenza fra un accelerometro, un giroscopio ed un autopilota, evita.

[Personal Jesus]

Originalmente inviato da at-6texan

concordo in pieno ma sia il drone che l'aeromodello possono essere usati per attentati terroristici.

E i tagliacarte per fare rapine in banca...

Ma mi fermo qui...

Aggiungo solo: Il Corsair della Horizon Hobby oltre largamente usato e visto nei campi aeromodellistici è anche tra i mezzi preferiti da parte di chi fa lavoro aereo con "dispositivi aerei" a pilotaggio remoto?
Se sì, perchè?
Se no, perchè?
(Domande retoriche in verità)