Aero Club Italia e Aeromodellismo

[Indoor]

Originalmente inviato da Indoor

il 22 giugno il TAR ha sospeso le elezioni....ricomincia tutto

https://www.avionews.com/item/122249...dell-aeci.html

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Originalmente inviato da Indoor

https://www.avionews.com/item/122249...dell-aeci.html

https://www.money.it/Aero-Club-d-Italia-stop-elezioni

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Originalmente inviato da Indoor

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Leggo oggi sulla lista hangar...la storia infinita sembra ora veramente....infinita


Nei giorni scorsi il TAR Lazio ha depositato l’ordinanza cautelare con la quale, a seguito della udienza del 17, ha disposto la sospensione delle “operazioni elettorali finalizzate alla nomina del nuovo presidente dell’AeCI”, fissando la udienza per la prosecuzione del giudizio per il prossimo 2 ottobre.

In buona sostanza, il TAR non è entrato nel merito della questione, se cioè Leoni ha titolo o meno a fare il presidente dell’AeCI. Tutto è ancora da discutere.

Più che le questioni giuridiche, oggi è il dramma in cui è piombato AeCI che deve interessare. Per questa storia, i veri guai saranno tutti di AeCI: altri mesi si perderanno infatti inutilmente senza una governance. E altri ancora a venire, perché verosimilmente ci saranno ulteriori udienze; poi i tempi per il deposito della decisione, impossibili da preventivare. Un Ente che, nel frattempo, può tranquillamente agonizzare.

Meritava tutto ciò in nostro AeCI?

Colui che, a parole, afferma di “amare” AeCI, lo ha condotto in una condizione di stallo, e tutto per una inopportuna voglia di personale rivalsa. Un bruttissima storia che stiamo pagando tutti gli Aero Club, orfani anche di un Direttore Generale competente cui si poteva fare affidamento; senza certezze sulla programmazione sportiva e sui contributi; con il totale blocco di attività indispensabili (riforma DPR 133, adeguamento alle norme europee per i velivoli VDS, S.V.). Mancante persino uno straccio di comunicazione che giunga dal Commissario Straordinario.

Senza probabilmente rendersi conto né dei guai in cui è finito AeCI, né della gravità di ciò che scrive, Giuseppe Leoni manda in giro messaggi nei quali preannunzia la sua candidatura a presidente di AeC Milano (?) e scrive: “Mi dovrai aiutare è un offesa alla città di Milano avere un presidente terrone”.

Vorrei spiegare a Leoni che, con questo linguaggio della pochezza, l’offesa è fatta alle intelligenze di TUTTI noi, appassionati di volo da Varese a Lampedusa; che certi insulti sono ormai desueti anche per la sua parte politica; che anche questo modo di comunicare dimostra inadeguatezza al ruolo che vorrebbe continuare a ricoprire (dopo diciassette anni …) non foss’altro perché indice di assenza di autorevolezza e terzietà, cose che dovrebbero essere connaturate alla Presidenza di AeCI; che un Presidente non può dividere il proprio (e nostro…) mondo in “amici” e “nemici”, altrimenti NON è un Presidente.

Vorrei dirgli anche di non crearseli adesso i “nemici”, immaginandoli funzionali al momento, inserendo tra di essi anche chi – buon profeta – ebbe a scrivergli prima delle elezioni del 2017, sconsigliandolo (purtroppo inascoltato) dal candidarsi per evitare un probabile commissariamento dell’AeCI, se all’AeCI avesse tenuto davvero.

Vorrei spiegarle a lui, queste cose. Ma credo che manchino anche orecchie che sappiano ascoltare.



Stefano Arcifa

[Indoor]

Originalmente inviato da Indoor

Leggo oggi sulla lista hangar...la storia infinita sembra ora veramente....infinita


Nei giorni scorsi il TAR Lazio ha depositato l’ordinanza cautelare con la quale, a seguito della udienza del 17, ha disposto la sospensione delle “operazioni elettorali finalizzate alla nomina del nuovo presidente dell’AeCI”, fissando la udienza per la prosecuzione del giudizio per il prossimo 2 ottobre.

In buona sostanza, il TAR non è entrato nel merito della questione, se cioè Leoni ha titolo o meno a fare il presidente dell’AeCI. Tutto è ancora da discutere.

Più che le questioni giuridiche, oggi è il dramma in cui è piombato AeCI che deve interessare. Per questa storia, i veri guai saranno tutti di AeCI: altri mesi si perderanno infatti inutilmente senza una governance. E altri ancora a venire, perché verosimilmente ci saranno ulteriori udienze; poi i tempi per il deposito della decisione, impossibili da preventivare. Un Ente che, nel frattempo, può tranquillamente agonizzare.

Meritava tutto ciò in nostro AeCI?

Colui che, a parole, afferma di “amare” AeCI, lo ha condotto in una condizione di stallo, e tutto per una inopportuna voglia di personale rivalsa. Un bruttissima storia che stiamo pagando tutti gli Aero Club, orfani anche di un Direttore Generale competente cui si poteva fare affidamento; senza certezze sulla programmazione sportiva e sui contributi; con il totale blocco di attività indispensabili (riforma DPR 133, adeguamento alle norme europee per i velivoli VDS, S.V.). Mancante persino uno straccio di comunicazione che giunga dal Commissario Straordinario.

Senza probabilmente rendersi conto né dei guai in cui è finito AeCI, né della gravità di ciò che scrive, Giuseppe Leoni manda in giro messaggi nei quali preannunzia la sua candidatura a presidente di AeC Milano (?) e scrive: “Mi dovrai aiutare è un offesa alla città di Milano avere un presidente terrone”.

Vorrei spiegare a Leoni che, con questo linguaggio della pochezza, l’offesa è fatta alle intelligenze di TUTTI noi, appassionati di volo da Varese a Lampedusa; che certi insulti sono ormai desueti anche per la sua parte politica; che anche questo modo di comunicare dimostra inadeguatezza al ruolo che vorrebbe continuare a ricoprire (dopo diciassette anni …) non foss’altro perché indice di assenza di autorevolezza e terzietà, cose che dovrebbero essere connaturate alla Presidenza di AeCI; che un Presidente non può dividere il proprio (e nostro…) mondo in “amici” e “nemici”, altrimenti NON è un Presidente.

Vorrei dirgli anche di non crearseli adesso i “nemici”, immaginandoli funzionali al momento, inserendo tra di essi anche chi – buon profeta – ebbe a scrivergli prima delle elezioni del 2017, sconsigliandolo (purtroppo inascoltato) dal candidarsi per evitare un probabile commissariamento dell’AeCI, se all’AeCI avesse tenuto davvero.

Vorrei spiegarle a lui, queste cose. Ma credo che manchino anche orecchie che sappiano ascoltare.



Stefano Arcifa

sulla rivista di aviazione VFR Aviation in edicola questo mese. per chi ha interesse a seguire la tragedia che sta vivendo l' AECI, ci sono parecchie notizie ed un redazionale veramente interessante del direttore Biancorosso.

[Indoor]

da leggere.......tutti siamo increduli:
https://www.facebook.com/Edimodel

[pieromuzio]

Originalmente inviato da buzz lightyear

Grazie per la segnalazione.

Capisco che la situazione in cui viviamo ci fa vivere in una dimensione diversa, però sarebbe interessante comunque capire, a quale stadio della tragi - comica et infinita storia del ns. ente massimo, al quale pure appartengo siamo arrivati.

Apprendo, in notevole ritardo ma mi era sfuggito che esiste sempre anche l'Ae. Club Milano, di Bresso, oltre ad altri simil denominati.

Io però ricordo sopratutto quando nel 1975 il grande Presidente Iginio Guagnellini, conferì a tutti i Campioni Italiani AeC.I tesserati Ae.C.Milano le medaglie d'oro (simil-oro certo) e i relativi diplomi all'Hotel Palace in Piazza della Repubblica oltre ad un lingottinoda 50 gr. di argento 100% , come portachiavi, dono del ns. medesimo Ae.Club ai suoi soci premiati in ogni specialità. Piloti aerei, alianti, paracadutisti e aeromodellisti...........

Altri tempi e altre storie.

Piero Muzio FAI 241

[pikemax]

Originalmente inviato da pieromuzio

Capisco che la situazione in cui viviamo ci fa vivere in una dimensione diversa, però sarebbe interessante comunque capire, a quale stadio della tragi - comica et infinita storia del ns. ente massimo, al quale pure appartengo siamo arrivati.

Apprendo, in notevole ritardo ma mi era sfuggito che esiste sempre anche l'Ae. Club Milano, di Bresso, oltre ad altri simil denominati.

Io però ricordo sopratutto quando nel 1975 il grande Presidente Iginio Guagnellini, conferì a tutti i Campioni Italiani AeC.I tesserati Ae.C.Milano le medaglie d'oro (simil-oro certo) e i relativi diplomi all'Hotel Palace in Piazza della Repubblica oltre ad un lingottinoda 50 gr. di argento 100% , come portachiavi, dono del ns. medesimo Ae.Club ai suoi soci premiati in ogni specialità. Piloti aerei, alianti, paracadutisti e aeromodellisti...........

Altri tempi e altre storie.

Piero Muzio FAI 241

Sono anni che non vengono nemmeno dati i diplomi, e ai Campioni non viene più azzerata la quota di iscrizione ad AECI per l’anno successivo.
Un pezzo di carta non costa tanto, ma nemmeno quello.

[pieromuzio]

Originalmente inviato da pikemax

Sono anni che non vengono nemmeno dati i diplomi, e ai Campioni non viene più azzerata la quota di iscrizione ad AECI per l’anno successivo.
Un pezzo di carta non costa tanto, ma nemmeno quello.

Però i cosidetti responsabili, eletti ed investiti da altri pochi "eletti ed investiti" , come sempre imperano, si auto-investono anche di poteri che non hanno, avendo mandati scaduti da tempo.

I Commissari Straordinari sempre quelli uguali ai precedenti guardano parlano e rispondono, solo a chi vogliono, come e quando vogliono e si permettono anche di "non rispondere anche a chi rispettosamente ha seguito le regole "Scrivete al Commissario" ...............

Ecc. ecc.

Piero Muzio FAI 241

[pieromuzio]

Originalmente inviato da MAB.VOLO

Bene, così avrò l'occasione di conoscerti di persona !

Hai poi conosciuto l'Amico Gianluigi - GAV ?

Poi e le tue esperienze di questi tre anni cosa ti hanno insegnato?

Qualcuno di voi poi , e sono molti mi pare, sa quale è la situazione interna degli Enti Pubblici

ENAC e ENAV, tranquilla con organizzazioni interne stabili o caotiche e con commissari vari come il ns. Ae.C.d'Italia ?

Buona Pasqua, in ogni caso niente voli di nessun genere.

Piero Muzio

[pikemax]

Originalmente inviato da pieromuzio

Però i cosidetti responsabili, eletti ed investiti da altri pochi "eletti ed investiti" , come sempre imperano, si auto-investono anche di poteri che non hanno, avendo mandati scaduti da tempo.

I Commissari Straordinari sempre quelli uguali ai precedenti guardano parlano e rispondono, solo a chi vogliono, come e quando vogliono e si permettono anche di "non rispondere anche a chi rispettosamente ha seguito le regole "Scrivete al Commissario" ...............

Ecc. ecc.

Piero Muzio FAI 241

Esiste un nuovo Commissario designato ma non insediato, mancano le delibere da parte dei ministeri competenti e per lo statuto voluto da Leoni il Direttore Generale seppure in carica non ha abbastanza deleghe per mandare avanti la malandata baracca.
Adesso importa poco, abbiamo purtroppo altri problemi.
Saluti e salute a tutti, Buona Pasqua.