Una rappresentanza politica per tutti gli aeromodellisti

[EnzoG]

Originalmente inviato da MAXZANI

Voliamo con un raggio di 400 metri e una quota di 900ft.......ampiamente validi per dei jet 2x2.........il problema è che non si riesce ad avere un parere favorevole definitivo dalla società di gestione aeroportuale ma solo dei provvisori di tre mesi in tre mesi............

..........
A breve si spera portino i libri in tribunale....

Appunto, quello che intendevo. e stiamo parlando di un campo in un ATZ.
Pensiamo ad un campo in un ctr (nel nord quasi impossibile starci fuori) o adirittura al di fuori di un ctr

[MAXZANI]

Originalmente inviato da sloper_marco

Ok, ho capito. Noi cani sciolti del pendio, ci diamo alla pesca.

ps: chi vola in pendio E' un cane sciolto, altrimenti non vola in pendio. Vola da qualche altra parte, ma non in pendio.

Un pendio è di solito lontano da tutti i problemi del traffico aereo......non dovrebbe essere difficile regolarizzarlo.....

E prima che mi parli di lesa libertà permettimi di farti notare che il tempo passa e complica sempre di più le cose....

......io per esempio vorrei ancora poter usare le strade di collina che ho qui intorno per delle belle corse in salita in moto......come si faceva una volta.....so che se ci provo mi mettono in gabbia e buttano via la chiave.......

[EnzoG]

Originalmente inviato da sloper_marco

Ok, ho capito. Noi cani sciolti del pendio, ci diamo alla pesca.

ps: chi vola in pendio E' un cane sciolto, altrimenti non vola in pendio. Vola da qualche altra parte, ma non in pendio.

Credo sia un campo volo anche quello e probabilmente non occorrerebbe neanche il progetto enav

Ne conosco solo due. Il Cucco e i colli di San Fermo e per quello che ho visto sono due splendidi campi volo

[sloper_marco]

Originalmente inviato da MAXZANI

Un pendio è di solito lontano da tutti i problemi del traffico aereo......non dovrebbe essere difficile regolarizzarlo.....

Eh, non è così semplice come regolarizzare un campo di volo.

Intanto i pendii non sono così frequentati come un normale campo; in genere siamo tre/quattro persone, non di più. Difficile che quattro gatti di numero riescano ad ottenere la segregazione della zona, sempre che abbiano la voglia di sbattersi per farlo.

Inoltre, lo spirito del pendiista è uno spirito libero; noi siamo quelli che viaggiano col modello appresso e lo scaraventano giù nel primo burrone con vento a favore che capita. Oggi siamo qui, domani siamo dellà, dopodomani scoviamo un nuovo burrone e lanciamo lì, il giorno dopo qualcuno ne trova un altro e così via...

Infine, il pendio è difficile da delimitare. Il compianto Mario Marzocchi nazionale era solito farsi decine di km con il modello in volo durante le sue sessioni di cross-country; lanciava alla Croce Arcana e a piedi si dirigeva verso il Lago Scaffaiolo, poi verso il Libro Aperto, per ritornarsene alla Croce, camminate di km e km lungo la dorsale appenninica che separa Emilia e toscana, mezze giornate, se non intere giornate, con il modello in volo, forse un atterraggio per sostituire le batterie, che dopo 5 ore nun ne potevano più, e via di nuovo in volo per altre 5 ore. Atterrava che era buio.

Che famo, per starci larghi chiediamo la segregazione dell'Appennino?

[MAXZANI]

Originalmente inviato da sloper_marco

Eh, non è così semplice come regolarizzare un campo di volo.

Intanto i pendii non sono così frequentati come un normale campo; in genere siamo tre/quattro persone, non di più. Difficile che quattro gatti di numero riescano ad ottenere la segregazione della zona, sempre che abbiano la voglia di sbattersi per farlo.

Inoltre, lo spirito del pendiista è uno spirito libero; noi siamo quelli che viaggiano col modello appresso e lo scaraventano giù nel primo burrone con vento a favore che capita. Oggi siamo qui, domani siamo dellà, dopodomani scoviamo un nuovo burrone e lanciamo lì, il giorno dopo qualcuno ne trova un altro e così via...

Infine, il pendio è difficile da delimitare. Il compianto Mario Marzocchi nazionale era solito farsi decine di km con il modello in volo durante le sue sessioni di cross-country; lanciava alla Croce Arcana e a piedi si dirigeva verso il Lago Scaffaiolo, poi verso il Libro Aperto, per ritornarsene alla Croce, camminate di km e km lungo la dorsale appenninica che separa Emilia e toscana, mezze giornate, se non intere giornate, con il modello in volo, forse un atterraggio per sostituire le batterie, che dopo 5 ore nun ne potevano più, e via di nuovo in volo per altre 5 ore. Atterrava che era buio.

Che famo, per starci larghi chiediamo la segregazione dell'Appennino?

Almeno per quelli più frequentati o dove si svolgono eventi importanti.....
Non ci sarebbero problemi per quote e distanze....


......e poi....vedi mai che piuttosto che trasformare le carte di navigazione in un gigantesco slalom fra innumerevoli cilindri di protezione non ci venga proposto qualcosa di più pratico.....

Come si dice....a burocrate.... burocrate e mezzo...

[Manubrio]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Lo dico da tempo:
campi riconosciuti da chi di dovere, segnalati e trattati come ostacoli naturali dai naviganti.
Sarà così difficile ?

questo lo ritengo essenziale.



Per come fare in pendio...bisogna pensarci. Probabilmente alcuni pendii "organizzati" potranno essere trattati come ostacoli ai naviganti, altri no.
Al Cornetto conviviamo coi naviganti senza problemi. Si rispettano precedenze e buon senso.
Molti dei modellisti sono anche naviganti, tra l'altro.
Ragazzi, necessariamente stiamo entrando nel regno di burocrafollia.
Io ho fiducia nel mio presidente Dorigoni di Trento, si è sempre ben condotto.
Meno male che c'è chi si sacrifica per gli altri.

[sloper_marco]

Originalmente inviato da MAXZANI

Almeno per quelli più frequentati o dove si svolgono eventi importanti.....

Cucco e altri due...
Per il resto, equivale a voler fermare il vento con le mani.

Mario mi piace ricordarlo così, con quei suoi capelli ribelli, perennemente spettinati dal vento.
Sullo sfondo, il suo pendio; l'Appennino.



Mario Marzocchi - escursione di volo sul Libro Aperto

[MAXZANI]

Originalmente inviato da sloper_marco

Cucco e altri due...
Per il resto, equivale a voler fermare il vento con le mani.

Mario mi piace ricordarlo così, con quei suoi capelli ribelli, perennemente spettinati dal vento.
Sullo sfondo, il suo pendio; l'Appennino.



Mario Marzocchi - escursione di volo sul Libro Aperto

Pero'....pero'.....adesso che ci penso....in aereo quando non si puo' salire si cerca di percorrere rotte su dei rilievi.....in modo che se devo mantenere 1000ft al suolo e li mantengo salendo un pendio volo legalmente a 5000ft...

Per cui se in montagna venisse autorizzata una quota dal suolo valida ovunque gia' si sarebbe un po piu' avanti.....

[Manubrio]

Originalmente inviato da MAXZANI

Pero'....pero'.....adesso che ci penso....in aereo quando non si puo' salire si cerca di percorrere rotte su dei rilievi.....in modo che se devo mantenere 1000ft al suolo e li mantengo salendo un pendio volo legalmente a 5000ft...

Per cui se in montagna venisse autorizzata una quota dal suolo valida ovunque gia' si sarebbe un po piu' avanti.....

volare in pendio con un tetto di 70m dal luogo di lancio vuol dire rischiare il modello ogni volta.
volare continuamente in pericolo.
Un aliante senza quota è un pesce senza acqua.

E inoltre: Il volo acrobatico come lo fai? con una presa di velocità dalla stratosferica quota di m 70? Le termiche dove le cerchi? nel raggio di duecento metri? Mandiamo il burocrate a convincere madre natura?

Il sogno di ogni italiano è di averne uno fra le mani, di quei maledetti che ci hanno sottratto lavoro vita e nazione e continuamente perseverano la loro bieca arte al fine di soffocare ogni rigurgito vitale.
Miasmi di inquisizione spagnola, ecco a cosa si è ridotta l'aria che si respira in Italia.

Manito stramaledica gli ignoranti burocrati e li condanni ad essere recoverti di merda, li precipiti nel peggiore degli inferni: quello da loro stessi creato.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da Manubrio

volare in pendio con un tetto di 70m dal luogo di lancio vuol dire rischiare il modello ogni volta.
volare continuamente in pericolo.
Un aliante senza quota è un pesce senza acqua.

E inoltre: Il volo acrobatico come lo fai? con una presa di velocità dalla stratosferica quota di m 70? Le termiche dove le cerchi? nel raggio di duecento metri? Mandiamo il burocrate a convincere madre natura?

Il sogno di ogni italiano è di averne uno fra le mani, di quei maledetti che ci hanno sottratto lavoro vita e nazione e continuamente perseverano la loro bieca arte al fine di soffocare ogni rigurgito vitale.
Miasmi di inquisizione spagnola, ecco a cosa si è ridotta l'aria che si respira in Italia.

Manito stramaledica gli ignoranti burocrati e li condanni ad essere recoverti di merda, li precipiti nel peggiore degli inferni: quello da loro stessi creato.

intendevo margini ben piu' larghi de 70/200 visto i luoghi molto isolati......

....per il resto, concordo con il trattamento che andrebbe riservato ai burocrati.......