Pubblicata seconda Bozza regolamento ENAC

[MAXZANI]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Sì, ci stanno lavorando da un po'....
Suona un po' come quel cartello molto di moda negli anni '80 e '90 "Stiamo lavorando per voi" nei cantieri di Milano.

Bisogna anche dire che in questi ultimi anni si sono ammucchiate parecchie cose.........

[LV-GDG]

Sono rimasto a dir poco “sorpreso” del “pop up” del Aeroclub di Italia, mi sorprende che nessuno ragione prima di pubblicare un un sito ufficiale di un “Ente” di diritto pubblico una notizia cosi!

“I Regolamenti”, sono la massima espressione del potere legislativo di Europa, e sono leggi vincolanti per tutti i cittadini!

Il Regolamento EASA 2019/947, e’ un Regolamento con tali caratteristiche.

Il Regolamento stesso (Punto 18 delle Considerazioni) invita agli Stati Membri a stabilire delle Regole nazionale specifiche

Italia tramite l’Ente preposto ENAC ha emanato il Regolamento UAS-IT

E’ evidente che un Pop Up di un Club (anche de diritto pubblico) NON PUO derogare ne anche in parte Regolamento Nazionale (ovviamente ne anche quello Europeo!)

Una modifica a tale Regolamento UAS-IT puo’ avvenire solo dal Ente (o livello superiore) che lo ha emanato tramite una Circolare interpretativa, un addendum o modifica al Regolamento stesso, non certamente con un “accordo” pubblicato tramite un pop up!

Quindi, il Pop Up doveva essere PRECEDUTO da una comunicazione ENAC, eventualmente congiunto con AECI

Lo stesso Pop Up porta tante impressioni!

“L’attestato AECI”, in realta’ e’ l “Atestato di aeromodellista” e “Abilitazione al pilotaggio” (a volte con data di scandenza indefinita, quindi non vincolante al mantenimento dalla situazione di Socio del Club

L ATM03 (non piu in vigore, oggi ATM03C, non segrega aeree! “istituisce” “zone vietate, pericolose e regolamentate”.

Il Regolamento non parla di Aree Riconosciute, ma ben si di aree “Designate”,

L’Obbligo di registrazione risulta dal Regolamento EASA e confermato anche dalle FAQ dedicate del Sito ENAC “Nelle aree aeromodellistiche istituite dall'ENAC (opzione 3), a meno della registrazione, è possibile derogare ai requisiti del Reg. UE 2019/947, incluso l'attestato del pilota."

Forse si confonde la Registrazione nel sito D-flight con il superamento del Test online e conseguente conseguimento del Attestato di pilolta.

Sarebbe meglio che si facessi riferimento alla terminologia del Regolamento (NON SI PARLA DI AEROMODELLISMO), altrimenti richiamando termini e attivita’ diverse che non sono coerenti e rispondenti, creano tanta confusione.

Se qualche cosa si muove, si muove nella direzione sbagliata!

[windsurfer]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Sì, quella. AeCI si è preoccupato di tutelare i suoi Soci, com'è giusto, per gli altri non è molto chiaro; vorrei avere delle chiare istruzioni da ENAC, in modo da fugare ogni dubbio.

Leggo sullo statuto dell'AeCI che per potersi federare un'associazione aeromodellistica deve avere almeno 60 soci maggiorenni. Al che mi chiedo quante delle associazioni aeromodellistiche italiane siano federate, visto che leggo sul forum che più di una lamenta la scarsità di soci.

[enrico58]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Sì, ci stanno lavorando da un po'....
Suona un po' come quel cartello molto di moda negli anni '80 e '90 "Stiamo lavorando per voi" nei cantieri di Milano.

Era il tempo della 3a corsia dell' A4..
Una mattina sotto quella scritta è stato appeso un secondo cartello con scritto:

DITEGLI DI SMETTERE!!



Speriamo che dopo questo 'Brainstorm' alla fine qualcosa di buono e soprattutto di applicabile ne esca fuori...

Enrico...

[Gianluigi_gav]

Ci sono anche Gruppi che sono sezioni Locali aeromodellistiche di Aeroclub plurispecialistici, in questo caso ne bastano in genere solo una decina.
Capita talvolta che esserne parte, economicamente parlando, diventa addirittura vantaggioso (Se ha una scuola certificata AeCI)

[Gianluigi_gav]

Originalmente inviato da enrico58

Era il tempo della 3a corsia dell' A4..
Una mattina sotto quella scritta è stato appeso un secondo cartello con scritto:

DITEGLI DI SMETTERE!!



Speriamo che dopo questo 'Brainstorm' alla fine qualcosa di buono e soprattutto di applicabile ne esca fuori...

Enrico...

Anche a Milano durante i "lavori di potenziamento" della linea verde del metro vedevamo non solo quei cartelli ma anche che nel cantiere non c'era nessuno a lavorare!

[vs0587]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Ci sono anche Gruppi che sono sezioni Locali aeromodellistiche di Aeroclub plurispecialistici, in questo caso ne bastano in genere solo una decina.
Capita talvolta che esserne parte, economicamente parlando, diventa addirittura vantaggioso (Se ha una scuola certificata AeCI)

Può un gruppo di aeromodellisti, con 20 soci maggiorenni, diventare un associazione federata ad aeroclub (italia o provinciale)? Oppure il singolo socio si deve tesserare?
Come si fa?
Cosa costa annualmente?

[mpresi]

Originalmente inviato da vs0587

Può un gruppo di aeromodellisti, con 20 soci maggiorenni, diventare un associazione federata ad aeroclub (italia o provinciale)? Oppure il singolo socio si deve tesserare?

Come si fa?

Cosa costa annualmente?

Domande lecite, più che lecite.

Ma prima di partire con i voli pindarici, perché non aspettare che la situazione si stabilisca, si chiarisca per bene come sarà gestita la cosa?

Tra l'altro, se ho capito bene, stiamo parlando di un comunicato, di una "news" che per quanto ci riguarda, credo valga come qualcosa raccontata da "ammiocuggino".


Lasciamo lavorare chi sta lavorando.. e aspettiamo ottimisti

[Hunter_Luca]

In Inghilterra intanto son più avanti di ENAC.

Hanno capito appieno il regolamento e nell'immagine che segue spiegano come e sove si deve applicare il codice operatore UAS. E' la prima immagine dove compare un AEREO..... (Evviva......). E se lo fanno loro mi pare di capire che tutti gli stati membri lo debbano fare no?
Leggete in basso: "DRONE or MODEL AIRCRAFT"

In realtà loro non obbligano al QR code ma dicono di stampare in chiaro il codice operatore. Che secondo me è pure più carino e meno invasivo.... Io farò un collage. Stampo il Qr code in maniera moooolto piccola, giusto per essere letto dello scanner di un telefonino e poi in chiaro con caratteri leggibili (come da esempio inglese) mi ci incollo il codice in chiaro. Fà pure figo! Come le targhe degli aerei con pilota a bordo!!!

[Archi]

Originalmente inviato da Hunter_Luca

In Inghilterra intanto son più avanti di ENAC.

Hanno capito appieno il regolamento e nell'immagine che segue spiegano come e sove si deve applicare il codice operatore UAS. E' la prima immagine dove compare un AEREO..... (Evviva......). E se lo fanno loro mi pare di capire che tutti gli stati membri lo debbano fare no?
Leggete in basso: "DRONE or MODEL AIRCRAFT"

In realtà loro non obbligano al QR code ma dicono di stampare in chiaro il codice operatore. Che secondo me è pure più carino e meno invasivo.... Io farò un collage. Stampo il Qr code in maniera moooolto piccola, giusto per essere letto dello scanner di un telefonino e poi in chiaro con caratteri leggibili (come da esempio inglese) mi ci incollo il codice in chiaro. Fà pure figo! Come le targhe degli aerei con pilota a bordo!!!

In realtà se leggi bene ti dicono che puoi metterlo anche dentro.
In ogni caso quello che fa il Regno Unito è solo una loro interpretazione.
Sono molto più interessato a cosa faranno i Tedeschi.


Ciao.