La smettessero di farsi la guerra... Ma invece.. troppi interessi da una parte e mania di potenza dall'altra...

Comunque, allo stato delle cose attuale, mi sa che l'unico che si scorda qualcosa e' uno solo :icon_rofl

Tu insisti col dualismo Aeci/Fiam, mentre per me il discorso è molto più ampio. Tutte queste manovre, da qualunque parte vengano, di fatto servono ad ottenere un solo risultato: far aumentare a dismisura il numero dei cani sciolti. Complimenti!

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Non sono io che insisto, e' un dato di fatto. Alla luce poi delle ultime pubblicazioni sulla Gazzetta Ufficiale temo comunque che a qualcuno girino a ventola.

Il problema e' che le manovre nascono proprio dal numero elevato di 'cani sciolti', che ci potrebbero anche stare, ma alcuni (anzi molti) esagerano e poi ci vanno di mezzo tutti.

Volete far capire anche a noi comuni mortali ???
G.U., circolari, trombati,pseudo workshop...............!!!
Se avete informazioni precise datele anche a noi.
Grazie.

Effettivamente c'è un po' di cripticismo.... Attendiamo un pò....

http://www.indoorcolo.org/images/RomashRCsmall.jpg

http://www.indoorcolo.org/images/FokkerD7.jpg

http://www.rc-airplanes-simplified.c...c-planes-2.jpg

http://www.rc-airplanes-simplified.c...c-planes-3.jpg

Abituiamoci :fiu:

Vabbè , potrebbe anche essere interessante... (per i primi 5 minuti)

Non c'è assolutamente nulla di criptico: il link sulle ASD l'ho postato ieri, le circolari 14 e 15 sono sul sito dell'AeC, il nuovo statuto del suddetto è sulla Gazzetta Ufficiale e dei tanto sbandierati workshop sono stati postati addirittura dei video. Ognuno è libero di vedere, leggere e trarre le proprie conclusioni, tenendo presente che quella bozza di regolamento ENAC, a dispetto dei workshop, sarà quella definitiva, se non addirittura più restrittiva. In altre parole, da qui a pochi mesi (la fine dell'anno, più o meno) l'aeromodellismo in Italia avrà di fronte una quantità di restrizioni senza paragone al mondo e comunque non in Europa. A quel punto, toccherà scegliere se fare le cose nel rispetto della legge (ergo: sospendere ogni attività) oppure fare i cani sciolti. Forse, e qui sta il disegno perverso, ci potranno essere delle deroghe (ma bisognerà poi vedere quali) solo ed esclusivamente per chi è iscritto all'Aec, ha un attestato e una licenza FAI. In altre parole: "l'aeromodellismo è cosa nostra" e se lo volte praticare dovete cacciare la grana. Tanta.:wink: C'è qualcuno disposto a starci?

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Quante dietrologie... Finchè il regolamento non viene UFFICIALMENTE comunicato può essere vero tutto e il contrario di tutto.
Certo che vista la super-partecipazione dei MODELLISTI a questa storia sono curiosissimo di vedere di QUALI aeromodelli si parlerà...:lol:

Io ci sto, e di grana non è poi cosi elevata
150 euro all'anno sono 0.27 centesimi al giorno, considerato vedo sempre piu modelli che costano oltre i 1000 euro non venite a dire che non ci si puo permettere una spesa di 150 euro annui, caso mai diciamo che i popolo italico non vuole le regole vuole fare come meglio crede e soprattutto è pronto a sparare a zero verso tutto e tutti.
Io investo 100 euro all'anno per iscrivermi al club, + 90 eur per iscrivermi ad un Aero Club + 85 euro per rinnovare la FAI per un totale di 275 Euro all'anno, con la risultante che:
1) non faccio gare
2) si e no vado a volare 3 volte all'anno
3) non sono un dirigente di azienda o un industriale

mi cio nonostante riesco ancora a fare anche altre cose della vita quotidiana

De gustibus

Nessuna dietrologia. Leggi le circolari 14 e 15, leggi lo Statuto, studiati il curriculum del Barone Verde, conosci un po' di coloro che si occupano di politica in ambito aeromodellistico e trai le tue conclusioni. Comunque, come ho scritto di recente: "Meglio aver paura che buscarne". Quello che mi angoscia di più non è il fatto in se stesso, ma il pensare alle reazioni e alle polemiche quando e se il regolamento Enac andrà in porto. Perché l'unica speranza è che (come spesso accade in Italia) si riveli tutto una bolla di sapone dato che il merito del regolamento sarà sicuramente quello che già conosciamo se non, e lo ripeto, ancor più restrittivo.

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