No, non si apre proprio il file .zip, dice che è corrotto.....
Carlo

Riscaricalo, a me va.

A me va e ringrazio, ma qualcuno me lo può spegare!
Scusate ma non capisco le varie aree ed i vari colori, anche perchè se quelle indicate sono le zone " interdette " praticamente tutto il territorio nazionale isole comprese è coperto.
Sicuramente dipende da me, ma se qualcuno me lo spiega gli sono grato.

Sospenderei questo 3d sino a che non avremo informazioni piu' aggiornate.
Sara' mia cura riaprirlo appena sapremo qualcosa di piu' preciso.

Data l'importanza la discussione é riaperta, i partecipanti si attengano all'argomento .

Vi prego di non esagerare con i messaggi che non siano strettamente inerenti questo importantissimo argomento, ne va del nostro hobby.
Grazie.

Alla fiera di Verona, mi è capitato di scambiare quattro chiacchiere con una persona che, con competenza (così come ha fatto anche in passato per altre problematiche del n/s settore), sta seguendo da vicino l'evoluzione della bozza per la parte riguardante gli aeromodellisti. Al riguardo, l'impressione che ne ha ricavato dai colloqui con ENAC è che, mentre l'ente non ha particolari preclusioni nel trovare soluzioni fattibili per venire in contro alle esigenze del settore, si pensi ad es. una qualche forma di autorizzazione standard facilmente ottenibile per i campi regolarmente censiti e con un minimo di requisiti e norme meno stringenti per i praticanti dei pendii, per quel che riguarda invece l'invio di immagini a terra, l'orientamento sembrerebbe quello di proibirlo completamente per il nostro settore e di ammetterlo solo per gli APR. La norma avrebbe come scopo quello di impedire, una volta per tutte, sia le furbate del Long Range (per evitare di sentirsi poi raccontare che non era LR ma una semplice perdita del controllo sul modello da parte dello spotter), sia quelle messe in atto da chi vuole eludere la normativa sul lavoro aereo(si pensi agli sviluppi delle riprese di manifestazioni ed eventi), mascherandolo da hobby. Questa soluzione, oltre a comportare di fatto la fine dell'FPV, avrebbe come conseguenza concreta, di attirare immediatamente ogni aeromodello dotato di dispositivi atti alla trasmissione diretta di immagini a terra (badare bene, non la semplice registrazione, per la visione differita, la classica microcamera) sotto il codice della navigazione aerea (in quanto non più modello ma automaticamente classificato come APR), il cui mancato rispetto delle norme, il più delle volte, è penalmente rilevante.

Mi è oscuro il perchè filmare qualcosa sia considerato "eludere la normativa" se fatto con un drone, mentre perfettamente normale se fatto con un cellulare, con una telecamera portatile o con una reflex fatto salvo, naturalmente, il discorso sicurezza.

In altre parole secondo me il problema non dovrebbero essere le riprese, ma il fatto che non si dovrebbe poter svolazzare sulla folla senza controllo o senza le necessarie autorizzazioni e con le dovute prescrizioni di sicurezza.

enac ha risposto a questa domanda, in maniera diretta.

se un aeromodello è dotato di telecamera, e rispetta le leggi di privacy, può trasportare una telecamera e filmare, a patto che le immagini siano ad uso personale e non commerciale. Deve però rispettare anche le normative di un "aeromodello", deve volare a vista, senza ausili, deve avere apparati di trasmissione (video e comandi) omologati ecc..

Non si chiede nulla di diverso... norme simili a quelle in vigore nel resto del mondo...

E penso che alla maggior parte di noi andrebbe benissimo un regolamento chiaro e senza limitazioni assurde... tipo non poter mettere una camera a bordo o vietare la telemetria ...

mi è venuto un dubbio... ma secondo voi i modelli da volo libero F1A, B, C, H, J etc... non possono essere considerati a tutti gli effetti dei Droni in quanto dotati di sistemi di pilotaggio autonomo e automatico, per quanto semplificato?