Forse non hai afferrato il problema.
Stai facendo una grossa confusione tra la bozza dell' ENAC relativamente alla piccola parte che riguarda l'aeromodellismo "sportivo/ ludico" (senza distinzioni tra aeromodelli tradizionali e aerodine a pilotaggio FPV) e tutto il mare magnum del lavoro aereo.
Questo è un forum di aeromodellismo, e i commenti non li taglia a zero nessuno perchè un forum, nella stessa etimologia del nome, è luogo PRINCIPALMENTE di commenti (e proposte, e suggerimenti). Firme e documenti sono lavoro delle Associazioni e degli organismi rappresentativi, un forum NON lo è - l'anonimato dei partecipanti basterebbe a invalidare qualunque iniziativa.
Di UAV e RPAS se ne occupi chi di dovere, il problema principale che riguarda i modellisti è il proposto limite a 50 metri.
Stiamo discutendo soprattutto di questo.

Una volta tanto sono d'accordo col Nencioni. Non è il forum l'organismo che deve interfacciarsi con l'ENAC, o che debba redigere le variazioni al regolamento. Fa tenerezza l'ingenuità di coloro che credono che il forum riesca dove la FIAM, con le sue commissione formate da esperti, in oltre 10 anni non sia riuscita: creare una regolamentazione condivisia ed applicabile. Lasciate lavorare le commissioni, non rompete le palle all'ENAC, non scrivete assurdità e soprattutto non datevi il martello sui maroni auspicando limitazioni anche su quegli aspetti cui l'ENAC ha dimostrato di non dare importanza. Alla fine si parla solo di utilizzo professionale/ludico e suddivisione degli spazi aerei. Anzi, essendo il forum modellistico, dell'aspetto professionale non dovrebbe nemmeno interessarsi, è altra cosa.

Mi riservo di cancellare i messaggi di franc87 che nonostante i buoni intenti, sono relativi ad una altra materia per non ingenerare ulteriore confusione e mettere ulteriore carne sul fuoco.

Per quello che riguarda le normative europee qualche studio e' gia' stato fatto.

In realtà come ho scritto primo è proprio questo buco dal quale si può generare una fattispecie non normata, altrimenti avrei semplicemente rinunciato a pormi il problema, mi sembra ovvio.
Il consiglio di limitare la discussione alle fattispecie implicate dal regolamento è un banale suggerimento di razionalità. Non capisco il senso di un muro del pianto che genera semplicemente dispersione dell'informazione o peggio. Come probabilmente sai meglio di me i forum di altre nazioni sono abituati a concertare azioni collettive di cooperazione o protesta, come puoi vedere qui da te:
Replacement of CAA Regulations
In questo senso, utilizzare uno pseudonimo sul web per proteggere la propria privacy non produce di per sè alcun effetto. L'elenco delle petizioni che nascono online in community pubbliche e che sfociano in atti pubblici con tanto di nomi cognomi ed indirizzi è senza fine.

EDIT: ok, nessun problema per i delete. Mi scuso piuttosto per l'intervento a gamba tesa di un autentico signor nessuno (con tre post è difficile qualificarmi come qualcosa di più) Tanto per fortuna da ottobre vivrò stabilmente in UK\danimarca o usa (più probabile uk, però), tre zone con normative esplicite.

Vedasi comunicato sul sito FIAM "Ultimo aggiornamento 13 Gennaio".

Federazione Italiana Aero Modellismo

leggo che
Ecco perché le schede/referendum con i vostri suggerimenti devono pervenirci tassativamente e il più numerose possibile entro il 18 gennaio p.v.

Dal modulo fiam non ho capito la voce elettrici.

Un aeromodello o eli che sia propulso da un glow/benzina di 20 cc o da un more elettrico da 1500 W a fini statistici cosa cambia?

Sapere quanti ce ne sono elettrici e quanti a scoppio, forse...

Dove va mandata la scheda FIAM?

Evitiamo di mettere in chiaro sul forum indirizzi mail di altri, che poi possono venire usati da spammer e bot.
C'è scritto in questa pagina, in corrispondenza alla data 30/12/2012, basta leggere.