BaroneRosso.it - Forum Modellismo

BaroneRosso.it - Forum Modellismo (https://www.baronerosso.it/forum/)
-   Modellismo società e istituzioni (https://www.baronerosso.it/forum/modellismo-societa-e-istituzioni/)
-   -   Petizione contro l'attuale gestione dell'Aero Club Italia (AeCI) (https://www.baronerosso.it/forum/modellismo-societa-e-istituzioni/216961-petizione-contro-lattuale-gestione-dellaero-club-italia-aeci.html)

ask21 04 luglio 11 17:26

Petizione contro l'attuale gestione dell'Aero Club Italia (AeCI)
 
Questo il testo della lettera

Vi informo che esiste una petizione per far si che NON venga rinnovato(o che venga revocato) il mandato delll'attuale Commissario dell'AeCI Sen. Giuseppe Leoni, figura ritenuta inopportuna alla gestione l'Aero Club d'Italia.

Qui il testo da sottoscrivere ed inviare nel caso si voglia aderire.


Dato che l'AeCI e l'attività che egli svolge è, ovviamente, collegata a quella che è l'attività dell'aeromodellismo in Italia e a tutte quelle altre attività che hanno a che fare con il variegato mondo del volo civile, sarei soddisfatto se anche chi non conosce l'attuale Commissario potesse informarsi sui risultati che ha ottenuto e sugli sforzi effettuati per raggiungerli.

A questo proposito colgo l'occasione per ricordarvi quali sono gli scopi che l'Aero Club si propone di perseguire cosicchè possiate confrontarli con quelli che voi avete visto realizzarsi:

L'Aero Club Italiariunisce in organismo federativo nazionale Associazioni ed Enti italiani che si interessano allo sviluppo dell'aviazione nei suoi aspetti didattici, sportivi, turistico-promozionali, culturali, di utilità sociale e civile e attività collegate. Tra i molteplici scopi dell'AeCI i più rilevanti sono la promozione e la formazione della cultura aeronautica, lo sviluppo del turismo e dello sport aereo, l'organizzazione ed il controllo di tutte le manifestazioni aeronautiche che si svolgono sul territorioitaliano, l'stituzione ed il controllo di scuole civili di pilotaggio e di addestramento al volo, l'immatricolazione degli ultraleggeri e la formazione dei loro piloti.
(Tratto dalla Homepage del sito AeCI - Aero Club d'Italia > Home)



Stefano M.

romoloman 04 luglio 11 19:03

Link non funzionanti...

ask21 04 luglio 11 19:10

Citazione:

Originalmente inviato da romoloman (Messaggio 2667290)
Link non funzionanti...

Sapevo che sarebbe durata poco.

Cesare de Robertis 04 luglio 11 19:20

Citazione:

Originalmente inviato da ask21 (Messaggio 2667303)
Sapevo che sarebbe durata poco.

Scusa Stefano, ma che indirizzo è quel "Newaeci"?
E poi, perché non metterla qui?

Crea petizione - Petizioni Online - Raccolta Firme

Stai tranquillo che lì non la tocca nessuno e io la firmo di corsa. L'attuale gestione dell'AeCI è... senza parole.:shutup:






PS:
In settimana ci sentiamo anche con Lorenzo per quella cosa...:wink:




------------------------------------

ask21 04 luglio 11 19:51

Citazione:

Originalmente inviato da Cesare de Robertis (Messaggio 2667316)
Scusa Stefano, ma che indirizzo è quel "Newaeci"?
E poi, perché non metterla qui?

Crea petizione - Petizioni Online - Raccolta Firme

Stai tranquillo che lì non la tocca nessuno e io la firmo di corsa. L'attuale gestione dell'AeCI è... senza parole.:shutup:






PS:
In settimana ci sentiamo anche con Lorenzo per quella cosa...:wink:




------------------------------------

Probabilmente era una cosa provocatoria mettere newaeci!
Comunque è durata fin troppo.Io avevo contato solo fino a tre! :fiu:

Lorenzo dobbiamo tirarlo giù dal Tuscolo.Ci siamo stati la settimana scorsa ed ha volato senza condizioni senza batter ciglio...tutta termica!!!Quindi ora ha deciso di prenderci la residenza... :icon_rofl

ranox 04 luglio 11 20:01

Citazione:

Originalmente inviato da romoloman (Messaggio 2667290)
Link non funzionanti...


eh....

i link oggi pomeriggio funzionavano eccome!
io ho fatto in tempo a firmare e spedire,
peccato non averne salvata copia, ma forse nella cache del pc dell' ufficio qualcosa è rimasto


Robbè

Cesare de Robertis 04 luglio 11 20:06

Citazione:

Originalmente inviato da ranox (Messaggio 2667369)
eh....

i link oggi pomeriggio funzionavano eccome!
io ho fatto in tempo a firmare e spedire,
peccato non averne salvata copia, ma forse nella cache del pc dell' ufficio qualcosa è rimasto


Robbè


E due: mettetela su petizioni on-line, checcevò?
Se poi andate a dare un'occhiata alla discussione sul Borea...:rolleyes: Ma certa gente esiste davvero, mi chiedo?:wacko:


------------------------------

ranox 04 luglio 11 20:07

Citazione:

Originalmente inviato da Cesare de Robertis (Messaggio 2667379)
E due: mettetela su petizioni on-line, checcevò?
Se poi andate a dare un'occhiata alla discussione sul Borea...:rolleyes: Ma certa gente esiste davvero, mi chiedo?:wacko:


------------------------------

visto, e risposto, anche sul borea.
esiste un nickname.. di persona tutto sarebbe ndato a posto co du papagne in faccia.
E amami!

Robbè

Cesare de Robertis 04 luglio 11 20:16

Citazione:

Originalmente inviato da ranox (Messaggio 2667383)
visto, e risposto, anche sul borea.
esiste un nickname.. di persona tutto sarebbe ndato a posto co du papagne in faccia.
E amami!

Robbè

Ti adddoooro!:)
Scherzi a parte, il fatto che il primo...... che passa si possa permettere impunemente di dare dell'avvoltoio a chicchessia (che è una cosetta che ha implicazioni ben più gravi di "pulciaro", se permetti) fa davvero girare i coglioni.:angry:


----------------------------

ask21 04 luglio 11 20:19

Questo è il testo della petizione:
 
Preg.mo Signore
Ministro delle Infrastrutture e Trasporti
On. Altero Matteoli

Preg.mo Signore
Ministro dell’Interno
On. Roberto Maroni


Preg.mo Signore
Sottosegretario allo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
On. Rocco Crimi


Preg.mo Signore
Ministro dell’Economia e Finanze
On. Giulio Tremonti


Preg.mo Signore
Ministro della Difesa
On. Ignazio La Russa




Con la presente, essendo scaduto l’incarico di Commissario Straordinario dell’Aero Club d’Italia al Sen. Giuseppe Leoni, Le chiedo di non rinnovare il mandato allo stesso (ovvero di revocare l’incarico stesso nel caso esso fosse stato rinnovato), a fronte dei fatti e delle ragioni che seguono, che evidenziano l’assoluta inopportunità di procedere a tale nomina.La ringrazio per la paziente lettura che vorrà dedicare a questo scritto, riepilogativo delle principali circostanze a sostegno della mia richiesta, confidando che, quanto mi accingo a riportare, sarà tenuto in considerazione.


1) GRAVI INADEMPIENZE NELLA GESTIONE DELL’ENTE E DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Nell’ottobre del 2009, vengono svolte le elezioni per il rinnovo quadriennale del Consiglio Federale di AeCI. Risultano eletti il Sen. Giuseppe Leoni (Presidente) e 9 consiglieri federali.Il Consiglio Federale eletto non è mai entrato in funzione. La ragione addotta risiederebbe, a detta del Sen. Leoni, nell’incompatibilità dei presidenti di federazione a ricoprire l’incarico di Consigliere Federale.Ciò, nonostante l’AeCI avesse richiesto al Ministero competente un parare preliminare ed il Ministero stesso avesse risposto, con nota datata 02-11-2009, che nulla ostava.Venne incomprensibilmente omesso, per mesi (sino al giugno-luglio 2010) di inviare al Ministro l’elenco dei consiglieri eletti. Il Sen Leoni, il 6 luglio del 2010 fissava, con procedura estranea allo Statuto, l’Assemblea Straordinaria di AeCI per nuove elezioni dei soli 3 consiglieri federali considerati incompatibili.L’Assemblea non ha proceduto all’elezione dei membri poiché, tra le altre ragioni, non constava esservi un provvedimento ministeriale con il quale sia stata sancita l’incompatibilità dei membri che dovrebbero essere sostituiti o, quanto meno, che tale provvedimento sia stato comunicato agli interessati. Inoltre, venne prevista una procedura interna di elezione talmente farraginosa, da non permettere l’espressione di alcuna candidatura.Non si presentò di conseguenza alcun candidato. Il consiglio federale decaduto continuò tranquillamente, a deliberare illegittimamente per un anno su questioni di fondamentale importanza e comunque di straordinaria amministrazione.Ciò non è ammesso dal D.L. 16 maggio 1994, n. 293 (artt. 1, 2, 3 e 6). che prevede infatti che: ’’Gli organi amministrativi non ricostituiti sono prorogati per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza’’ … ’’Decorso il termine massimo di proroga senza che si sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi amministrativi decadono e tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli’’.Le Federazioni diffidarono formalmente il Ministero, assumendo che l’unica figura incompatibile a ricoprire il proprio ruolo è il Presidente Leoni, in forza del disposto della L. 24 gennaio 1978 n. 14, che prevede che un membro del Parlamento (il Sen. Leoni) non possa in nessun caso ricoprire la carica di presidente di un Ente Pubblico. La questione venne superata dal Decreto con il quale venne disposto il Commissariamento dell’AeCI e nominato il Sen Leoni Commissario Straordinario, con il compito di adeguare lo Statuto dell’Ente (entro 90 giorni) e convocare l’Assemblea per la nomina degli organi federali (entro i successivi 90 giorni). Il Sen Leoni non ha evidentemente adempiuto al mandato conferitogli non avendo presentato alcuno Statuto. L’inerzia risulta grave anche in considerazione del fatto che una ’’commissione statuto’’, nominata dallo stesso Commissario, abbia, da circa tre mesi, consegnato il lavoro al medesimo Commissario Straordinario. Attualmente, non v’è Consiglio Federale, non v’è Direttore Generale, non v’è CCSA, necessitandosi, evidentemente, di prorogare il commissariamento a causa dell’assoluta inerzia del Commissario Straordinario.


2) GRAVI INDEMPIENZE E SOPRUSI NELLA GESTIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA e DELLA COMMISSIONE CENTRALE SPORTIVA AERONAUTICA
Nel giugno del 2010, il Sen. Leoni propose la modifica del Regolamento Sportivo Nazionale, prevedendosi che le FSA non potranno più organizzare alcuna attività sportiva né avere alcuna funzione all’interno del ’’sistema AeCI’’, ad onta dello Statuto. ’’Il Sen. Leoni spiega ai componenti della CCSA che ciò viene attuato per ’’anticipare’’ il nuovo statuto di AeCI nel quale le Federazioni spariranno’’. Strano: ben un anno fa, il Sen. Leoni fece riferimento al testo del nuovo Statuto e che egli, ad oggi, non ha ancora presentato. Nella bozza di proposta di nuovo Regolamento di funzionamento della CCSA, compare una ’’norma di chiusura’’ voluta dal Sen Leoni, con la quale il Presidente di AeCI assume il potere, quando ’’ritenuto opportuno’’, di sottrarre le competenze della CCSA per trasferirle al Consiglio Federale: Di fatto, si rende la CCSA, organo supremo in AeCI in ordine a questioni ad essa assegnate dallo Statuto(art. 35 n. 1 dello Statuto), un organo meramente consultivo, sottoposto al ricatto. La CCSA bocciava, a larga maggioranza, la modifica proposta dal Sen. Leoni, il quale, non sopportando che un organo collegiale non attuasse la sua volontà, revocava la delega alla FAI del membro della CCSA (in precedenza, per analogo episodio, era stata revocata la delega FAI ad altri membri) e provvedeva a far ugualmente approvare quanto bocciato dalla CCSA al Consiglio Federale, sul punto privo di competenza alcuna e comunque decaduto, eludendo il disposto di cui all’art. 38 n. 1 dello Statuto. Di fatto, pertanto, le prerogative che lo Statuto dell’AeCI riserva alle FSA (Federazioni Sportive Aeronautiche) vennero abolite. Ciò in spregio al fatto che le FSA sono previste agli artt. 6 n. 2 e da 12 a 16 dello Statuto, come gli enti i quali hanno ’’per scopo l’esercizio dell’attività sportiva ed agonistica del particolare settore di competenza’’ (Art. 12). Successivamente il Presidente Leoni, a seguito delle dimissioni del presidente della CCSA, scioglieva la CCSA stessa, non provvedendo più a ricostituire detto organo, avocava a sé ogni prerogativa di tale organo collegiale, deliberando in via ordinaria e definitiva (contrariamente a quanto previsto nello Statuto, in ordine alla materia di competenza della CCSA). Dal settembre 2010 l’AeCI è pertanto privo della CCSA, con gravissime ripercussioni nel settore sportivo. L’AeCI inviava una nota al CONI con la quale faceva falsamente presente che le FSA ’’non svolgono attività sportiva’’ il CONI, su tale premessa, tratto in inganno provvedeva alla cancellazione delle Federazioni-FSA dal Registro Speciale. A cascata, e per l’identico motivo, sono state cancellate dal Registro CONI circa 350 associazioni sportive dilettantistiche aderenti alle FSA. Le stesse associazioni vennero fortemente penalizzate nell’eventuale decisione di federarsi quale Aeroclub locale perché, con maliziosa preveggenza, venne predisposto uno sbarramento di carattere economico essendo stato approvato l’aumento del 900% (novecento per cento!) delle tariffe di affiliazione per il primo anno di aggregazione (da 500 € a circa 4600 €, compresa la ’’tassa d’entrata’’) al fine di cristallizzare l’assetto, dell’Ente. Le 350 associazioni sportive, dopo veemente protesta, vennero ammesse a far parte dell’Ente AeCI (al costo di € 200/anno) ma senza diritto al voto in assemblea, senza diritto di svolgere attività di scuola di volo, senza diritto di svolgere ed organizzare attività sportiva e di nominarsi aeroclub. La giustificazione è un paradosso: in un documento di AeCI si legge, con indubbio stupore che, al fine di essere riconosciuta come associazione che svolge attività sportiva presso il CONI, detta associazione non deve svolgere alcuna attività sportiva! Di fatto, vengono espulsi da AeCI migliaia di piloti e di associazioni.


3) DIRETTORE GENERALE E ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI
Nel dicembre 2010, terminava le proprie funzioni il Direttore Generale di AeCI. Tale figura, ad oggi è ancora vacante, nonostante egli avesse ufficialmente notificato, sin dal settembre 2010, che non avrebbe accettato di proseguire l’incarico. In assenza di consiglio federale e di CCSA, manca anche il Direttore federale per mesi: inefficienza o desiderio di regnare incontrastati un Ente basato su organi collegiali? Ad oggi, non è dato sapere se sia stata inoltrata richiesta per la designazione del DG. Preoccupa invece che il Commissario Straordinario abbia fatto chiaramente intendere la sua intenzione di nominare, caso unico, Direttore Generale dell’Ente una persona scelta tra i capo servizio interni allo stesso AeCI (in spregio alla normativa). Non risulta, peraltro, che attualmente i capo servizio abbiano esperienze o titoli aeronautici tali da gestire un ente che amministra 10800 velivoli vds a motore, circa 20000 piloti di volo a motore in attività, oltre agli alianti e agli apparecchi ed ai piloti di volo libero . All’uscita di scena del Direttore Generale, è stata stravolta l’organizzazione degli uffici . Il capo servizio del settore tecnico operativo che aveva partecipato ai lavori di stesura del DPR133/2010, ed i suoi collaboratori, sono stati inviati ad altro ufficio (sportivo) e viceversa. La predetta modifica ha comportato un periodo di sostanziale blocco degli uffici composti da personale inesperto in un momento delicatissimo, coincidente con l’entrata in vigore effettiva della riforma del VDS. Ne sono derivati enormi ritardi nel rilascio delle identificazioni degli apparecchi (che in parte ad oggi perdurano). Ad oggi, peraltro, le identificazioni sono bloccate perché il Commissario è scaduto. L’assenza di un Direttore generale, ha di fatto determinato la completa autonomia degli uffici nell’interpretare la nuova legge. Sono seguiti casi di interpretazioni ’’singolari’’ che hanno comportato la necessità di ricorrere al TAR o di inoltrare un formale quesito al ministero dei trasporti per avere una interpretazione autentica. Ad solo titolo di esempio, a parere dell’ufficio, non è possibile rilasciare la qualifica di avanzato sulle targhe prova rilasciate alle aziende costruttrici. Ciò comporta che una parte di primaria rilevanza della riforma rimane inattuata e che nel collaudo dei velivoli ad ala fissa il collaudatore dovrebbe eseguire manovre con conseguente certezza di schianto al suolo. Non solo, ad oggi, per libera interpretazione, le targhe prova vengono rilasciate con validità di soli sei mesi, senza che vi sia alcun tipo di supporto normativo o regolamentare a tale statuizione. la commissione nominata dal Consiglio Federale per coadiuvare gli uffici nella interpretazione del DPR non è mai stata convocata. Di conseguenza, ad oggi non sono state messe in esecuzione rilevanti parti Dpr 133/2010 quali il programma del volo in formazione, il programma traino, la nomina di una commissione che concluda gli accordi cui all’art. 9 co 5 dpr 133 per consentire ai piloti dei paesi comunitari di volare come piloti avanzati, l’accordo con S.Marino più volte sollecitato dallo stesso Paese per consentire la circolazione dei mezzi identificati T7.


4) SCUOLA NAZIONALE ELICOTTERI
La Scuola nazionale elicotteri, fondata nel 1984, fino al 2003 ha effettuato oltre 36000 ore di volo su 5 elicotteri, formando giovani elicotteristi. Il commissario Leoni, senza alcun motivo, decideva di trasferire la sede a Milano. Inizia un braccio di ferro fra Comune, Provincia e Regione. Il Commissario Leoni decide ingiustamente di commissariare l’Aero Club di Lugo. Il TAR del Lazio e il Consiglio di Stato dichiaravano illegittimo il commissariamento dell’Aeroclub di Lugo ed il licenziamento degli istruttori e del personale tecnico da parte del Commissario. Le proteste degli enti locali e della popolazione romagnola si fanno sentire fino in parlamento. Per difendersi, il Senatore Leoni, accusa l’amministrazione della Scuola Nazionale elicotteri di furto, e di gravissime irregolarità amministrative e finanziarie. Gli elicotteri vengono allontanati da Lugo. Intervengono la Guardia di Finanza, l’INPS e l’INAIL. Dopo due anni di controlli incrociati di conti correnti, fornitori, dipendenti e membri del consiglio direttivo, non emerge nessuna irregolarità, anzi la contabilità è tenuta in maniera esemplare. Nel Frattempo, gli elicotteri vennero trasferiti da una parte all’altra: alcune parti si rompono, non viene effettuata nessuna manutenzione, ed oggi, dopo 8 anni, giacciono cannibalizzati, fatti a pezzi ed inusabili in un hangar di Sarzana, con grave danno erariale. Quando si solleva qualche protesta, o vengono segnalati i fatti, viene citato in tribunale chi non è schierato dalla parte del Sen.Leoni. Si tratta di cause temerarie che, puntualmente, il Sen. Leoni perde, con danno suo e qualche volte anche dell’ente statale che dirige. Dopo diverse pressioni da parte della Corte dei Conti, il Sen. Leoni cerca di riassegnare gli elicotteri a Lugo. Ma ormai è tardi ed il danno è fatto: la scuola di Lugo ha già acquistato con l’aiuto dei soci, banche e fondazioni, gli elicotteri necessari al funzionamento della scuola.


Nel ribadirLe i ringraziamenti per l’attenzione che vorrà dedicare ed i provvedimenti che vorrà adottare a seguito di quanto segnalato, porgo Rispettosi saluti.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 20:52.

Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002