Qualcuno sa darmi un sito dove trovare i nomi e gli utilizzi delle vele?
Ho un modello da 77 cm. e non so' come registrare l'apertura delle due vele. Devono lavorare parallele?
Ciao....Giorgioroby.

Regola la randa per l'andatura e poi il fiocco in modo da 'gonfiare' la randa.
Se cazzi poco il fiocco, vedrai la randa più piatta, se lo cazzi troppo, vedrai una sella sulla curvatura della randa.
(Teoria e pratica di scala 1:1)

Ok, fin qui posso farlo. L'inclinazione, cioe' l'apertura rispetto all'asse verticale dello scafo, dell fiocco, deve essere parallelo alla randa?
Giorgioroby

Ripeto che non ho esperienza di modelli a vela, ma il mio consiglio è quello di non guardare i boma, ma le vele.
Più o meno i boma saranno paralleli, ma... PIU' O MENO! :D
Capisco che su un modello e da terra sia un po' più difficile, ma in realtà si fa così.
Se c'è qualche esperto del settore, si faccia avanti! :)

Il fiocco non ha boma :P

Non c'è una regola precisa, il fiocco o il genoa fondamentalmente aumenta l'efficienza della randa oltre che dare un po' di spinta. Quindi per andature di bolina o al traverso prima cazzi la randa (senza esagerare altrimenti la barca si piega ma non va) poi cazzi il fiocco in modo da vedere la randa bella gonfia esattamente come ha detto CantZ. Se cazzi troppo il fiocco te ne accorgi perchè la randa rifiuta.

Ps: esperienza sui modelli: 0 :)

Sulle barche vere, lo so che il fiocco non ha boma. B)
Ma in quei pochi modelli che ho visto, il fiocco lo aveva.

Ciao a tutti, sono un radiovelista del gruppo A.MO.N. di Milano. Allora alcuni chiarimenti:
1 Tutti i modelli a vela HANNO il boma sul fiocco
2 La regolazione delle vele avviene simultaneamente per entrambe (fiocco e randa) attraverso un servo VERRICELLO che "cazza" e "lasca" le vele in funzione dell'andatura.
3 La regolazione del fiocco rispetto alla randa, e della randa rispetto all'asse longitudinale della barca, deve essere effettuata a terra prima del varo della barca stessa, queste regolazioni variano in funzione del vento, delle superfici veliche utilizzate (il cosiddetto gioco di vele), e dal tipo di scafo utilizzato (più o meno "panciuto" o "filiforme" dipende dai diversi modelli)
4 Inoltre non è sufficiente fare le dette regolazioni, è necessario, in funzione delle dimensioni del modello e della relativa superficie velica, effettuare anche delle regolazioni sull'albero attraverso le sartie e il paterazzo di poppa, piuttosto che attraverso la drizza del fiocco, queste regolazioni servono per "svergolare" le vele per ottenere la massima resa in funzione del vento.
Per ulteriori e approfondite info vi rimando al ns. sito www.nonsolovele.com dove nella sezione tecnica trovate degli articoli molto esaurienti sul tema.
Ciao e Buon vento a tutti................. Luibug

Grazie per le delucidazioni. Me ne serve ancora una: cosa impedisce, oltre alla complicazione tecnica, di regolare il fiocco separatamente con un proprio verricello?

In generale la regolazione con 1 solo verricello si attua sui modelli di lunghezza fino ad 1 - 1,2 mt. La regolazione indipendente delle 2 vele esiste per i modelli più grossi oltre 1,2 mt di unghezza e senz'altro nei modelli da 2 mt. Non è tanto una complicazione tecnica, quanto una questione di "visibilità" del vento e "sensibilità" di navigazione della barca nelle diverse andature, inoltre la cosa presuporrebbe il fatto di avere un terzo canale sulla radio che come per gli aeromodelli potrebbe essere miscelato, a questo punto tanto vale avere tutto su un unico canale, regolando lo "sfasamento di apertura" delle 2 vele come spiegato in precedenza. Un conto è essere a bordo della barca, un conto (ben diverso....) è essere a terra con un RC in mano. Tutto quì.... Comunque nulla osta al fatto di voler regolare il fiocco con un verricello o servo classico a parte anche sulle barche più piccole, non fosse altro per gli spazi angusti con i quali si ha a che fare. Spero di essere stato chiaro.
Ciao e Buon vento...... Luibug